LATTES, Elia
Maria Grazia Mimmo
Nacque a Venezia il 25 apr. 1843 da Abramo e da Elena Gentilomo.
La madre si era trasferita da Spalato a Venezia nel 1841; il padre (1809-75) fu rabbino maggiore di Venezia [...] 11 ag. 1863 si laureò in diritto romano con una tesi su Le origini del colonato romano, pubblicata nello stesso anno a Torino, con 3, XIX (1986), passim; M. Cristofani, Tabula Capuana. Un calendario festivo di età arcaica, Firenze 1995, pp. 13-21; L. ...
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INZENGA, Giuseppe
Francesco M. Raimondo
Nacque a Palermo nel 1816 da Pompeo, letterato, storico e poeta e da Gaetana Angles. Compiuti gli studi classici presso le scuole di S. Anna, dei gesuiti, passò [...] cui, a partire dal 1840, confluivano sia il calendario delle lavorazioni da effettuare nelle campagne sia alcuni brevi principe dei micologi viventi, E. Fries (Boletus Friesi), al micologo romano M. Lanzi (Boletus Lanzi), all'amico e collega A. Todaro ...
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BERTAGNOLLI, Carlo
Franco Bonelli
Nacque a Pergine (Trento) il 2 genn. 1843 e studiò giurisprudenza a Innsbruck; per aver dimostrato un atteggiamento antiaustriaco durante le operazioni della divisione [...] (tra di esse quella per il risanamento dell'Agro romano) e a missioni all'estero, proseguendo contemporaneamente gli Fonti e Bibl.: Le notizie sulla vita del B. si ricavano dal Calendario generale del Regno d'Italia (Roma 1880 e ss.) e dalla ...
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MASTRICOLA, Luigi
Dante Marini
MASTRICOLA (Mastricola Moraschi), Luigi. – Secondogenito in linea maschile di Antonio Moraschi e Teresa Mastricola, nacque a Subiaco il 12 febbr. 1822.
Qui compì i suoi [...] ff. 336-340, 388, 416. Si vedano inoltre: Calendario generale del Regno d’Italia compilato per cura del ministero dell Roma 1909, II, ad ind.; I. Bellini, Il Comitato nazionale romano ed il governo italiano nel 1864, in Rass. stor. del Risorgimento, ...
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RAGUSA, Enrico
Alessandro Ottaviani
RAGUSA, Enrico. – Nacque a Palermo il 18 agosto 1849 da Maria Felice Costagliola e da Salvatore Ragusa, abile commerciante dedito all’attività alberghiera.
All’età [...] presso Palermo (V (1873), pp. 170-179); Calendario coleotterologico per Palermo e dintorni (VI (1874), ibid., s. 3, II (1947), pp. I-II; M. Arnone - M. Romano, Indice delle pubblicazioni apparse ne “Il naturalista siciliano” dal 1881 al 1948, ibid., ...
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FRATI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna il 5 ag. 1815 da Giacomo, computista dell'amministrazione degli Spedali, e da Angela Rubini. Svolti gli studi regolari nella città natale, nel [...] pubblicato a Bologna un lavoro archeologico di buona qualità: Di un calendario runico della Pontifica Università di Bologna (mai prima decifrato), che monografie. Per l'archeologia: Dell'antico ponte romano sul Reno lungo la strada Emilia (Bologna ...
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Enigma: una spy story matematica
Enigma: una spy story matematica
Enigma è il nome di una macchina elettromeccanica ideata per scopi commerciali dall’ingegnere tedesco Arthur Scherbius nel 1918 e messa [...] la chiave, un messaggio quale «ciao», facendo riferimento all’alfabeto romano, è cifrato come «elcq». Un simile procedimento crittografico può essere queste modifiche erano contenute in un cifrario-calendario in possesso di ogni unità militare dotata ...
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GIUNONE (Iuno)
G. Ambrosetti
La dea Iuno italica non ha in origine alcun rapporto con Hera (v.). È oggi rifiutata la identificazione con Διώνη, ed è negato lo stesso nesso linguistico che, attraverso [...] e Iterduca.
In conseguenza entra in relazione col calendario (I. KaZendaris a Laurento): le sono dedicate riconosce la dea), Tibur, Tusculum, Gabii, Eretum.
Il culto romano della I Regina compendia elementi da tutti questi, che sono anteriori; ...
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FORUM NOVUM
A. M. Reggiani
Luogo di mercato in prossimità dell'incrocio fra la strada lungo la sponda sinistra del Tevere fino a Otricoli, proveniente dalla Via Salaria, e l'altra che dal fiume andava [...] circostante. Da Montebuono proviene un frammento di calendario rinvenuto nel 1795 che potrebbe essere riportato di cui resta il bordo della tunica, ora al Museo Nazionale Romano. In considerazione del luogo di rinvenimento, ove non sono segnalate ...
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CASOPERO, Giano Teseo
Mauro De Nichilo
Nacque a Cirò (l'antica Psychròn, donde il patrionimico Psicroneo) il 10 apr. 1509 da Agamennone, di famiglia un tempo ricca e nobile, originaria di Lecce, emigrata [...] giudizio, e con Luigi Giglio (il riformatore del calendario), suo compaesano. Nel settembre 1532 si recò a V, pp. 232, 234, 237, cfr. B. Brugi, La scuola padovana di diritto romano del sec. XVI, Padova 1888, pp. 41, 58, 73 s.; Id., La scuola dei ...
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fasti
s. m. pl. [dal lat. fasti, pl. (sott. dies), der. di fas (v.)]. – 1. Nell’antico calendario romano, i giorni dell’anno in cui la trattazione degli affari non era vietata da impedimenti di carattere religioso. Per estens., il termine...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...