Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] dottrinale e istituzionale che, nel tempo, condusse all’apogeo del papato romano durante il secolo XIII. Sin dai tempi di Gregorio VII (1073 Italicum, in cui, seguendo l’andamento del calendario liturgico, si voleva in sostanza operare una revisione ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] due anni prima; assicurò, inoltre, una cospicua dotazione al Collegio romano, operante dal 1551, e ne fece ampliare la sede. G. nell'ottobre del 1581, ma l'entrata in vigore del nuovo calendario slittò di un anno. Il 24 febbr. 1582, G. XIII ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] vera fede con la sottoscrizione dell’unione con il papato romano. La disfatta greca ha conseguenze gravissime per la Chiesa: bisogna considerare l’atmosfera generale di quegli anni. Il calendario russo si avvicina all’inizio dell’ottavo millennio e ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] il segno o della prima o della seconda metà del mese romano), e ricorda al tempo stesso le divinità protettrici. Che le Toro allo Scorpione, esclusa la Bilancia, sul corpetto. Se nel Calendario del 354 il Cesare Gallo († 354) è rappresentato con una ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] e che si trasferì poi a tutte le comunità statali nate in Europa dopo il dissolvimento dell'Impero Romano.
Vi sono vari accenni a un calendario con l'anno di 10 mesi lunari attribuito al mitico fondatore di Roma, Romolo, che sarebbe stato riformato ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] sapere profano che Agostino ha come riferimento nel mondo romano si riduce ormai a un'erudizione generica conseguibile attraverso celebrare una delle festività più importanti del calendario, e che ruota fondamentalmente sull'interpretazione (tanto ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] gare sportive: le più importanti erano le Olimpiadi.
Tipicamente romano è invece lo sviluppo di una religione della famiglia, chiamato hijrah ("emigrazione"), rappresenta l'anno 1° del calendario musulmano. Qui Maometto svolge il suo ruolo di capo ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] marzo, una data diversa da quella ormai tradizionale del calendario greco, che era fissata il 22 aprile. Scelta di politica estera e il 506 segnò la conclusione dello scisma romano. Il diacono della Chiesa alessandrina, Dioscoro, un cattolico ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] delle bibbie spagnole venne introdotto per la prima volta il calendario perpetuo, generalmente di forma circolare, e in qualche caso con mostri dai colori squillanti. Lo scriptorium giudaico romano più importante fu quello della famiglia Anav, da ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] febbraio e di cui esiste già memoria nell'antico calendario attribuito a Furio Dionisio Filocalo, il Cronografo del id., L'abbraccio tra Pietro e Paolo ed un affresco inedito del cimitero romano dell'ex Vigna Chiaraviglio, CARB 42, 1995, pp. 71-93; M. ...
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fasti
s. m. pl. [dal lat. fasti, pl. (sott. dies), der. di fas (v.)]. – 1. Nell’antico calendario romano, i giorni dell’anno in cui la trattazione degli affari non era vietata da impedimenti di carattere religioso. Per estens., il termine...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...