DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] , La Rass. nazionale, Roma 1968, p. 597 (con ampie citazioni degli scritti letterario-morali del De Marchi). Si v. inoltre A. Calderini, in Riv. di filologia e di istruz. classica, XLIV (1916), pp. 319-322;G. Oberziner, in Rend. d. Ist. lomb. di ...
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CHIARA, Domenico
Renato G. Mazzolini
Nacque a Saluggia, presso Novara, il 26 genn. 1838, da modesti agricoltori. Per l'aiuto materiale di G. Paechiè poté intraprendere gli studi secondari e poi quelli [...] 1864, assistente nelle cliniche universitarie dell'ospedale di S. Giovanni Battista. Nel 1865 partecipò al concorso per la cattedra ; la cattedra parmense fu occupata dal suo discepolo G. Calderini. Il periodo milanese (1872-1882) del C. coincise con ...
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GALLUZZI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1320 da Guidocherio di Guglielmo e da Lisia, figlia del conte Bonifacio da Panico. Ebbe tre sorelle, Magdalucia, Lippa e Selvaggia, e cinque [...] facevano parte i dottori Riccardo da Saliceto e Gaspare Calderini, il G. e Antoniolo Bentivoglio. Al nuovo papa a Roma, il 9 maggio 1377, una solenne ambasceria composta da Giovanni da Legnano, il G., Dante Dainesi e Francesco Foscarari. Il risultato ...
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PESTALOZZA, Uberto
Riccardo Di Donato
PESTALOZZA, Uberto. – Nacque a Milano nel 1872 da Giovanni Battista, di famiglia elevata al cavalierato nel XIII secolo, e da Ida Prina.
Si formò presso l’Accademia [...] ruoli accresciuti quando questi, nel 1924, sostituì Giovanni Gentile alla guida del ministero. Dopo le dimissioni opera è posta in appendice alla Breve commemorazione di Aristide Calderini nei Rendiconti dell’Istituto lombardo di scienze e lettere, C ...
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CESSI, Camillo
Piero Treves
Nacque a Rovigo da Riccardo e Clementina Moretti il 23 luglio 1876, in una famiglia "umanistica" donde insieme, con lui dovevano emergere, fra i numerosi suoi firatelli gli [...] modesto grammatico Ferdinando Gnesotto e dell'ellenista carducciano Giovanni Setti, che il C. riverì suo maestro ancora il suo nome.
Il C. morì a Milano il 9 febbr. 1939.
Bibl.: A. Calderini, C. C., in Aevum, XIII (1939), pp. 497-511 (e A. Ballini, ...
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GALLI, Antonio
Dario Melani
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 5 genn. 1812 da Marco Antonio e Maria Somaini. Nel 1828 si trasferì a Milano, dove passò gran parte della sua vita, per iscriversi alla [...] Milano mentre del 1856 è il Ritratto del medico C.A. Calderini, per la collezione dei benefattori dell'ospedale Maggiore di Milano. il 1856 e il 1857, lo scultore modellò le statue di S. Giovanni da Bristol e S. Sebastiano per il duomo di Milano, che ...
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INAMA, Vigilio de (la particella nobiliare fu gradualmente abbandonata)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento il 2 dic. 1835, quartogenito del nobile Vigilio, magistrato, e di Carlotta Martini [...] dei conti di Calliano.
Battezzato con il nome di Giovanni, alla morte del padre, quando egli aveva solo due anni, gli da Pro Cultura, 1913, f. III, pp. 3 s.; A. Calderini, Commemorazione di V. I., in Annali della R. Accademia scientifico-letteraria ...
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ANTIQUARI (Antiquario, Antiquarius), Iacopo
Emilio Bigi
Nacque a Perugia intorno al 1452-1445, di nobile famiglia, probabilmente da uno Stefano che esercitava la professione di medico. È in ogni modo [...] intraprendere la carriera delle lettere gli vennero senza dubbio da Giovanni Antonio Campano, che si fermò ad insegnare a Perugia fra cui in quell'opera veniva attaccato il deflinto Domizio Calderini. Il Poliziano, pur difendendo la libertà della ...
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GALLETTI, Domenico (Dominicus Gallettus)
Francesco Bausi
Figlio di Jacopo, nacque a Monte San Savino nel 1443 o nel 1444, come si deduce dall'epitaffio apposto sulla sua tomba, nel quale si afferma che [...] 1485, una cappellania nella chiesa di S. Lorenzo a San Giovanni Valdarno e, nel medesimo giorno, gli concesse un salvacondotto per umanisti quali S. de' Conti, A. Pelotti, D. Calderini, C. Quarquagli, il Porcellio, nella raccolta di componimenti in ...
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PETRUCCI, Federico
Paolo Nardi
PETRUCCI, Federico (Federico di Petruccio, Fridericus de Senis). – Nacque a Siena, con tutta probabilità nell’ultimo decennio del XIII secolo, da Petruccio di Cambio e [...] , anch’egli benedettino, era destinata a notevole fortuna: già intorno alla metà del Trecento era posseduta da GiovanniCalderini e continuò a circolare, specialmente tra i giuristi interessati alla carriera ecclesiastica, sino alla fine del XIV ...
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