MARALDI, Giacomo Filippo
Cesare Preti
Nacque il 21 apr. 1665 a Perinaldo (Pec Rignault) presso San Remo, allora nella Contea di Nizza, primo degli otto figli di Giovanni Francesco, capomastro e architetto [...] coinvolto in alcuni progetti non realizzati, come la riforma del calendario gregoriano, e in altri, come la progettazione e la astronomici più precisi tra quelli allora disponibili.
Il soggiorno romano si rivelò proficuo e assai intenso. Infatti, su ...
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MELIS MARINI, Felice
Maura Picciau
MELIS MARINI, Felice. – Nacque a Cagliari il 18 dic. 1871 da Enrico Melis e da Annunziata Marini.
I Melis erano una agiata famiglia borghese, colta e piuttosto in [...] una selezione di opere sul tema del paesaggio, sardo e romano, apprezzata dal pubblico e dalla stampa.
Durante l’anno cui si distinse per molti anni. Ancora nel 1911 un suo calendario artistico, esposto a Torino al palazzo del Giornale e della stampa ...
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VAIRO, Leonardo
Vincenzo Lavenia
– Nacque tra il 1543 e il 1544 a Magliano Vetere, nel Cilento; non si conoscono i nomi dei genitori.
In tenera età fu istruito da Antonio Sanfelice, erudito francescano. [...] presenza del papa in occasione di cinque ricorrenze del calendario liturgico: le feste di s. Giovanni, della infine, Vairo operò come giudice delegato del S. Uffizio romano, allora retto dal prelato casertano Giulio Antonio Santorio, istruendo ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] contro di lui. Nel corso di questo soggiorno romano fece la conoscenza del cardinale Prospero Lambertini, il futuro la possibilità di lavorare. Per giustificare questa riforma del calendario liturgico, avanzò due considerazioni di ordine morale: le ...
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MONTANO, Marco
Tiziana Mattioli
– Nacque da Giovanni di Donino probabilmente a Urbino (sebbene Allegretti lo dica pesarese) sul finire degli anni Venti del Cinquecento.
Ignoto è il nome della madre [...] Carlo Borromeo. L'esiguo carteggio con Borromeo colloca il soggiorno romano tra la primavera del 1560 e la fine del 1566 (erra dei testi sacri secondo i tempi e le occorrenze del calendario liturgico o i modi di una conversazione-confutazione. Già ...
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TOLOSANI, Giovanni Maria
Vincenzo Lavenia
– Nacque tra il 1470 e il 1471 a Firenze. Figlio di Leonardo, giurista e notaio di Colle di Val d’Elsa legato a Marsilio Ficino e a Sebastiano Salvini (A.F. [...] fratelli, tra i quali Nicola, giurista e poi senatore romano, e Pietro Antonio, anch’egli religioso di S. Marco 1722, pp. 257 s.; D. Marzi, La questione della riforma del calendario nel quinto Concilio Lateranense: 1513-17, Firenze 1896, pp. 130-149 ...
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BONFIGLIO, santo
Raffaelle Volpini
Secondo una tradizione agiografica, le cui prime documentazioni risalgono per noi allo scorcio del secolo XV, ma che appare nel suo insieme tutt'altro che saldamente [...] . Contemporaneamente si ottenne la inserzione nel Martirologio romano della commemorazione dei sette fondatori. Quella di è stata ora - in occasione della recente revisione del calendario liturgico - assegnata al 17 febbraio, scegliendo per la ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] dalla capitale subalpina solo per prediche previste dal calendario liturgico. Nella quaresima del 1649 fu a Parma di corte nel Piemonte del Seicento, a cura di M. Di Macco - G. Romano, Torino 1989, pp. 83 s.; M.L. Doglio, La letteratura di corte, ...
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CONTI, Riccardo
Mark Dykmans
Figlio di Trasmondo - titolare, a quanto sembra, di piccole proprietà presso Segni - e di Clarissa Scotti, nacque prima del 1160, anno cui si fa' risalire la nascita dei [...] la prima volta a proposito della lotta apertasi tra il Comune romano e Viterbo nell'ultimo anno del secolo XII e nei 1224. se si può dar fede all'indicazione riportata nel calendario dipinto nella sala dei paramenti nell'oratorio di S. Silvestro ...
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GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio dei gesuiti della sua [...] , al momento di discutere i criteri per l'inclusione dei santi nel calendario. Il G., con A.M. Azzoguidi e F. Baldini, votò Da cardinale, il G. fu assiduo frequentatore del circolo romano dell'Archetto e del gruppo di porporati "filogiansenisti" che ...
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fasti
s. m. pl. [dal lat. fasti, pl. (sott. dies), der. di fas (v.)]. – 1. Nell’antico calendario romano, i giorni dell’anno in cui la trattazione degli affari non era vietata da impedimenti di carattere religioso. Per estens., il termine...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...