PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] anni con la revisione del calendario liturgico e la riedizione del breviarium Instit. 135, cc. 163 s.; Instit. 56e, c. 772; Opp. NN. 270-278; Rom. 131 II, cc. 512-523; Rom. 186, cc. 155-168; Bibl. apostolica Vaticana, Barb. Lat. 6474, c. 44r; Barb. ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] rosse e bianche, con frutta e dolci (fregio con il Calendario delle Festività della chiesa dello Haghios Eleutherios, Deubner, 249, II, p. 376 ss.; O. Immisch, Zum antiken Herrscherkult, in Aus Rom Zeitwende, Lipsia 1931, p. 3 ss. Per i monumenti: M. ...
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QUARENGHI, Giacomo
Piervaleriano Angelini
Tommaso Manfredi
QUARENGHI, Giacomo. – Nacque a Rota d’Imagna, nel Bergamasco, il 21 settembre 1744, secondogenito di Giacomo Antonio e di Maria Rota, entrambi [...] Pietroburgo il 2 marzo 1817 (18 febbraio secondo il calendario giuliano all’epoca in uso nell’Impero russo).
Fonti architetti d’Europa a Roma: 1750-1780, in Studi sul Settecento romano, n. 23, Architetti e ingegneri a confronto. L’immagine di ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] lotta per la riforma della Chiesa.
Presenti al sinodo romano del 1067, in cui furono rappresentati da Rodolfo, luglio fu introdotta da Clemente VIII, nel 1595, nel calendario universale, come semplice commemorazione, che divenne semiduplex ad libitum ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] "Gennaio spiega la sua purpurea tunica senatoriale", dice l'Anthologia Palatina, 383, 5. Nel Calendario del 354 (Webster, n. 7; D. Levi, n. 5; Stern, passim) un patrizio romano (e non un magistrato come si è creduto per lungo tempo) sacrifica ai Lari ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] generale. Il 16 genn. 1288, nella sala capitolare del convento romano di S. Maria del Popolo, pubblicò un decreto con cui 1761; la sua festa liturgica viene celebrata, secondo il calendario dell'Ordine agostiniano, il 19 maggio.
Nella Vita brevis ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] bicchiere argenteo con l'itinerario da Vicarello a Cadice (Museo Naz. Romano) è un altro esempio di questo tipo di decorazione affine all'epigrafia. Il suo monumento maggiore è il Calendario di Filocalus (v.), il grande calligrafo del sec. IV, per il ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] esso fosse, del mese nis¯an (il primo del calendario ebraico) e non, secondo quanto prescritto dal concilio di manoscritti del Liber pontificalis attribuibili con una certa sicurezza all'ambiente romano (il ms. Vat. lat. 3764) - gli assegna inoltre ...
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OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] II: O. d. Sammlung Deissmann, Berlino 1916; H. G. E. White, Graeco-Rom. O. from Dakka (Nubia), in Class. Rev., XXXIII, 1919, p. 49 ss.; probabilmente una specie di gioco "della dama" che un calendario, come pure è stato proposto), o che hanno offerto ...
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PRATOLINI, Vasco
Maria Carla Papini
PRATOLINI, Vasco. – Nacque a Firenze, al numero 1 di via de’ Magazzini, il 19 ottobre 1913. La madre, Nella Casati, aveva ventun anni e lavorava come sarta in un [...] nell’Almanacco dello Specchio Mondadori delle poesie di Calendario del ’67 (Milano 1975), confluendo poi in 13. Per epistolari e carteggi si vedano: La lunga attesa. Lettere a Romano Bilenchi (1935-1972), Milano 1989; Lettere a Sandro, Firenze 1992; ...
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fasti
s. m. pl. [dal lat. fasti, pl. (sott. dies), der. di fas (v.)]. – 1. Nell’antico calendario romano, i giorni dell’anno in cui la trattazione degli affari non era vietata da impedimenti di carattere religioso. Per estens., il termine...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...