La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] a dire: una lunga fase iniziale, dal Tardo Impero romano fino al VII sec., caratterizzata dalle violente dispute tra ecclesiastici irlandesi e romani sulle differenze tra i vari calendari; l'epoca che coincide con le conquiste computistiche di Beda ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] gallinaceo, di cui varianti esistono al Vaticano e al Museo Nazionale Romano, e un frammentario m. con un leone che sbrana la preda (v.), uniti in interi cicli nell'interessante categoria dei Calendari illustrati, di cui l'esemplare più antico ci è ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] codifica il processo di beatificazione e canonizzazione, promuovendo l’elaborazione di un calendario universale (realizzato da Cesare Baronio con il Martirologio romano nel 1584), che tuttavia conserva non poche tracce della persistenza dei culti ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] dal III millennio a.C. ‒ è stato adottato il calendario con il mese di trenta giorni, più confacente alle esigenze degli da chiarire.
Dalla Grecia a Roma
Con la nascita dell'Impero romano, l'astrologia ha acquistato un ruolo e un'importanza di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Gli strumenti della scienza e la loro produzione
Paolo Brenni
Il termine strumenti scientifici è estremamente vago ed è difficile darne una definizione precisa e valida nel corso di una storia millenaria. [...] a ruote dentate capace di fornire varie indicazioni astronomiche relative al calendario. Poche, però, sono le tracce rimaste di tali congegni , la cui officina era in piazza del Collegio Romano, costruì strumenti matematici, topografici e da disegno, ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] destinati alla celebrazione delle numerose feste del calendario zoroastriano. A Takht-i Sulaiman, nell' sacro di Dahan-i Ghulaman (Seistan), in La Persia e il Mondo Greco- Romano. Atti del Convegno, Roma 1966, pp. 457-70, con intervento di G ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] funerali, nelle processioni ordinarie previste dal calendario sacro e in quelle straordinarie per ringraziare rese tanto formidabile Giulio II, che come Bruto e Cassio fu l’ultimo romano, o sia italiano. Sarà in avvenire nello stato di natura l’Italia ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] 20 febbr. 1668 o 1667: l'incertezza deriva dall'uso ambiguo del calendario "Pisano" o "fiorentino" nei documenti pisani).
Non è dato di viene per contrapposizione tendenzialmente inserita nell'ambito romano): è del Pirrotta l'identificazione delle ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] , come si è visto, anche un ciclo pittorico romano ora perduto e alcune botteghe artistiche in Italia meridionale da parte di Eraclio della reliquia della croce. Nel calendario gelasiano d’epoca carolingia, questa duplice commemorazione venne divisa ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] elezioni dopo la proclamazione della Repubblica, messe in calendario per il 18 aprile 1948, furono preparate con il 18 maggio 1960 l’articolo pubblicato sulle colonne de «L’Osservatore romano», Punti fermi, in cui si condanna il progetto di apertura ...
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fasti
s. m. pl. [dal lat. fasti, pl. (sott. dies), der. di fas (v.)]. – 1. Nell’antico calendario romano, i giorni dell’anno in cui la trattazione degli affari non era vietata da impedimenti di carattere religioso. Per estens., il termine...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...