GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] del Kojiki e del Nihongi, da poco in possesso del calendario e della scrittura cinesi di conoscere la data esatta della inesplicabile, tant'è sorprendente, con l'antichissimo diritto romano); H. Roesler, Entwurf eines Handelsgesetzbuches für Japan ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] (N. T. Abh., 14, 1); D. Palmieri, Tractatus de Romano Pontifice, Prato 1902; E. Ruffini, La gerarchia della Chiesa negli Atti degli , insegnerà esservi più di un santo fuori del calendario della mai sorpassata dalla santità cristiana. Non a torto ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] da un certo numero di manoscritti (il più antico, un calendario del 1328 noto però soltanto da una copia del 1626, è anonimo, con una libera elaborazione del De regimine principum di Egidio Romano (Um styrilsi kununga ok höfdinga, circa 1330); ed è il ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] uffici per il disbrigo degli affari.
Le feste erano fissate dal calendario sacro per ciascun mese. La più grande era quella del dio locale Asia Anteriore e attraverso a questi anche sul diritto romano, rispetto ai quale esso dimostra in non pochi ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] carriera. Il papa attribuì quindi a Francesco Tebaldeschi, cardinale romano (1368, creato da Urbano V), ampi poteri in Jean de Jujon. Sul piano liturgico G. XI introdusse nel calendario alcune feste fra le quali la Presentazione della Vergine, su ...
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Unione Europea
Sergio Romano
di Sergio Romano
Unione Europea
sommario: 1. Introduzione. 2. L'Unione economico-monetaria e il Trattato di Maastricht. 3. Allargamento, approfondimento e Trattato di Amsterdam. [...] sostituito le valute nazionali) si attenne puntualmente al calendario deciso dai Consigli europei e preparò le numerose . Era il marzo del 1999. In settembre un nuovo presidente, Romano Prodi, si presentò con i suoi commissari di fronte al Parlamento ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] grano, olio, vino e legno, che non rientravano nel calendario della muda. La data delle mude rimaneva invariata di anno secoli XIII e XIV, I-II, Lucca 1853-1856.
11. D. Romano, Patricians and Popolani, pp. 67-68.
12. Peter Humphrey-Richard Mackenney ...
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Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] anche delle risorse della tecnologia informatica, come i CD ROM e, in un non lontano futuro, Internet.
Hanno tuttavia solo nelle grandi città, ma anche in centri minori; un ‛calendario' degli eventi, pubblicato nel Supplemento di gennaio 1996 de ‟Il ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] Paura e tristezza.
Iscrittosi nel 1927 presso l'istituto romano Torquato Tasso, dal 1932 proseguì gli studi al 1934, ultimo anno di liceo, si intitolò Anno XII in ossequio al calendario dell’era fascista e che, l'anno successivo, fu sede del suo ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] di Macedoni (da μακεδνός); greco finalmente il calendario. Caratteristico tuttavia del macedone - e in Journal of Num., 1919, 1920, 1923; E. Babelon, Traité des monn. grec. et rom., parte 2ª, tav. IV, p. 457 segg.; tav. CCCIII segg., Parigi 1928; B ...
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fasti
s. m. pl. [dal lat. fasti, pl. (sott. dies), der. di fas (v.)]. – 1. Nell’antico calendario romano, i giorni dell’anno in cui la trattazione degli affari non era vietata da impedimenti di carattere religioso. Per estens., il termine...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...