Quinto mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, terzo nell’antico calendarioromano.
Nella tradizione cattolica il mese è dedicato a Maria Vergine, uso di cui si ha memoria fin dal 12° secolo. [...] Nel 18° sec. questa devozione si diffuse dall’Italia in tutti i paesi. Dichiarazione di m. Emessa a Vienna il 30 maggio 1917 dai deputati al Parlamento, riuniti nel cosiddetto club iugoslavo, che chiedevano ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] liturgico di confessore e martire, cui però fu ben presto posta fine, a causa del ricordo del suo cedimento, e il calendarioromano non fa menzione di lui. La sua memoria liturgica è invece celebrata in Oriente il 27 agosto.
fonti e bibliografia
Le ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] (1440), tutta l’opera dell’imperatore fu posta sotto attento studio e il suo culto, non avendo il sostegno del Calendarioromano, cominciò a essere guardato con sospetto da molti. La Chiesa aveva subìto nel 1054 la grave frattura dello scisma d ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] inviato le piaghe d'Egitto) ‒ in sostanza due o tre giorni al mese ricavati dall'arbitraria divisione interna del calendarioromano. Gli oroscopi predicevano il destino dei nascituri e ne descrivevano l'aspetto; quasi tutte le scelte erano fatte in ...
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greco-romana, religione
La religione greca è un politeismo sorto attraverso un lungo processo di formazione in cui elementi pre-ellenici, di origine mediterranea e orientale, si fondono con elementi [...] e Capitolino, il cui presupposto era il prosciugamento del foro e la cessazione del suo uso sepolcrale; l’arcaico calendarioromano sembra la magna charta religiosa della città unificata. Le 45 feste con nomi propri derivati ora da nomi divini ...
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Romano, successe a Silvestro I il 18 genn. 336 e morì il 7 ott. dello stesso anno. Sotto il suo pontificato fu redatto un calendario ecclesiastico recante l'indicazione delle feste religiose, un catalogo [...] di tutti i papi con la data della loro morte e una lista dei principali martiri. Gli fu attribuita la costituzione per cui spettava al vescovo di Ostia la consacrazione del papa ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] Sergio da Costantinopoli, Anastasio monaco del Sinai e soprattutto Romano il Melode che unì influssi siriaci e semitici. La , ma se ne distaccò formandosi riti particolari, calendario proprio ecc., quando Costantinopoli fu riconosciuta sede di ...
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(lat. Portunus) Antichissimo dio romano che aveva un proprio flamine e una festa pubblica (Portunali) nel calendario arcaico, il 17 agosto. La coincidenza di questa data con quella scelta per la fondazione [...] di un tempio di Giano fa supporre un’affinità fra i due dei. Il tempio di P. era presso il ponte Emilio, dove era lo scalo delle merci, in accordo con il nome che suggerisce una relazione con i porti ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] . La convinzione del papa che la situazione del clero regolare romano fosse sintomatica di una crisi più generale e che i rimedi del celibato ecclesiastico e quello dell'adozione del calendario gregoriano; egli aveva inoltre attribuito il diritto di ...
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fasti
s. m. pl. [dal lat. fasti, pl. (sott. dies), der. di fas (v.)]. – 1. Nell’antico calendario romano, i giorni dell’anno in cui la trattazione degli affari non era vietata da impedimenti di carattere religioso. Per estens., il termine...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...