LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] nel V concilio Lateranense, in Arch. stor. italiano, s. 5, 1893, t. 11, p. 343; Id., La questione della riforma del calendario, Firenze 1896, pp. 149-167; L. von Pastor, Storia dei papi, IV, Roma 1927, pp. 538 s.; A. Perifano, L'alchimie à la ...
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Grammatico romano, forse di Preneste, vissuto nel periodo augusteo (morì sotto Tiberio). Famoso maestro di grammatica, curò l'educazione dei nipoti di Augusto, Gaio e Lucio. Della sua vasta opera glossografica, [...] , si ha un compendio lacunoso, in 20 libri, di Sesto Pompeo Festo. Si hanno frammenti dei Fasti Praenestini, calendario inciso in marmo ed esposto nel foro di Preneste. Altre opere sull'ortografia, sugli Etruschi, sui Saturnali, ecc. sono ...
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La vasta e in un primo tempo disordinata diffusione che le fiere avevano assunto - nella loro moderna formula di "campionarie" - in tutti i paesi di Europa, era entrata, alla vigilia della seconda Guerra [...] .
Tali leggi - mentre attribuiscono alle camere di commercio, industria e agricoltura, che ne devono compilare un calendario annuale, il controllo sulle manifestazioni provinciali e locali, riservano detto controllo al Ministero dell'industria e ...
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SIMEONE Metafraste (Συμεὼν ὁ Μεταϕραστής)
Silvio Giuseppe Mercati
Agiografo bizantino, vissuto a Costantinopoli nella seconda metà del sec. X: salì alla carica di grande logoteta. Uomo di cultura e di [...] pietà sincera, compose un'ampia raccolta di 149 vite di santi, disposte in dieci volumi secondo l'ordine del calendario liturgico, rimaneggiando la lingua e lo stile dei testi antichi e accentuandone il carattere morale ed edificante.
Fanno parte ...
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Nome dato dagli antichi Greci al giorno di mezzo del mese, corrispondente perciò al plenilunio. Nei mesi di 30 giorni, cadeva il 15, in quelli di 29, il 14 (v. calendario; data; mese).
Bibl.: G. F. Unger, [...] Zeitrechnung der Griechen und Römer, Monaco 1892, p. 725 seg ...
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NOVUS ANNUS
Red.
Personificazione dell'anno nuovo. La celebrazione dell'anno nuovo non ebbe la stessa importanza presso tutti i popoli antichi, né in generale, suscitò mai tanto entusiasmo quanto nella [...] loro quadrighe Sol, preceduto da Lucifero (v.) e Luna, preceduta da Vespero.
Bibl.: Oltre alla bibl. raccolta alle voci aion; mesi e calendario, v.: Ginzel, in Pauly-Wissowa, IX, 1916, c. 604 ss., s. v. Jahr; M. P. Nillsson, ibid., XVII, 1936, c. 148 ...
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Festa ecclesiastica che commemora la visita (narrata nel Vangelo di Luca 1, 39-56) fatta da Maria alla cugina Elisabetta, in una città montana della Giudea, dopo aver saputo che questa era in attesa di [...] un figlio, il futuro s. Giovanni Battista, trattenendosi tre mesi. L’ordine francescano l’introdusse nel suo calendario (1263) e ne promosse la diffusione; Urbano VI nel 1389 la estese a tutta la cristianità, fissandola al 2 luglio. Ordine della V. ...
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La scienza in Cina: i Ming. Introduzione
Francesca Bray
Introduzione
Sulla scienza cinese nel periodo Ming (1368-1644) esistono due punti di vista prevalenti e tuttavia discutibili: secondo alcuni in [...] interna ed estera.
Per questi studiosi, dunque, i settori di ricerca più importanti erano le tecniche militari e la scienza del calendario, in entrambi i casi più avanzati in Europa che non in Cina. I gesuiti, che lottavano per legittimare la loro ...
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pallavolo
pallavólo s. f. – Gli inizi del 21° sec. hanno rafforzato, per la p. non solo italiana, alcune peculiarità già in parte emerse in precedenza. Il volley internazionale ha certamente riaffermato [...] la sua espressione tecnica, ma ha anche visto crescere la propria dimensione socio-economica, con l’infittirsi del calendario internazionale e la ricerca di occasioni agonistiche nuove, nascente dall’esigenza di garantire gare e visibilità a numerose ...
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Termine con cui gli Arabi della Spagna designavano un tipo di tavole astronomiche speciali, dalle quali si poteva conoscere la posizione del Sole e della Luna in qualsiasi giorno dell’anno. La voce, affermata [...] R. Bacone e in Provenza con la traduzione delle tavole astronomiche nell’Almanach perpetuum, più tardi assunse l’equivalenza di ‘calendario’. Nel 1554, con le Effemeridi bolognesi di N. Simi, iniziò la pubblicazione del primo a. italiano, durato, con ...
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calendario
calendàrio s. m. [dal lat. calendarium, der. di calendae (v. calende); in origine «libro di credito, di scadenze», perché gli interessi maturavano il primo del mese]. – 1. Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo...
calendarista
s. m. e f. Chi ama posare per le fotografie pubblicate nei calendari, in particolare quelli di nudo artistico. ◆ le spezie piccanti erano una pattuglia di belle ragazze, le protagoniste dei calendari del 2005: […] Più il solito...