SAVOIA, Ludovica
Paolo Cozzo
di, beata. – Nacque dal matrimonio fra il duca di Savoia Amedeo IX e la principessa Jolanda di Valois (figlia del re di Francia Carlo VII). Non concordi sono le notizie [...] santità cristiana. Nei racconti sulle pratiche devozionali della principessa – che, in occasione di determinate festività del calendario liturgico, sarebbe giunta a recitare migliaia di preghiere al giorno – rilevante spazio viene riservato alla sua ...
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PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] , in Nuova antologia, 1976, n. 2106, pp. 274 s.). Romanzi filosofici erano molte delle opere successive, La casa del calendario (Milano 1976), Le vie della gioia (Alba 1977), I segni dell’anima (Milano 1982), Lo zingaro di Sicilia (Palermo 1993 ...
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DE MAGISTRIS, Luigi Filippo
Gaetano Ferro
Nacque a Roma il 17 apr. 1872 da Corrado ed Emilia Boretti. Fu, certo, uno dei più singolari protagonisti della geografia italiana nella prima metà del nostro [...] , incaricato della revisione delle edizioni scolastiche, della redazione della rivista La Geografia e, dal 1914 al 1919, del Calendario Atlante, che egli radicalmente trasformò. Negli anni della prima guerra mondiale fu il D. ad allestire e curare le ...
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MAZZOCCHI, Giacomo
Massimiliano Albanese
MAZZOCCHI (Mazochio), Giacomo. – Nacque a Bergamo da Antonio, verosimilmente nell’ultimo quarto del XV secolo. Non è noto se fosse parente dei tipografi Giovanni [...] apporre sulla statua di Pasquino il giorno di S. Marco (25 aprile).
Alla tipografia del M. è attribuito il calendario epigrafico e astrologico, pubblicato senza titolo, né luogo né data, ma conosciuto come Calendarium Romanum e assegnato agli anni ...
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ZACCAGNI, Lorenzo Alessandro
Domenico Surace
– Figlio di tal Stefano Zuccagni, fiorentino, nacque a Roma nel 1657.
Fu secondo (dal 22 gennaio 1684 al 1698) e poi primo custode (dal 25 gennaio 1698 fino [...] parte del patrimonio della Vaticana.
All’inizio del XVIII secolo Zaccagni fu membro della Congregazione per la riforma del calendario gregoriano, che aveva come segretario l’astronomo Francesco Bianchini.
Morì a Roma il 26 gennaio 1712 e fu sepolto ...
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SPERA, Guido
Tiziana Trippetta
– Nacque a Tito (Potenza) l’11 febbraio 1886 da Carlo e da Dina Albarella D’Afflitto (Laurino, in Radogna et. al., 2009, p. 75).
Trascorsa l’infanzia a Tito, dove frequentò [...] di curare le vesti grafiche della rivista e di realizzare le dodici copertine dell’anno 1926, concepite da Spera come un calendario stagionale raffigurante scene di vita agreste e pastorale racchiuse in tondi. A partire dal numero di gennaio del 1927 ...
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CALANDRELLI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 22 maggio 1749 da Tommaso e da Maria Fortini. Inviato a studiare grammatica latina nel seminario vaticano, poi retorica in quello di Albano, [...] di correzione degli errori d'osservazione risultanti da irregolarità nei reticoli telescopici; la diversità di formule tra calendario giuliano e gregoriano; la ricostruzione delle fasi di un'eclisse descritta dagli storici latini e attribuita all ...
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GIGLI, Tommaso
Dario Busolini
Nacque a Bologna nei primi anni del XVI secolo (le fonti lo qualificano "quasi coetaneo" di Gregorio XIII) da famiglia illustre. Sulla sua educazione e vocazione al sacerdozio, [...] anche la guida - ma per breve tempo, giacché la materia gli era del tutto estranea - della commissione per la riforma del calendario. Il 12 novembre dello stesso anno lasciò il tesorierato e il vescovato di Sora per assumere quello di Piacenza. Fu un ...
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DE URSIS, Sabatino (in cinese Hsiung San-pa e Yu-kang)
Giuliano Bertuccioli
Nacque nel 1575 a Lecce e, dopo aver studiato filosofia, entrò il 6 nov. 1597 nella Compagnia di Gesù a Napoli (Arch. Rom. [...] Ricci S.J. Relaçao escripta pelo seu companheiro P. Sabatino De Ursis S.J., Roma 1910, pp. 67. Infine un trattato sul calendario cinese preparato dal D. per il visitatore F. Pasio è stato pubblicato in italiano alle pp. 144-160 di A. Trigault, Due ...
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CURTI, Bernardino
Adalgisa Lugli
Figlio di Genesio, nacque a Reggio Emilia il 5 dic. 1611. La sua attività prevalente consistette nel riprodurre, mediante l'incisione, opere di artisti emiliani e in [...] a Tomiri la testadi Ciro (1649, secondo stato). Di sua mano sono le Tavoleesplicative per il giornale eterno o calendario perpetuo di Cherubino Ranzani, tre lastre incise per illustrare l'orologio che il Ranzani aveva realizzato per la Madonna della ...
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calendario
calendàrio s. m. [dal lat. calendarium, der. di calendae (v. calende); in origine «libro di credito, di scadenze», perché gli interessi maturavano il primo del mese]. – 1. Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo...
calendarista
s. m. e f. Chi ama posare per le fotografie pubblicate nei calendari, in particolare quelli di nudo artistico. ◆ le spezie piccanti erano una pattuglia di belle ragazze, le protagoniste dei calendari del 2005: […] Più il solito...