Pittore (Verona 1455 circa - Caldiero, Verona, 1519). Forse allievo di F. Benaglio, appare rinnovatore della pittura veronese già nella giovanile Madonna di S. Paolo a Verona, non firmata, ma a lui sicuramente [...] attribuibile. L'influsso mantegnesco (Madonna nel Museo civico di Verona, 1483) si arricchisce in seguito di esperienze vivarinesche. I richiami ad A. Vivarini e a Giovanni Bellini appaiono anche nella ...
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BARBIERI, Giuseppe
Arnaldo Venditti
Nacque il 2 dic. 1777 a Verona. Allievo di Luigi Trezza e di Bartolomeo Giulari, la sua adesione al gusto architettonico neoclassico, ormai affermatosi in tutta l'Europa, [...] se frigida accettazione del "dorismo"allora imperante. Fuori Verona il B. compì le parrocchiali di Poiano (1823-30) e di Caldiero (1831-36), dignitoso tributo alla tradizione rinascimentale, e si attribuiscono a lui la villa Sagramoso a Pacengo e il ...
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FONTANA, Francesco
Federico Di Trocchio
Nacque a Pesina (Verona) il 4 febbr. 1794 da Antonio e Elisabetta Brighenti. Dopo i primi studi a Lazise sul lago di Garda, fu iscritto al liceo di Verona, allievo [...] e i risultati furono pubblicati nel 1852 da S. Castelli (Le antiche terme di Giunone in Caldiero. Cenni storico-medici, Verona 1852). Inedito è rimasto lo scritto Lazise. Studi storico-scientifici (ms. del 1863 presso la famiglia Fontana a Lazise ...
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CATINELLI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Gorizia il 30 marzo 1780,secondogenito di Carlo, agiato possidente d'origine modenese, e di una Elisabetta di cui si ignora il cognome.
Iniziò gli studi nel collegio [...] Linz, e, ripresa la guerra, venne assegnato col grado di capitano allo Stato Maggiore della brigata Nordman. Combatté a Caldiero, dove fu ferito gravemente; soccorso dall'amico tenente colonnello Nugent, venne trasportato ad Este e di qui a Padova e ...
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FARINATI, Domenico
Arnaldo Morelli
Nato a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 27 marzo 1857 da Domenico (omonimo, morto il 16 ott. 1856) e da Teresa Baron, fu allievo e collaboratore dell'organaro inglese, [...] Caprino Veronese (1903); Povegliano (1905, attualmente smontato); Angiari (1906, trasformazione di un organo di G. Zavarise, 1776); Caldiero (1907); Quinzano (1908 e 1939); Verona, cattedrale (1909); Lugo di Valpantena (1910), Verona, Santa Maria del ...
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PEPE, Florestano
Francesca Caiazzo
– Nacque a Squillace, in Calabria ulteriore, il 4 marzo 1778 da Gregorio e Irene Assanti. I genitori appartenvano a una famiglia di proprietari fondiari e «nobili [...] febbraio 1806 da capitano dell’esercito francese, con cui aveva già partecipato alla vittoria sugli Austriaci a Caldiero, presso Verona, nell'ottobre 1805. Inserito come maggiore nella legione provinciale di Abruzzo citra, ricoprì numerosi incarichi ...
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PALOMBINI, Giuseppe Federico
Piero Del Negro
PALOMBINI, Giuseppe Federico. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1774 da Pietro e da Teresa Spada.
Della sua vita anteriore all’arruolamento quale volontario [...] di una divisione dell’esercito italico, che cercava di opporsi all’avanzata degli austriaci. Nel 1814 la sconfitta di Caldiero lo costrinse a rinchiudersi nella fortezza di Peschiera.
Con la fine del Regno d’Italia, entrò al servizio degli austriaci ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] della lega devastarono, in risposta, il Bresciano ed il Cremonese, per dirigersi infine sull'esercito di Bernabò attestato a Caldiero, presso Verona. Gli storici e i cronisti sono abbastanza discordi sulle vicende di questa guerra (1379), ma sembra ...
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PARONA, Carlo Fabrizio
Andrea Candela
PARONA, Carlo Fabrizio. – Nacque a Melegnano (Milano) l’8 marzo del 1855 da Angelo, consigliere di corte d’appello, e da Teresa Scardini.
Studiò presso l’Università [...] (1904), sul progetto di comunicazione ferroviaria tra Torino e la Svizzera (1905) e sulle sorgenti termominerali di Caldiero (1908).
Conferì all’insegnamento un ruolo tutt’altro che secondario, considerandolo tanto importante quanto l’attività di ...
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CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] battaglie combattute: La spedizione di Lissa, La presa di Tarragona (già pubbl. a Saragozza nel 1811) e La battaglia di Caldiero. Il C. morì ancora giovane a Governolo il 25 maggio 1813, dopo aver raggiunto il grado di capobattaglione.
Suo figlio ...
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