GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] sfarzoso, per le scenografie tipiche del rituale civico, delle cerimonie ducali, delle processioni che scandivano il fitto calendario liturgico, ma anche l'ansia di bruciare le tappe della carriera politica o ecclesiastica che fosse, il pungolo ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] carattere astronomico e saltuarie indicazioni relative alle attività agricole. I primi tre libri celebrano le feste mobili del calendario liturgico, i dodici successivi sono dedicati ai singoli mesi, cominciando da marzo, l'ultimo tratta del Giudizio ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] Brescia, e a Parigi in traduzione francese nel 1583), seguito dalla dissertazione sul Modofacile di riformare le feste mobili del calendario romano et anco di tutti gli altri delle città particolari (Verona 1590) e - dietro sollecitazione d'un dotto ...
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SIRLETO, Guglielmo
Gigliola Fragnito
- Nato nel 1514 a Guardavalle presso Stilo in Calabria, da Tommaso, di incerta professione, e da una Politi di Cropani, ebbe sei fratelli e una sorella.
Introdotto [...] testi patristici e agiografici greci, da lui tradotti in latino, fu portata a termine da Cesare Baronio nel 1585. Fu presidente della Congregazione del Calendario e stese la bolla Inter gravissimas (24 febbraio 1582) per l’entrata in vigore del ...
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CASSINI, Giovan Domenico
Augusto De Ferrari
Capostipite di una famiglia di astronomi che legò il suo nome alle vicende dell'osservatorio di Parigi dal 1669 al 1832, nacque a Perinaldo (Pec Rignault, [...] ), osservò la divisione scura nell'anello di quel pianeta che porta il suo nome. La riflessione matematica intorno ai calendari orientali, propostagli quasi per scherzo dall'ambasciatore nel Siam La Loubère, lo portò alla determinazione d'un periodo ...
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TONDINI DE’ QUARENGHI, Cesare
Simona Merlo
(in religione Cesario). – Nacque a Lodi l’11 gennaio 1839 da Carlo e da Angela Peroni, in un’agiata famiglia di origine bergamasca che annoverava tra i suoi [...] socio corrispondente dell’Accademia delle scienze dell’Università di Bologna allo scopo di studiare il modo per unificare i calendari cattolico e ortodosso, una questione a cui, insieme a quella della riforma della data di Pasqua in Russia, dedicò ...
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MARTELLI, Ugolino
Vanni Bramanti
– Nacque a Firenze il 21 sett. 1519, terzogenito di Luigi di Luigi e di Margherita di Giovanvittorio Soderini.
Pur continuando a praticare un avviato commercio di seta, [...] apostolico Ottavio Bandini), con i quali prese parte alla discussione, allora di grande rilievo, intorno alla riforma del calendario voluta da Gregorio XIII. Su un altro versante, la stampa della In odem secundam libri quarti Carminum Q. Horatii ...
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MARULLI, Troiano (Trojano)
Mauro Vanga
– Nacque ad Ascoli Satriano, in Capitanata, il 2 dic. 1759 da Sebastiano, duca di Ascoli, e da Maria Giuseppa Carafa dei duchi di Calvello.
Il padre discendeva [...] 137, inc. 128: Ministero di polizia, Reale editto per la conservazione della nobiltà. Calendario e notiziari della Corte per l’anno 1795, Napoli 1795, p. 64; Calendario… per l’anno bisestile 1804, ibid. 1804, p. 76; Almanacco reale della Sicilia ...
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PRISCIANI, Pellegrino
Massimo Donattini
PRISCIANI, Pellegrino. – Nacque a Ferrara, unico figlio di Prisciano e di una Caterina di casato ignoto. Antonio Rotondò (1960) lo ritiene nato prima del 1435, [...] a Giulio II, poi a Leone X (il cui nome fu aggiunto a margine), interviene sul problema della riforma del calendario, anche ai fini di una corretta celebrazione della Pasqua, inserendosi nel clima di attese che precedette il Concilio Lateranense V ...
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CARAFA, Giuseppe Maria
Agostino Lauro
Nacque a Nola da Giovan Battista signore di Rivonigro e successivamente duca di Montenero e da Fortunata Carmignano il 15 marzo 1717 e fu battezzato nella cappella [...] altre due monografie presentate nella sezione storica dell'Accademia: I) S'esamina ciò che dice il Signor Basnage intorno all'antichità del calendario nel quale si notavano i nomi dei vescovi,nella pagina 763 del tomo primo (s.d.); II) S'esamina e si ...
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calendario
calendàrio s. m. [dal lat. calendarium, der. di calendae (v. calende); in origine «libro di credito, di scadenze», perché gli interessi maturavano il primo del mese]. – 1. Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo...
calendarista
s. m. e f. Chi ama posare per le fotografie pubblicate nei calendari, in particolare quelli di nudo artistico. ◆ le spezie piccanti erano una pattuglia di belle ragazze, le protagoniste dei calendari del 2005: […] Più il solito...