MORTE (XXIII, p. 878; App. I, p. 876)
Statistica della mortalità (XXIII, p. 893; App. I, 876). - Il numero dei decessi che si verificano nello spazio di un anno su ogni 1000 individui dell'ammontare medio [...] diminuzione è stata specialmente forte nelle età infantili, dal che è seguito che ordinando i morti di ciascun anno di calendario per anno di età e determinando quell'età (mediana) rispetto alla quale risultano ugualmente numerosi i morti più giovani ...
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RIUNIONE, Isola della (fr. La Réunion; A. T., 105-106)
Augustin BERNARD
Camillo MANFRONI
Isola dell'Oceano Indiano appartenente alla Francia; è situata tra 20° 51′ e 21° 22′ lat. S. e 55° 15′ e 55° [...] metà del sec. XVI si trova indicata col nome di Sant'Apollonia, probabilmente perché scoperta nel giorno, in cui nel calendario era segnato il nome di questa santa (9 febbraio). Ma l'isola era fuori delle rotte ordinarie dei Portoghesi verso l ...
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ZAPOTECHI
Guido Valeriano Callegari
Carlo Tagliavini
. Popolazione del Messico meridionale, imparentata alla grande famiglia mixteco-zapoteca, divisa in più tribù e sottotribù, che apparve, secondo [...] il futuro e spiegava i sogni. Usavano imbalsamare i cadaveri dei capi e nasconderli sotto terra in tombe di pietra. Il loro calendario rituale, come la loro grafia, derivante dai Maya, constava di 260 giorni divisi in 4 periodi di 5 gruppi di 13 ...
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Storico e filosofo ebreo, nato a Toledo verso il 1110, morto verso il 1180. Scrisse nel 1160-61, in ebraico, il suo Sēder ha-Qabbālāh (Ordine della tradizione), storia del giudaismo e dei suoi dottori, [...] seguirà poi la via da lui aperta. Solo da citazioni sono conosciute due opere minori di A. b. D.: uno scritto sul calendario giudaico, e una confutazione del caraita Abū'l-Faraǵ.
Ed. princ. del Sēd. ha-Qabb. con le appendici: Mantova 1513; ed. crit ...
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Pio I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il Frammento muratoriano con riferimento al Pastore, che afferma essere stato scritto recentissimamente a Roma da Erma, ricorda che in quel lasso di tempo sedeva [...] la pace e non impose l'uso liturgico romano a quelle comunità che celebravano la Pasqua il 14 di nis¯an secondo il calendario giudaico (ibid. V, 24, 14). Se si accetta la cronologia di Eusebio, dobbiamo ritenere che avvenne sotto P. la separazione di ...
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AMAT di San Filippo, Pietro
Roberto Almagià
Nato a Cagliari il 1º ott. 1822, di nobile famiglia sarda, compì i suoi studi a Bologna nel collegio dei barnabiti, acquistando una solida preparazione nel [...] Cagliari 1867. Nel 1867-68 aveva pubblicato, pure a Cagliari, due grossi volumi di un ragguardevole Annuario statistico e calendario generale dell'isola di Sardegna.Nel 1877, nella Rivista economica della Sardegna (I, fase. 3), della quale fu uno ...
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semestre europeo
Paolo Guerrieri
Ciclo di procedure stabilito dall’Unione Europea per assicurare il coordinamento ex ante e un’adeguata sorveglianza da parte del Consiglio europeo, su impulso della [...] s. e. è stata stabilita dall’Ecofin ed è stata applicata a partire dal 2011 secondo le seguenti procedure e calendario. A gennaio è presentata dalla Commissione l’indagine annuale sulla crescita; tra febbraio e marzo il Consiglio europeo stabilisce ...
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Fisica
In fisica e in elettrotecnica, è detta talora, a motivo della forma, c. termoelettrica la disposizione coppia termoelettrica-filo riscaldatore usata negli amperometri a termocoppia.
Religione
Strumento [...] , venerazione relativa), ma non vera adorazione (latria). Sull’altare la c. fu collocata soltanto dall’11° secolo. Nel calendario liturgico è attualmente dedicata alla c. una sola festività, l’esaltazione della C., che si celebra il 14 settembre.
In ...
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ORCO (Orcus)
Giulio Giannelli
Divinità romana indigena dell'oltretomba, parallela a quel Dis pater, o Dite (v.), che i Romani trassero dalla mitologia greca, modellandone il nome su quello del greco [...] il fatto che la sua presenza non risulta in atti di culto né la sua esistenza è nota al più antico calendario religioso romano; onde alcuno ritiene che anche Orcus non sia creazione originariamente italica, ma soltanto una translitterazione del greco ...
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Nacque a Gerace; fu cappellano dell'arciconfraternita del SS. Sacramento nel 1561, e poi chierico beneficiato della Basilica Vaticana dal 1567. Venne a Roma, dove visse lungamente, con la protezione del [...] stese nel 1582, ma modificò in seguito, un opuscolo De Basilicae Vaticanae antiquissima et nova structura. Compilò altresì un Calendario liturgico e una Guida per i pellegrini.
Bibl.: Edizione della Structura, di M. Cerrati, Documenti e ricerche per ...
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calendario
calendàrio s. m. [dal lat. calendarium, der. di calendae (v. calende); in origine «libro di credito, di scadenze», perché gli interessi maturavano il primo del mese]. – 1. Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo...
calendarista
s. m. e f. Chi ama posare per le fotografie pubblicate nei calendari, in particolare quelli di nudo artistico. ◆ le spezie piccanti erano una pattuglia di belle ragazze, le protagoniste dei calendari del 2005: […] Più il solito...