NETTUNO (Neptunus, etr. Nethuns)
L. Vlad Borrelli
Antica divinità italica di cui è difficile determinare gli attributi originarî anche per l'incertezza dell'etimologia connessa sia con nebula, nubes, [...] fuoco, per cui si risalirebbe ad un dio terrestre e ctonio. Comunque l'esistenza delle feste Neptunalia nel vecchio calendarioromano assicura la presenza di N. nel pantheon locale (v. anche nethuns).
All'incertezza nel determinare i dominî del più ...
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greco-romana, religione
La religione greca è un politeismo sorto attraverso un lungo processo di formazione in cui elementi pre-ellenici, di origine mediterranea e orientale, si fondono con elementi [...] e Capitolino, il cui presupposto era il prosciugamento del foro e la cessazione del suo uso sepolcrale; l’arcaico calendarioromano sembra la magna charta religiosa della città unificata. Le 45 feste con nomi propri derivati ora da nomi divini ...
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LIBERA
A. Bruhl
Divinità romana che veniva festeggiata insieme a Liber-Pater (v.) il 17 marzo dell'antico calendarioromano, durante le feste Liberalia (C.I.L., 12, p. 312). Secondo Varrone (citato [...] in S. August., De civit. Dei, vii, 23), le due divinità nell'antica religione latina soprintendevano alle funzioni della semina rispettivamente come elemento maschile e elemento femminile. E una coppia ...
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Tisirin primo
Secondo il calendario siriaco T. primo (tishrīn o, nella forma latina, tisrim prior) è il nome che designa il primo mese dell'anno siriaco, corrispondente all'ottobre del calendarioromano.
In [...] de l'anno, però che lo primo mese è ivi Tisirin primo, lo quale a noi è Ottobre). Ponendo in sincronia calendario siriaco e calendarioromano, D. rileva che siccome il primo mese dell'anno secondo l'usanza di Siria - cioè T. primo - coincide con l ...
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sestile
sestile [Der. del lat. sextilis, da sextus "sesto"] [PRB] In una seriazione statistica disposta in ordine crescente oppure decrescente, ognuno dei valori (eventualmente medi tra due successivi) [...] due astri le cui longitudini differiscano per 60° (che è un sesto di circonferenza). (b) Il sesto mese dell'anno del calendarioromano prima della riforma giuliana del 45 a.C., l'ottavo dopo tale riforma e chiamato poi agosto (lat. augustus) in onore ...
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mercedonio
mercedònio [Der. del lat. mercedonius, propr. "relativo alla paga", der. di merces -edis "mercede"] [STF] Nell'antico calendarioromano (lunare) anteriore alla riforma di Giulio Cesare, mese [...] di 27 giorni che veniva intercalato ogni due anni subito dopo il 23 febbraio, allo scopo di raccordare l'anno civile con l'anno tropico ...
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Romano, nato nella seconda metà del sec. XVI, navigò per molti anni come ufficiale sulle galee pontificie. Fin dal 1591, come ha dimostrato il Guglielmotti, scrisse un'operetta, intitolata il Proteo militare, [...] navale, un trattato di navigazione, una serie di nozioni sulle maree e sulle proprietà della calamita, il calendario nautico romano, e nozioni sulla costruzione degli arsenali e dei porti e sui mezzi per risollevare le navi affondate.
Bibl ...
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Romano, successe a Silvestro I il 18 genn. 336 e morì il 7 ott. dello stesso anno. Sotto il suo pontificato fu redatto un calendario ecclesiastico recante l'indicazione delle feste religiose, un catalogo [...] di tutti i papi con la data della loro morte e una lista dei principali martiri. Gli fu attribuita la costituzione per cui spettava al vescovo di Ostia la consacrazione del papa ...
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Nome umanistico del matematico e astronomo tedesco Ch. Schlüsse (Bamberga 1537 - Roma 1612); gesuita, studiò a Coimbra e insegnò matematiche a Roma nel Collegio romano. Ebbe rapporti con Galileo e lo accolse [...] scienziato illustrò al Collegio romano le sue recenti scoperte cosmologiche. Detto l'"Euclide del sec. 16º", merita di essere ricordato per un'edizione latina degli Elementi di Euclide; collaborò pure alla riforma gregoriana del calendario (1582). ...
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Generale romano, triunviro, dittatore (Roma 100/102 - ivi 44 a. C.). Nato da nobile famiglia romana, fu bandito da Silla; prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e il 78, fu questore nel [...] colonie, distribuì terre ai suoi veterani, riformò il calendario, disegnò audaci progetti urbanistici in Roma. Desideroso di Gallia e l'avvio alla piena integrazione dei Galli nel mondo Romano (per es., esercito, vita pubblica), che fece di ...
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fasti
s. m. pl. [dal lat. fasti, pl. (sott. dies), der. di fas (v.)]. – 1. Nell’antico calendario romano, i giorni dell’anno in cui la trattazione degli affari non era vietata da impedimenti di carattere religioso. Per estens., il termine...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...