bisestile
bisestile [agg. Der. del lat. bisextus "due volte sesto", secondo l'uso romano di contare due volte, negli anni b., il 6° giorno prima delle calende di marzo (giorno bisesto), cioè il 24 febbraio] [...] [ASF] Qualifica dell'anno di 366 giorni nel calendario giuliano e poi gregoriano; in quest'ultimo è b. (il mese di febbraio ha 29 giorni) ogni anno divisibile per 4, esclusi gli anni secolari non divisibili per 400. ...
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Scienza che studia i corpi celesti, le loro proprietà, natura ed evoluzione. Nel passato si soleva distinguere nettamente una branca dell’a., l’astrofisica, che si occupa specificamente dei processi fisici [...] , fondamento dell’astrologia. In generale, attraverso accurate osservazioni dei corpi celesti fu possibile determinare un calendario, costruire orologi e fornire ai naviganti strumenti di orientamento.
Una vera e propria cosmologia razionale, però ...
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. Gli Acta Sanctorum dei Bollandisti (v.) costituiscono una collezione in-folio, ancora in corso di pubblicazione, che ha per iscopo principale la pubblicazione degli antichi Atti dei Santi (vite, miracoli, [...] traslazioni, ecc.), disposti secondo l'ordine del calendario.
La monografia relativa ad ogni Santo comprende un Commentarius praevius, con la descrizione dei testi che costituiscono la documentazione relativa ad ogni Santo, la sua biografia, e la ...
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Bureau des Longitudes
Bureau des Longitudes 〈büró dë longitüdë〉 [ASF] Ente, avente sede a Parigi, istituito nel 1795 dalla Convenzione Nazionale con il compito di sopraintendere a studi nel campo dell'astronomia [...] e di discipline a questa connesse; pubblica un annuario, nel quale, oltre al calendario e a effemeridi astronomiche, sono fornite informazioni su dati geografici, geodetici, ecc. ...
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REGIFUGIO (regifugium)
Arnaldo MOMIGLIANO
Festa statale romana celebrata il 24 febbraio parallela al Poplifugio (v.), che si celebrava il 5 luglio. Elemento essenziale della cerimonia era la fuga del [...] re dei sacrifici (rex sacrificulus) dopo aver compiuto il sacrifizio nel comizio. Indicazioni del calendario cosiddetto prenestino lasciano supporre che una cerimonia analoga avvenisse nei giorni 24 marzo e 24 maggio, ma ciò non è certo.
L' ...
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Ecclesiastico russo (n. 1482 - m. 1563), nel 1526 vescovo di Novgorod, metropolita dal 1543; incoronò di sua iniziativa zar di Russia Ivan il Terribile; sotto di lui ebbero pieno sviluppo le tendenze politico-religiose [...] di Giuseppe di Volokolamsk. A M. è dovuta la raccolta di Čet´iminej (Calendario dei santi ortodossi). ...
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Uomo di governo e scrittore indiano (sec. 13º), autore di una vasta opera enciclopedica, il Caturvargacintāmaṇi ("La gemma [che largisce] i quattro beni") suddivisa in cinque lunghi capitoli i quali trattano [...] dei voti, delle largizioni, dei luoghi di pellegrinaggio, della liberazione dell'esistenza, della fede e del calendario dei riti sacrificali. ...
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(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] pantheon romano non sembra antichissima, perché il nome non figura nel più antico calendario. La sua identificazione ellenistica con l’Afrodite greca rende assai difficile comprendere la sua figura originaria; alcuni studiosi la concepirono come ...
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PALMA VERDE
Armando Tallone
. Almanacco, che si cominciò a pubblicare nel 1722 (tip. Fontana), col titolo Il corso delle stelle osservato dal pronostico moderno P. V. Almanacco Piemontese per l'anno [...] 1722, dove s'intendono, ecc. Durò fino al 1886i. senza interruzione. Assunse carattere di calendario ufficiale nel 1824, e, dopo la costituzione del regno d'Italia, cresciuto di mole, di annuario generale, con notizie svariatissime.
Non fu organo di ...
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INNOCENTI, Giorno degli
Bianca Paulucci
È la festa liturgica in cui la Chiesa romana celebra il martirio dei bambini che, secondo Matteo, II, 16-18, furono fatti uccidere da Erode (v.) a Betlemme, e [...] che epoca questa festa entrasse nel ciclo liturgico romano. Essa è ignota al calendario Filocaliano (del 354), ma appare al 28 dicembre (come ancora oggi) già nel calendario di Cartagine (sec. V-VI) e nei sacramentarî Leoniano (circa 485) e Gelasiano ...
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calendario
calendàrio s. m. [dal lat. calendarium, der. di calendae (v. calende); in origine «libro di credito, di scadenze», perché gli interessi maturavano il primo del mese]. – 1. Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo...
calendarista
s. m. e f. Chi ama posare per le fotografie pubblicate nei calendari, in particolare quelli di nudo artistico. ◆ le spezie piccanti erano una pattuglia di belle ragazze, le protagoniste dei calendari del 2005: […] Più il solito...