ARNOLFO
Margherita Giuliana Bertolini
Arcivescovo di Milano, secondo di tal nome, successe nel maggio del 998 a Landolfo II, morto il 23 marzo dello stesso anno. Chiamato in alcune fonti "Arnulphus [...] con molti altri, abbia portato anche questo codice a Bamberga. È probabile anche che l'A. conoscesse il greco.
Fonti e Bibl.: Calendario necrologico della Chiesa di S. Tecla, in A. F. Frisi, Memorie storiche di Monza e sua corte, III, Milano 1794, n ...
Leggi Tutto
MAZZUCHETTI, Alessandro
Bruno Signorelli
MAZZUCHETTI (Mazzucchetti), Alessandro. – Nacque nel 1824 nella frazione Mortigliengo di San Paolo Cervo, nel Biellese, da Antonio, notaio e impresario delle [...] veda Arch. di Stato di Torino, Lavori pubblici, b. 379: Atti di giuramento, c. 13v e cc. n.n. alla data 3 marzo 1851; Calendario generale dei Regi Stati, Torino, 1848, p. 429; 1849, p. 403; 1850, p. 495; 1851, p. 506; 1852, p. 501; 1853, p. 438; 1854 ...
Leggi Tutto
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] i giorni sono raggruppati a formare periodi più lunghi, i mesi e gli anni; in quasi tutti i calendari l’anno coincide con l’anno tropico (➔ calendario).
Per la determinazione di intervalli di t. dell’ordine delle ore o dei minuti si usano gli orologi ...
Leggi Tutto
VARRONE Atacino (P. Terentius Varro Atacinus)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Scrittore latino, nacque l'82 a. C. ad Atax (Aude) nella provincia narbonese. A trentaquattro anni prese a studiare la letteratura [...] forse all'esempio di Alessandro di Efeso, descriveva il mondo allora conosciuto; un carme Epimenis o meglio Ephemeris (calendario) a imitazione dei Fenomeni di Arato. Delle sue Saturae giudica con severità Orazio (Sat., I, 10, 46). Properzio ...
Leggi Tutto
Matematico, astronomo e uomo politico (Fontenay-le-Comte 1540 - Parigi 1603). Studiò legge a Poitiers, fu avvocato (fino al 1567), poi consigliere al parlamento di Bretagna (1573-82), quindi maître des [...] logistica numerosa, o calcolo numerico); a lui forse è dovuta la cosiddetta formula di Moivre (v. Moivre, Abraham de). Altri argomenti dei suoi studî sono: trigonometria sferica, equazioni trinomie, questioni di astronomia, studî sul calendario, ecc. ...
Leggi Tutto
TEOSSENIE (Θεοξένια)
Giulio GIANNELLI
Nome dato, nella Grecia antica, ad una categoria di offerte cultuali; le quali, come dice la parola stessa, s'intendevano date agli dei, convitati a banchetto ospitale: [...] in onore di Apollo, che ne riceveva l'epiteto di Theoxenios. Importanti erano anche le teossenie delfiche; un mese nel calendario di Delfi si chiamava Teossenio.
Bibl.: F. Deneken, De Theoxeniis, diss., Berlino 1881; M. P. Nilsson, Griechische Feste ...
Leggi Tutto
BASEGGIO (Basseggio, Basejo), Pietro
Elena Bassi
Non se ne conosce la data di nascita. In un documento del palazzo ducale di Venezia del 16 settembre 1361 egli è chiamato "magister prothus Palacii nostri [...] per la peste del 1348; il B. pare sia morto nel 1354. Si associa a lui, quale ideatore del nuovo palazzo, Filippo Calendario, che fu certamente lapicida, il quale, coinvolto nella congiura del doge Faliero, fu impiccato nel 1355; sembra che il ...
Leggi Tutto
(lat. Minerva) Antica divinità italica, entrata presto, probabilmente attraverso gli Etruschi, nel novero delle divinità dei Romani; in seguito fu identificata con la greca Atena. Il suo culto fu introdotto [...] e mestieri.
La sua festa (le Quinquatrie) era celebrata dal 19 marzo – cioè il quinto giorno dopo le Idi (nel calendario romano, questo giorno si chiamava quinquatrus) – per 5 giorni dagli artisti di qualsiasi genere; il 13 giugno si celebravano le ...
Leggi Tutto
Tipografo ed editore (Augusta 1443 circa - ivi 1528 circa), attivo a Venezia (1476-85), fino al 1478 associato con Bernhard Pictor e Peter Löslein, poi da solo; nel 1486 ritornò ad Augusta, ove continuò [...] decorative, le "litterae florentes", presto imitate da altri stampatori (esempî notevoli in Arte del ben morire, 1476). Tra i suoi prodotti il Calendario del Regiomontano (1476), che reca un frontespizio ornato, il primo nella storia del libro. ...
Leggi Tutto
Corsa di ciclismo su strada, maschile e con partenza in linea. Si è svolta per la prima volta nel 1913 e deve la sua istituzione al giornalista K. Van Wijnendaele. Ogni anno ad aprile inaugura il ciclo [...] 2012, dopo decenni il percorso della gara ha subito ingenti modifiche (criticate da più parti); si ricorda in particolare l’eliminazione del Grammont, noto anche come “il muro per antonomasia”. Il G. delle F. fa parte del calendario UCI World Tour. ...
Leggi Tutto
calendario
calendàrio s. m. [dal lat. calendarium, der. di calendae (v. calende); in origine «libro di credito, di scadenze», perché gli interessi maturavano il primo del mese]. – 1. Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo...
calendarista
s. m. e f. Chi ama posare per le fotografie pubblicate nei calendari, in particolare quelli di nudo artistico. ◆ le spezie piccanti erano una pattuglia di belle ragazze, le protagoniste dei calendari del 2005: […] Più il solito...