(gr. Σεμίραμις, lat. Semirămis) Leggendaria regina assira, le cui vicende sono narrate da vari autori greci. Secondo tali narrazioni, Semiramide fu moglie del re Nino e dopo la morte di lui regnò da [...] figura di Semiramide fu più volte ripresa nella letteratura tragica moderna, da La grande Semiramide (1609) di C. de Virués e La hija del aire (1653) di P. CalderóndelaBarca, dalla Sémiramis (1717; rielaborata poi da Voltaire, 1748) di P. Jolyot ...
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La commedia greca. - La commedia greca ha vita assai lunga. Da Cratino, suo grandissimo corifeo, quasi un Eschilo della commedia (muore poco prima del 420 a. C.), giunge a Menandro, con cui può dirsi conclusa [...] azioni sceniche profane e drammi sacri (vite di Santi e Autos sacramentali). Lope de Vega, CalderóndelaBarca, Tirso de Molina, Guillén de Castro, Juan Ruiz de Alarcón e altri minori sono, come fu detto, i servitori gloriosi dell'immaginazione ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] negli "scenarî" della Commedia dell'arte; affrettiamoci a riconoscere in Lope de Vega, CalderóndelaBarca, e altri insigni, una tal vita drammatica che perfino in La vida es sueño, sia pure anch'essa un'opera sostanzialmente allegorica, rielaborò ...
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MADRID (A. T., 37-38)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Carlo BOSELLI
Higinio ANGLES
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Carlo MORANDI
Capitale della Repubblica spagnola e in pari tempo di una delle provincie della Nuova Castiglia: [...] Vega, musica d'autore a noi ignoto. Celebre fu ai suoi tempi La purpura dela rosa, rappresentata nel 1660; il testo era di CalderóndelaBarca, della musica s'ignora l'autore. Giova ricordare che Giulio Rospigliosi (più tardi papa Clemente X), cui ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] etico non è condotto mai al primo piano, come invece in Tirso de Molina e in CalderóndelaBarca, ma è dissimulato e come sopraffatto dall'urgenza della sua sensibilità: L. de V. non sa e non può intellettualizzare l'esperienza umana, che gli ...
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TIRSO de MOLINA
Salvatore Battaglia
. Drammaturgo spagnolo, nato a Madrid nell'ottobre del 1571, morto nel Convento di Soria il 12 marzo 1648. Il suo vero nome è Gabriel Téllez, a cui il poeta preferiva [...] senza tuttavia soggiacere alle astrazioni della tesi e alle discussioni razionali. In questo senso egli è più vicino a CalderóndelaBarca, a cui lo accomuna un forte senso dei valori concettuali e un'esperienza umana raccolta e misurata, che aveva ...
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VICENTE, Gil
Mario Pelaez
Poeta e drammaturgo portoghese, vissuto fra il secolo XV e il XVI: della sua vita si sa assai poco, ché di personaggi con tal nome, contemporanei al poeta, se ne conoscono [...] era destinata a salire molto in alto nella Spagna con Lope de Vega e CalderondelaBarca. Eppure nonostante i suoi grandi pregi, V. dopo la mortc ebbe poca fortuna. La seconda edizione degli Autos del 1586 fu così maltrattata dalla censura ...
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MANRIQUE, Jorge
Salvatore Battaglia
Poeta e cavaliere spagnolo, nato verso il 1440 a Paredes de Nava, morto nel 1479, combattendo attorno al castello di Garci-Muñoz. Quartogenito del conte Rodrigo Manrique [...] e immancabile. Pare preannunziare nella vasta concezione un "mistero" di CalderóndelaBarca, uno di quei suoi "autos sacramentales" che in cospetto dell'immobilità eterna scoprono la triste poesia della fuggevole vicenda terrena. Così l'elegia del ...
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Commediografo spagnolo, nato a Madrid nel 1611 e morto nel 1682. Visse al servizio del duca di Alburquerque, che seguì nelle armi (1638) meritando l'abito di Santiago (1642). Vissuto quasi sempre a Madrid, [...] in collaborazione, nella stessa collezione, voll. XIV e LIV. Cfr. G. T. Northup, Los Yerros dela Naturaleza y Aciertos dela Fortuna by A. C. and P. CalderóndelaBarca, in The Romanic Review, I (1910), pp. 411-25; E. Cotarelo y Mori, Drámaticos ...
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Nacque a Santarem il 29 settembre 1402, sesto figlio di Giovanni I re di Portogallo (1385-1433). Fu gran maestro dell'Ordine dell'Aviz, e in tale qualità passò in Africa nel 1437, col fratello Enrico il [...] costante" (cfr. il dramma omonimo di Pedro CalderóndelaBarca) e morì in schiavitù a Fez il 5 giugno 1443. Fu seppellito a Lisbona nell'abbazia de Batalha. Beatificato nel 1470, fu santificato pochi anni dopo: la sua festa si celebra il 5 giugno ...
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extrema ratio
〈ekstrèma ràzzio〉. – Espressione latina, spesso ripetuta con il sign. di «ultima soluzione, estremo rimedio», a cui si ricorre quando non vi siano altre vie d’uscita, e che può quindi spesso essere la soluzione più dolorosa o...
rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi varî, anche non materiali,...