Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] ). Si trova la prima attestazione di un diacono Giovanni nel concilio romano indetto da Simmaco e tenutosi nella basilica di S. Pietro il anche a Roma, e di fissarla in base al calendario occidentale, diede l'avvio alla fase più dura degli scontri ...
Leggi Tutto
BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] del capitolo del duomo, il 3 apr. 1575, il rito romano, conservando però alcuni particolari del rito eusebiano. Per questo motivo , a rispettare le feste ecclesiastiche e introdurre il calendario gregoriano. Nel corso del viaggio di ritorno passò ...
Leggi Tutto
VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] celebravano la Pasqua il 14 di nis¯an secondo il calendario giudaico, cioè il quattordicesimo giorno dal primo novilunio di se la presumibile data del 183 per il martirio del senatore romano Apollonio, autore di un'apologia perduta, darebbe a lui il ...
Leggi Tutto
SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] che S. avesse potuto contare, entro il clero romano, su un forte schieramento di connazionali, che forse gli Sotto questa data il suo nome ("Sergius papa") è inserito nel calendario di Willibrord (Paris, Bibliothèque Nationale, Paris. lat. 10837), ...
Leggi Tutto
BERNARDO d'Aosta, santo
Raffaele Volpini
Più comunemente conosciuto come "B. di Mentone" per le origini nobiliari falsamente attribuitegli dalla tarda leggenda, è invece nelle fonti liturgiche (secc. [...] il sec. XII, come attestano per la prima metà del secolo il calendario di un Passionario di Intra (G. Cavigioli, Della chiesa di S. del Gran San Bernardo, fu solo introdotta nel Martirologio romano la commemorazione di B., che era stata omessa dal ...
Leggi Tutto
LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] giorno dell'anno. Nel quadro temporale, costituito dal calendario giuliano, questo 'evangelistario' propone una classificazione delle a partire dall'8° secolo. Da esso nacque il capitolare romano-franco del 750 ca., che si impose per buona parte del ...
Leggi Tutto
DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] .
Da una lettera di Floriano, abate "ex monasterio Romano" e milanese di origine, si può supporre che D in uso. Un'ulteriore conferma dell'esistenza del culto si ha in un calendario della Chiesa milanese. scritto tra il 1055 e il 1074; la ricorrenza ...
Leggi Tutto
LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] dic. 1655.
La partecipazione del L. alla riforma del calendario cinese, la presenza, tra le sue opere, di un trattato , Clavio e l'esperienza siciliana, Messina 1998; A. Romano, La contre-réforme mathématique: constitution et diffusion d'une culture ...
Leggi Tutto
FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] partito del papa avignonese, l'Umbria era rimasta fedele al papa romano Urbano VI, ma è probabile che il F. abbia seguito il cattedrale di presenziare alle funzioni religiose secondo un calendario prestabilito, sotto pena di 6 anconetani per ogni ...
Leggi Tutto
DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] 1493: I.E.R.S., 1332; I.G.I., 3312) calendario per gli anni 1494-1523.
La produzione dei biennio 1495-96 è D., in La Bibliofilia, XXVII (1925), pp. 142-146; P. Paschini, Un Parroco romano in sui Primi del '500, in Roma, VI (1928), pp. 19-25; F. Neri ...
Leggi Tutto
fasti
s. m. pl. [dal lat. fasti, pl. (sott. dies), der. di fas (v.)]. – 1. Nell’antico calendario romano, i giorni dell’anno in cui la trattazione degli affari non era vietata da impedimenti di carattere religioso. Per estens., il termine...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...