La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] dei calcoli degli esperti cinesi e musulmani, ordinò la costituzione a Pechino di un nuovo Ufficio per la riforma del calendario, del quale entrarono a far parte non solo i fautori di più vecchia data della 'sapienza celeste' occidentale ‒ Xu Guangqi ...
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Android
– Sistema operativo open source (v.) destinato a dispositivi mobili, quali smartphone e tablet. Sviluppato inizialmente da Android Inc., acquisita nel 2005 da Google, A. è stato presentato nel [...] tech computer corporation). Fulcro delle applicazioni di A. – tra le quali sono preinstallate un browser, una rubrica e un calendario – è la Dalvik virtual machine (DVM), una macchina virtuale in grado di eseguire il bytecode (un prodotto intermedio ...
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Ugo Boncompagni (Bologna 1502 - Roma 1585); laureato in diritto (1530), fu chiamato da Paolo III a Roma quale giudice capitolino e breviatore vicecancelliere per la Campagna. Associato da Paolo IV al nipote [...] lottò con tutte le forze contro la Riforma e lo scisma d'Inghilterra, appoggiandosi a Filippo II contro gli ugonotti e fomentando l'opposizione cattolica contro la regina Elisabetta. È anche famoso per la riforma gregoriana del calendario. ...
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RATDOLT, Erhard
Tammaro De Marinis
Tipografo fra i più esperti del sec. XV. Nato ad Augusta nel 1447, si sposò nel 1477 a Venezia dove lavorò prima associato con Bernardo "Maler" (pittore) e Pietro [...] ben morire (1478), con foglie e frutti di quercia, è di rara eleganza. Il carattere tondo usato da R. nel citato Calendario e nei due volumi dell'Appianus (v. libro, XXI, tav. XVIII), assai bello, fu riprodotto recentemente da una fonderia italiana e ...
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NETTUNO (Neptunus, etr. Nethuns)
L. Vlad Borrelli
Antica divinità italica di cui è difficile determinare gli attributi originarî anche per l'incertezza dell'etimologia connessa sia con nebula, nubes, [...] il fuoco, per cui si risalirebbe ad un dio terrestre e ctonio. Comunque l'esistenza delle feste Neptunalia nel vecchio calendario romano assicura la presenza di N. nel pantheon locale (v. anche nethuns).
All'incertezza nel determinare i dominî del ...
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tennis
Alessandra Lombardi
Duelli in cui si incrociano le racchette
Il tennis è il più conosciuto tra i cosiddetti giochi di rimando, quelli in cui si colpisce una palla con una racchetta per rimandarla [...] tornei a squadre nazionali, la Coppa Davis (maschile) e la Federation Cup (femminile), sono un appuntamento importante nel calendario internazionale
Le origini
Secondo la teoria più accreditata, il tennis è stato ideato dal maggiore Walter Clopton ...
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DIUS FIDIUS (Dius Fidius)
S. Meschini
Antichissima divinità italica il cui nome era Semo Sancus Dius Fidius.
Il suo santuario sorgeva sul colle del Quirinale e da lui prendeva nome la Porta Sanqualis, [...] Tarquinî (Varro, De ling. Lat., v, 52 e 66), venne dedicato nel 466 dal console Spurio Postumo Regillense, secondo il Calendario Venosino. D. F. può essere collegato per alcuni suoi attributi ad Ercole e Giove. Come Ercole era venerato propter viam ...
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diarismo
s. m. Genere letterario dedicato alla produzione di diari e di scritti autobiografici.
• Se qui ci troviamo ai confini di un diarismo che non traccia mai un racconto dal senso compiuto ma procede [...] poemetto, con ben tre testi lunghi: «La lettura è crudele. Undici endecasillabi in forma di ipertesto», «Annopenanno. Un calendario» e «La lezione del fiume in rondinets irregolari». (Gabriele Pedullà, Sole 24 Ore, 16 marzo 2014, p. 29, Letteratura ...
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Nome umanistico del matematico e astronomo J. Richter (Joachimstal 1537 - Altdorf, Norimberga, 1616). Protetto dal vescovo A. Dudith e dall'imperatore Massimiliano II, compì varî viaggi in Austria e in [...] quali lasciò alcuni scritti. Gli altri suoi lavori riguardano questioni di matematica (algebra, trigonometria) e di astronomia (calendario, comete, monografia sulla nova osservata da T. Brahe in Cassiopea, ecc.). Da lui prende nome la tavoletta di ...
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Poetessa russa (Varsavia 1890 - Leningrado 1969). Emigrata a Parigi per motivi politici nel primo decennio del secolo, tornò in Russia nel 1915. Le sue raccolte sono ispirate dagli avvenimenti della guerra [...] i rapporti con il gruppo dei "Fratelli di Serapione", documentati dal singolare diario poetico Uprjamyj kalendar´ ("Calendario ostinato", 1929). Accanto all'attività poetica creativa va ricordata l'appassionata opera di traduttrice di poeti delle ...
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calendario
calendàrio s. m. [dal lat. calendarium, der. di calendae (v. calende); in origine «libro di credito, di scadenze», perché gli interessi maturavano il primo del mese]. – 1. Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo...
calendarista
s. m. e f. Chi ama posare per le fotografie pubblicate nei calendari, in particolare quelli di nudo artistico. ◆ le spezie piccanti erano una pattuglia di belle ragazze, le protagoniste dei calendari del 2005: […] Più il solito...