TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
*
La parola latina designa propriamente [...] chiamati i due palchi che, nel teatro di tipo romano, si trovavano a destra e a sinistra del palcoscenico non erano riuniti tutti i giorni; anche Atene aveva il suo calendario giudiziario, l'osservanza del quale era affidata ai tesmoteti. Nei giorni ...
Leggi Tutto
TERMINE (lat. dies; fr. terme; ted. Befristung o Betagung; ingl. time)
Guido DONATUTI
Diritto romano. - È una clausola aggiunta a un negozio giuridico, per la quale gli effetti di questo si fanno incominciare, [...] in modo diretto con l'indicazione di un giorno preciso del calendario o in modo indiretto col riferimento a un avvenimento futuro ( de droit, 1926, p. 9 segg.; S. Perozzi, Istituzioni di diritto romano, I, 2a ed., Roma 1928, p. 170 segg.; H. Siber, ...
Leggi Tutto
Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] p. 123 [pp. 87-129>).
50. Dennis Romano, Patricians and Popolani. The Social Foundation of the Venetian Renaissance 276. Una forma di compromesso era stata quella di stabilire un calendario di massima ("l'alfabeto") che fissava i turni di lavoro ...
Leggi Tutto
L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] , oppure in convoglio, secondo un calendario costruito sull'avvicendamento di periodi meteorologicamente favorevoli metà del secolo XII le vicende di un mercante armatore, Romano Mairano, che Gino Luzzatto considera non molto diverse da quelle ...
Leggi Tutto
Discrezionalità
Martin Shapiro
Introduzione
La discrezionalità è un fenomeno che nasce dalla tensione tra due esigenze imprescindibili della pubblica amministrazione. Da un lato infatti è indispensabile [...] in gran parte l'organizzazione interna - ad esempio il calendario delle sessioni, l'amministrazione del personale, le procedure per e imparziali. Nei paesi di tradizione giuridica romano-germanica questa nuova esigenza di scientificità era in ...
Leggi Tutto
CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] per esempio nel computo differente degli anni secondo il calendario dell'Incarnazione, cioè nello stile pisano, e ‒ in cui sono associati il titolo regio siciliano e quello romano ‒ che doveva restare valida fino all'incoronazione imperiale (1220): ...
Leggi Tutto
GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] delle bibbie spagnole venne introdotto per la prima volta il calendario perpetuo, generalmente di forma circolare, e in qualche caso con mostri dai colori squillanti. Lo scriptorium giudaico romano più importante fu quello della famiglia Anav, da ...
Leggi Tutto
MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] importanti opere scientifiche legate agli studi per il nuovo calendario gregoriano. La produzione in questo ambito di studi è , poi con L. Sforzini (edizioni di classici per il Collegio romano), con la libreria del Morion d’Oro di M. Bona (libri ...
Leggi Tutto
Contratti pubblici. Il potenziamento del principio di pubblicita della gara
Stefano Fantini
Contratti pubbliciIl potenziamento del principio di pubblicità della gara
La recente sentenza di Cons. St., [...] d.lgs. n. 163/2006, che contiene un probabile calendario dei contratti da affidarsi, per ciascun esercizio finanziario.
Peraltro I, Parte Generale, a cura di L. Mazzarolli, G. Pericu, A. Romano, F. Roversi Monaco, F.G. Scoca, Bologna, 2005, 570.
4 ...
Leggi Tutto
PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] e il 1829, Palmeri compose e pubblicò un Calendario dell’agricoltore siciliano per diffondere tra gli agricoltori aver contratto il colera, a Termini il 18 luglio 1837.
Fonti e Bibl.: B. Romano, Su la vita e gli scritti di N. P., Palermo 1837; F.P. ...
Leggi Tutto
fasti
s. m. pl. [dal lat. fasti, pl. (sott. dies), der. di fas (v.)]. – 1. Nell’antico calendario romano, i giorni dell’anno in cui la trattazione degli affari non era vietata da impedimenti di carattere religioso. Per estens., il termine...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...