Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] datano probabilmente intorno al 500 d.C., con rappresentazione di un calendario dei mesi, scene di caccia (compresa la caccia con il poco, oltre alla tecnica e a scarsi motivi geometrici, al mondo romano. A eccezione di due m. con Orfeo e le fiere e ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] . Se l’ordine seguito è quello del calendario, non manca un corposo indice topografico che fornisce Ibidem, p. 74.
51 Cfr. G. Battelli, La tipologia del prete romano fra tradizione e ‘romanitas’ nell’Otto-Novecento, «Ricerche per la storia religiosa ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] romani (rilievo con troni di divinità, con figure muliebri ecc.), il torso in porfido di un imperatore tardo-romano, capitelli paleocristiani, il calendario di Natale, le transenne dell'Ursiana, l'ambone della chiesa dei SS. Giovanni e Paolo; l'opera ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] -o e -u in fine di parola.
Il tipo dialettale romano si va infiltrando in piccoli centri verso il viterbese, e soprattutto Anno 2006, 2007, http://www3.istat.it/salastampa/ comunicati/non_calendario/20070420_00/testo integrale. pdf (16 sett. 2014).
M ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] difficoltà nel situare l’evento nel contesto storico dell’Impero romano tra il 312 e il 337 sono dovute in parte stile più ‘nazionale’ adottando spesso un ciclo annuale, secondo il calendario e i nomi dei mesi armeni, iniziando il primo di nawasard ...
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Dall'alta moda agli street styles: casi e tendenze
Nicoletta Giusti
Emanuela Mora
Simona Segre Reinach
Industria della moda e modernizzazione
La moda incarna e rende visibile in modo esemplare il [...] di Beppe Modenese del Modit, l’ente che regola il calendario delle sfilate milanesi. Già nel 1974 il passaggio a Milano è mestieri della moda oggi, Milano 2003. Storia d’Italia. Annali, coord. R. Romano, C. Vivanti, 19° vol., La moda, a cura di C.M. ...
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Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] del calligrafo cristiano Furio Dionisio Filocalo nel Cronografo del 354, dedicato a Valentino, un agiato aristocratico romano. Nelle illustrazioni del calendario, l’imperatore Costanzo II viene rappresentato nel gesto di Sol: la destra alzata e il ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] Ce n’era abbastanza per destare lo sdegno de «L’Osservatore romano» e la preoccupazione di monsignor Montini13; ciò non toglie che Lisi, reduci come il direttore Bargellini da un previo «Calendario dei pensieri e delle pratiche solari» (1923), delle ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] , la cui festa ricorreva il 4 settembre, secondo i calendari bizantini; la stessa sant'Elena è ricordata, nei più antichi calendari veneziani, in maggio e non in agosto, secondo l'uso romano.
Tutto ciò, anche dal punto di vista religioso oltre ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] considerata alla luce degli articoli di condanna di Egidio Romano (1245-1316), autore di un Liber de erroribus philosophorum ossia l'importanza dell'astronomia per la determinazione del calendario (motivazione religiosa) o i suoi collegamenti con ...
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fasti
s. m. pl. [dal lat. fasti, pl. (sott. dies), der. di fas (v.)]. – 1. Nell’antico calendario romano, i giorni dell’anno in cui la trattazione degli affari non era vietata da impedimenti di carattere religioso. Per estens., il termine...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...