Nato a Verona il 13 dicembre 1662 da Gaspare e Cornelia Vailetti, educato a Bologna, poi a Padova, nelle quali città studiò teologia, anatomia, botanica (raccogliendo un notevole erbario), matematiche, [...] (1703); segretario della congregazione per la riforma del calendario (1705); canonico liberiano (1710). Nel 1712, e prelato domestico (1723); Benedetto XIII, istoriografo del sinodo romano del 1725 e prefetto dell'Archivio liberiano. Al nome del ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] ogni dove, e, con la lingua, l'onomastica, il calendario, i costumi romani; cadde ogni privilegio locale, scomparvero gli istituti di diritto privato divergenti dal diritto romano, si uniformarono gli ordinamenti municipali.
La guerra sociale ebbe ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] culto, anche del clero costituzionale, e si proclamò il nuovo calendario (ottobre) e il culto della Dea Ragione (novembre). Ma il Veneto, ad abbandonare il titolo d'imperatore del Sacro Romano Impero e a dare a Napoleone carta bianca in Germania.
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] marine costruite nel 1502, nomi tratti dalle ricorrenze del calendario e che non si accordano col tempo di nessun' Manuel Dias de Oliveira Brasiliense (morto nel 1831), detto il Romano, avendo studiato a Roma; della sua opera vasta ricordiamo: una ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] Lopes (1907-1989), di M. Lopes (n. 1907), di L. Romano (n. 1922) e la poesia di J. Barbosa (1902-1971) registrano 1988, da T. Konwicki (Kalendarz i klepsydra, 1976, Il calendario e la clessidra) a M. Białoszewski (Donosy rzeczywistości, 1973, ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] ti (l'imperatore giallo) che inventò i riti, la musica, il calendario, le vesti e la divisione dei campi. Poi gl'imperatori Yao, 1921; A. Hermann, Die Verkehrswege zwischen China, Indien und Rom; Lipsia 1922. Le fonti principali, dal sec. III a. ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] del Kojiki e del Nihongi, da poco in possesso del calendario e della scrittura cinesi di conoscere la data esatta della inesplicabile, tant'è sorprendente, con l'antichissimo diritto romano); H. Roesler, Entwurf eines Handelsgesetzbuches für Japan ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] lingua, l'alfabeto. Allora venne pure elaborato il calendario solare di 365 giorni, ripartito in mesi e stagioni H. Ranke, Ägypten, Tubinga 1923, p. 146 segg.
L'Egitto ellenistico-romano.
Storia. - Nel 332 a. C., dopo la capitolazione di Tiro, ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] da un certo numero di manoscritti (il più antico, un calendario del 1328 noto però soltanto da una copia del 1626, è anonimo, con una libera elaborazione del De regimine principum di Egidio Romano (Um styrilsi kununga ok höfdinga, circa 1330); ed è il ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] uffici per il disbrigo degli affari.
Le feste erano fissate dal calendario sacro per ciascun mese. La più grande era quella del dio locale Asia Anteriore e attraverso a questi anche sul diritto romano, rispetto ai quale esso dimostra in non pochi ...
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fasti
s. m. pl. [dal lat. fasti, pl. (sott. dies), der. di fas (v.)]. – 1. Nell’antico calendario romano, i giorni dell’anno in cui la trattazione degli affari non era vietata da impedimenti di carattere religioso. Per estens., il termine...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...