LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] due romanzi: …e la neve si sciolse (Bergamo 1970) e Romanzo interno (Milano 1976). Tra i saggi ricordiamo: Un calendario del secolo (ibid. 1964), Microsaggi (ibid. 1968), Viaggio al centro della testa (ibid. 1970), Il termometro del cervello (ibid ...
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CAMETTI, Bernardino
Robert Enggass
Figlio di Pietro, nacque intorno al 1669 a Roma, (Pio, Mariette, vedi anche Pericoli) da famiglia originaria di Gattinara in Piemonte, località famosa nel Seicento [...] il contratto il C. doveva eseguire le statue nel suo studio romano; come probabilmente fece anche per le grandi statue di marmo, frontale del sarcofago rappresentante L'istituzione del calendario gregoriano. Ildocumento di pagamento (Schlegel, ...
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GIOVANNI Scriba, santo
Flavia De Rubeis
Quarto vescovo di Napoli di questo nome, nacque da famiglia di umili origini presumibilmente verso la fine dell'VIII secolo. Studioso delle Sacre Scritture e [...] agiografo di G. sarebbe da ricondurre la stesura del calendario marmoreo scoperto a Napoli nella basilica di S. Giovanni e s. G. IV vescovi di Napoli (un errore del Martirologio romano e del Breviario), in Ephemerides liturgicae, LXI (1947), pp. 297- ...
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BONINCONTRI, Lorenzo
Cecil Grayson
Nacque a San Miniato il 23 febbr. 1410. Partecipò giovanissimo alla lotta contro i Fiorentini, sotto il cui dominio si trovava la sua città. Processato, fu bandito [...] IV (1484-91); "la materia non è che il calendario della Chiesa, tanto nel suo contenuto astronomico, quanto in in onore di A. Graf, Bergamo 1903, pp. 405-429 (sull'ultimo soggiorno romano del B. e i Fasti); L. C. Bollea, Per l'edizione delle opere ...
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PAMPHILI, Benedetto
Alessandra Mercantini
PAMPHILI, Benedetto. – Nacque a Roma il 25 aprile 1653, quarto figlio del principe Camillo, nipote del pontefice Innocenzo X, e di Olimpia Aldobrandini, principessa [...] dotti per la correzione della riforma gregoriana del calendario, per nominarlo, infine, cardinale bibliotecario di S cardinale B. P. (1653-1730), Firenze 1955; H.J. Marx, Händel in Rom. Seine Beziehung zu B. card. P., in Händel-Jahrbuch, XXIX (1983), ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] fu destinato alla cattedra di storia ecclesiastica del Collegio romano, istituita su richiesta di Benedetto XIV, che tenne dal i suoi scritti editi e inediti di cronologia e teoria del calendario.
Il L. fece sostenere e pubblicare da allievi, tra i ...
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BARTOLINI (Bartholino), Giovanni
Paola Zambelli
Nacque negli ultimi decenni del sec. XVI, probabilmente a Bologna, ove dovrebbe aver svolto anche i suoi studi universitari, sebbene i rotuli dei dottori [...] . Bartolomeo Cesi. Il B. continuò infatti a operare nell'ambiente romano dei Lincei, in una posizione di secondo piano, ma legato a di Gaffleo, che loda Copernico per la riforma del calendario, e usa i calcoli di Tyge Brahe perché più esatti ...
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PICCIRILLO, Michele
Roberta Fossati
PICCIRILLO, Michele. – Nacque a Casanova di Carinola (Caserta) il 18 novembre 1944 da Giovanni Peccerillo e Antonietta Mignacca secondogenito di quattro figli, due [...] al progetto di un calendario dedicato ai beni artistici delle terre medio-orientali. I Calendari Massolini uscirono così Un uomo di pace tra i segreti del monte Nebo, in Osservatore Romano, 27 ottobre 2010; M. Roncalli, Il frate che faceva parlare le ...
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DEL MARE, Paolo Marcello
Carlo Fantappiè
Nacque a Genova nel dicembre 1734 da Angelo e da Maria, ambedue di origine e di religione israelitica, ricevendo il nome di Giuseppe. La famiglia, proveniente [...] 'abate Clément). Partecipò con entusiasmo alle riunioni settimanali del circolo romano di P. Tamburini che si riuniva in casa di mons. che i cattolici armeni potevano uniformarsi al calendario liturgico degli scismatici per la celebrazione delle ...
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Pio I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il Frammento muratoriano con riferimento al Pastore, che afferma essere stato scritto recentissimamente a Roma da Erma, ricorda che in quel lasso di tempo sedeva [...] uno dei suoi predecessori che mantenne la pace e non impose l'uso liturgico romano a quelle comunità che celebravano la Pasqua il 14 di nis¯an secondo il calendario giudaico (ibid. V, 24, 14). Se si accetta la cronologia di Eusebio, dobbiamo ritenere ...
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fasti
s. m. pl. [dal lat. fasti, pl. (sott. dies), der. di fas (v.)]. – 1. Nell’antico calendario romano, i giorni dell’anno in cui la trattazione degli affari non era vietata da impedimenti di carattere religioso. Per estens., il termine...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...