GALLETTI, Domenico (Dominicus Gallettus)
Francesco Bausi
Figlio di Jacopo, nacque a Monte San Savino nel 1443 o nel 1444, come si deduce dall'epitaffio apposto sulla sua tomba, nel quale si afferma che [...] 1485, una cappellania nella chiesa di S. Lorenzo a San Giovanni Valdarno e, nel medesimo giorno, gli concesse un salvacondotto per umanisti quali S. de' Conti, A. Pelotti, D. Calderini, C. Quarquagli, il Porcellio, nella raccolta di componimenti in ...
Leggi Tutto
BRUGNOLI (Brugnolo, Prunulus), Benedetto
Elpidio Mioni
Nacque da famiglia benestante nel 1427. I suoi discepoli sono concordi nell'affermare che il paese natale fu Legnago ("a Leniacensi Veronac civitatis [...] alcuni discepoli ben più noti del maestro, tra i quali Raffaele Regio, Domizio Calderini, Giampietro Valeriano Bolzani, Bernardo Giustiniani, Giovanni Querini di Nicolò, Alessandro Falconi, Giambattista Egnazio e Benedetto Scaligero. Il B. ebbe ...
Leggi Tutto
LAFFI, Domenico
Emilio Russo
Nacque a Vedegheto di Savigno, nell'Appennino bolognese, il 3 ag. 1636, ma sin dai primi anni si trasferì con la famiglia a Bologna.
Mancano notizie sulla formazione e, [...] stampa ibid. 1738). Nella dedica a Federico Calderini, cancelliere dello Studio bolognese, si leggevano la "La fedeltà anche doppo morte" di D. L., in Saggi in onore di Giovanni Allegra, a cura di P.G. Caucci von Saucken, Perugia 1995, pp. 187 ...
Leggi Tutto
CLERICO (Cherico, Chierico), Ubertino
Laura Onofri
Nacque nella prima metà del sec. XV a Crescentino, piccola città in prov. di Vercelli da cui trasse l'appellativo di "Crescentinate", con cui è spesso [...] quindi erano i commenti precedenti, di Guarino Veronese, di Giovanni Pietro da Lucca, di Ognibene da Lonigo (epistola di anni successivi, insieme dal 1491, spesso unite ai commenti del Calderini e del Merula. Anche in quest'opera, i cui pregi ...
Leggi Tutto