COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] ad uno del temi più discussi in vista della riforma del calendario, aggiunge il suo Liber de horologiorum descriprione, nel quale, . 581-583; F. Barberi, Paolo Manuzio e la stamperia del popolo romano (1561-1570), Roma 1942, pp. 118-119; A. P. Treweek ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] (p. 81) la tesi vichiana dell'origine greca del diritto romano e a dire di avere avuto dall'autore il De nostri interrogato da Clemente XII su un progetto di modifica del calendario gregoriano, rispose che questo creava meno difficoltà di ogni altro ...
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PITATI, Pietro
Ivano Dal Prete
PITATI, Pietro. – Nacque a Verona nel 1490 da Bernardino e da Cesaria da Castello in un’illustre, benché ormai decaduta, famiglia veronese.
I Pitati si trovano menzionati [...] quando alcuni loro esponenti vennero imprigionati da Ezzelino da Romano nel castello di Bassano (1240). Reinsediatisi in ), pp. 109-118; E. Curi, P. P. (1490-1567) e il calendario, Verona 2012; C.P.E. Nothaft, Dating the Passion. The life of Jesus ...
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fasti
s. m. pl. [dal lat. fasti, pl. (sott. dies), der. di fas (v.)]. – 1. Nell’antico calendario romano, i giorni dell’anno in cui la trattazione degli affari non era vietata da impedimenti di carattere religioso. Per estens., il termine...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...