giudaismo
Elena Loewenthal
La religione del Libro: una complessa identità millenaria
Il giudaismo, o ebraismo, è la religione del popolo ebraico e la sua cultura. Ma non è solo questo: è anche un modo [...] il primo del mese ebraico di tishri: i mesi ebraici corrispondono alle fasi della Luna, e portano nomi diversi da quelli del calendario civile. Il mese di tishri, che inaugura l'anno nuovo, cade fra settembre e ottobre.
Ma c'è anche un'altra idea ...
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sotiaco
sotìaco (o sòtico) [agg. (pl.m. -ci)] [STF] [ASF] Che si riferisce a Sothis, cioè a Sirio, stella principale della costellazione del Cane maggiore, secondo l'antica denomin. greco-egiziana; questa [...] e indicando l'inizio dell'anno astronomico (anno sotiaco). Periodo s. era poi detto il periodo, di 1460 anni, passato il quale Sirio tornava a sorgere nella stessa data del calendario civile egiziano, di 365 giorni: v. tempo, storia del: VI 116 a. ...
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Bastianini, Ettore. – Baritono italiano (Siena 1922 – Sirmione 1967). Dotato di una voce estesa, potente e solida, scura alle origini, oltre che di una notevole presenza scenica, B. ha esordito come basso, [...] in tutti i più famosi teatri del mondo, accanto ai più importanti esponenti della lirica del tempo, seguendo un calendario incessante: la Scala, Vienna e New York oltre a frequenti apparizioni a Covent Garden a Londra, Salisburgo, Chicago, tra ...
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– Il dibattito italiano e la trasformazione delle feste popolari. La festa popolare come patrimonio immateriale. Bibliografia
Il dibattito italiano e la trasformazione delle feste popolari. – La nozione [...] demoetnoantropologici, dove ha prodotto un ambito specifico di indagine e ampia documentazione dei suoi aspetti legati al calendario agricolo e religioso nel mondo agropastorale. Nel secondo dopoguerra gli studi di tradizione popolare sulla festa ...
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Vicino Oriente antico. Agricoltura e irrigazione
Mario Liverani
Agricoltura e irrigazione
Sullo scorcio del IV millennio, quando inizia la documentazione scritta con i primi testi nella Bassa Mesopotamia [...] tra i solchi, distanza tra i chicchi) sono quelli già visti; si stabiliscono i vari momenti di irrigazione e l'intero calendario dei lavori agricoli. Il testo in questione è l'unico in cui le conoscenze tecniche sull'agricoltura assumano una forma di ...
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Itzá Antico popolo maya. Secondo la tradizione, fondarono nello Yucatán Champotón e Chichén Itzá. Le prime notizie risalgono al 5° sec. d.C.; contesero lungamente il predominio prima ai Tutul Xiu, poi [...] a Cuculcán, Quetzacóatl ecc., figlio del creatore supremo, Hanab Ku. Itzamna era signore del cielo e delle nuvole, del giorno e della notte, inventore della scrittura e del calendario, benigno verso l’uomo. Il suo principale santuario era a Izamal. ...
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PRITANIA (πρυτανεία, prytanêa)
Paola Zancan
1. Con questo nome s'indicava in Atene il periodo di tempo durante il quale una medesima tribù deteneva il potere. Vigeva cioè il principio che la bulè non [...] in carica d'una sezione e quella della successiva: lasso corrispondente alla decima parte dell'anno. E dunque, secondo il calendario civile di Clistene, che, giusta un'ipotesi alquanto controversa, fissava l'anno normale a 360 giorni e il bisestile a ...
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PARILIE (o Palilie; Parilia o Palilia)
Nicola Turchi
Nonostante l'ovvia derivazione da parĕre "partorire" già nota agli antichi, il nome di questa festa romana deriva da Pales dea della pastorizia, detta [...] -Pomona) come sembra potersi dedurre dalla festa dei due Pali (Palibus II) che si trova registrata al 7 luglio nel Calendario anziate precesareo.
Comunque, le Parilie cadevano il 21 aprile e sono una delle feste più antiche e meglio documentate del ...
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. Eroe, semidio solare, che incivilì il popolo Chibcha (v.) o Muysca (altopiano di Bogotá); era detto pure Zuhé "giorno, o bianco (uomo)", dal colore della sua pelle; la sua barba era lunga e fluente e [...] e di strade, l'agricoltura, l'arte della ceramica, le norme del viver sociale e ancora l'adorazione del sole e il calendario. In questa sua opera di redenzione, era ostacolato dalla bellissima e perfida moglie sua, Chia o Huythaca, che ebbe a causare ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] adottato solo nel dicembre del 1968, perciò per il periodo tra il 31 marzo 1916 e il 20 dicembre 1968 tra il calendario civile e quello ecclesiastico vi è una differenza di tredici giorni che si riflette sulle date delle feste citate negli studi di ...
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calendario
calendàrio s. m. [dal lat. calendarium, der. di calendae (v. calende); in origine «libro di credito, di scadenze», perché gli interessi maturavano il primo del mese]. – 1. Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo...
calendarista
s. m. e f. Chi ama posare per le fotografie pubblicate nei calendari, in particolare quelli di nudo artistico. ◆ le spezie piccanti erano una pattuglia di belle ragazze, le protagoniste dei calendari del 2005: […] Più il solito...