DE MIRO, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Gragnano, presso Napoli, nel 1656.
Il 27 nov. 1672 prese i voti nel monastero benedettino di S. Severino in Napoli. Ancora giovane insegnò teologia [...] XI, lo chiamò a far parte della commissione da lui istituita per correggere i piccoli errori che si trovavano ancora nel calendario gregoriano, e che decise l'impianto di una meridiana, inaugurata dal papa il 6 ott. 1702, nella chiesa di S. Maria ...
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STOPPANI, Gianfrancesco
Alessandra Dattero
– Nacque a Milano il 16 settembre 1695, ultimo di cinque figli del marchese Giovanni Francesco Stoppani, questore soprannumerario di cappa corta del Magistrato [...] il palazzo Caffarelli e lo elesse sua residenza.
La tradizione vuole che egli vi ponesse le Tavole prenestine, un antico calendario romano di marmo da lui rinvenuto a Palestrina, oggi conservato al Museo nazionale romano. Il palazzo nel 1816 sarebbe ...
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CICCOLINI, Ludovico Maria
Luigi Briatore
Nacque a Macerata, in famiglia patrizia, da Delio e da Camilla Buonomini il 22 nov. 1767, Ivi compì gli studi e si formò, almeno inizialmente, alla scuola dell'abate [...] una polemica piuttosto aspra con J. J. Delambre, secondo il quale il criterio di introduzione della riforma gregoriana nel calendario giuliano del 1582 non era esatto; a questo proposito, dopo aver riportato la questione nei giusti limiti, mostrando ...
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DINI, Pietro
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze nella seconda metà del XVI secolo da nobile famiglia. Fu avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio di parte materna, cardinale Ottavio Bandini, [...] tradizioni, non mancando di considerare gli aspetti economici della vita del territorio di sua competenza, stabilendo tra l'altro un calendario preciso delle fiere e dei mercati. Fece rimodernare e abbellire la chiesa di S. Filippo.
Morì a Fermo il ...
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BOLLATI, Giovanni
Valerio Castronovo
Nato a Trecate (Novara) il 20 genn. 1796 da Giuseppe, in una famiglia di commercianti che possedeva un negozio di tele e cotoni a Porta Milano, gestì dal 1831, sotto [...] processo produttivo.
Bibl.: C. I. Giulio, Quarta Esposizione dell'industria e belle arti al Real Valentino..., Torino 1844, p. 313; Calendario generale pe' Regi Stati, XXVI, Torino 1849, p. 482; G. Garone, I reggitori di Novara, Novara 1865, p. 275 ...
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FOSCARINI, Alvise
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 1° febbr. 1628 dal procuratore Girolamo di Alvise, del ramo a S. Stae, e da Pisana Cavalli. La mancanza di altri figli indusse il padre a farlo [...] , a cura di A. Tagliaferri, Milano 1976, pp. 417-420 (ma la data di presentazione è sbagliata perché non tiene conto del calendario veneto, e va corretta in 18 genn. 1655); IX, Podestaria e capitanato di Verona, a cura di A. Tagliaferri, Milano 1977 ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] ; La Passione fu scritta quando Napoleone "cadde, risorse e giacque"; Il nome di Maria non rivela coincidenze tra scrittura e calendario. I quattro Inni, stampati entro il 20 nov. 1815 a Milano (la seconda edizione uscì a metà 1822), ebbero scarso ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] Luisa di Baviera), egli fu costretto infatti a temperare i suoi ardori nei rapporti con la consorte da un preciso calendario impostogli dal padre, preoccupato del fascino esercitato dalla nuora. Né valse a dargli maggior fiducia di sé l'ammissione ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] con il foglio studentesco La penna dei ragazzi, che nel 1934, ultimo anno di liceo, si intitolò Anno XII in ossequio al calendario dell’era fascista e che, l'anno successivo, fu sede del suo esordio, avvenuto con esercizi poetici: «Io avevo preso la ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] Medicea o già dai lavori svolti nell’officina Ruffinelli, che aveva stampato importanti opere scientifiche legate agli studi per il nuovo calendario gregoriano. La produzione in questo ambito di studi è quella che diede al M. la sua fama postuma, in ...
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calendario
calendàrio s. m. [dal lat. calendarium, der. di calendae (v. calende); in origine «libro di credito, di scadenze», perché gli interessi maturavano il primo del mese]. – 1. Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo...
calendarista
s. m. e f. Chi ama posare per le fotografie pubblicate nei calendari, in particolare quelli di nudo artistico. ◆ le spezie piccanti erano una pattuglia di belle ragazze, le protagoniste dei calendari del 2005: […] Più il solito...