PINTORI, Giovanni
Roberto Cassanelli
PINTORI, Giovanni. – Nacque, penultimo di sei figli, il 14 luglio 1912 a Tresnuraghes (Oristano), piccolo centro presso Bosa, sulla costa orientale della Sardegna, [...] copertine per Notizie Olivetti (dal 1952), periodico diretto da Libero Bigiaretti, e curò personalmente anche diciannove edizioni del raffinato Calendario Olivetti (1951-69), dedicato a temi e figure di spicco del mondo dell’arte (nel caso di quello ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] le altre di una messa obbligatoria che lasciasse a ciascuno la possibilità di lavorare. Per giustificare questa riforma del calendario liturgico, avanzò due considerazioni di ordine morale: le feste di precetto erano per "il popol. o basso" solo un ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] dal settembre 1648 all'autunno 1652. In questi anni il G. si allontanò dalla capitale subalpina solo per prediche previste dal calendario liturgico. Nella quaresima del 1649 fu a Parma; in quella del 1650 fu chiamato a Nizza dal principe Maurizio di ...
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MUCCHI, Gabriele
Mattia Patti
– Nacque il 25 giugno 1899 a Torino, figlio primogenito di Anton Maria e di Lucia Tracagni. Dopo di lui nacquero i fratelli Anna nel 1900, Leonardo nel 1903, Ludovico [...] città [di Milano], cresciuta nel disordine dello sviluppo industriale» (Mucchi, 2001, p. 210); collaborò intensamente al Calendario del popolo pubblicandovi numerosi scritti e disegni; progettò le nuove abitazioni contadine di Valeria Fratta. Tra il ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] primi sei volumi, che trattano prolissamente di tutta quanta la storia della Chiesa slava, prendendo le mosse da un calendario illustrato su cinque tavole, creduto di venerabile antichità mentre in realtà appartiene al tardo sec. XVII (cfr. A. Muñoz ...
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GRIMALDI, Filippo (Claudio Filippo; in Cina: Min Mingwo Dexian)
Federico Masini
Nacque a Cuneo il 27 sett. 1638. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Chieri il 13 genn. 1658, quindi studiò a [...] l'8 o il 10 nov. 1712.
Opere. Il G. assistette Verbiest nella redazione del Kangxi yongnian lifa (Calendario astronomico perpetuo dell'imperatore Kangxi), pubblicato nel 1686; compose inoltre in cinese Jiao shi biao (Tavole delle eclissi), parte ...
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TACCHI VENTURI, Pietro
Daiana Menti
– Nacque a San Severino Marche (Macerata), il 12 agosto 1861 sesto degli otto figli di Antonio, avvocato rotale, e di Orsola Ceselli, appartenente a un’agiata famiglia [...] uffici pubblici, per il miglioramento delle condizioni economiche del clero, per il riconoscimento di alcune feste religiose nel calendario civile (S. Giuseppe).
Autore di un primo promemoria informale al ministro della Giustizia Alfredo Rocco per ...
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TARGIONI, Idalberto
Roberto Bianchi
– Nacque a Firenze il 19 ottobre 1868 da genitori ignoti. Consegnato da una levatrice di via San Zanobi all’ospedale degli Innocenti, fu battezzato come Edelberto.
Durante [...] subiva la persecuzione fascista, Targioni abbandonò completamente l’attività poetica e solo nel 1930 avrebbe pubblicato un Calendario agricolo fascista (Firenze 1930). Ma nonostante l’impegno profuso con giri di propaganda e raccolte di fondi ...
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MASSENZIO, Domenico
Saverio Franchi
– Nacque a Ronciglione, nel Viterbese, nel 1585 circa da Massenzio e Faustina, in una famiglia di probabile origine artigiana (gli eredi di un Massenzio «clavarius» [...] al successo editoriale delle sue composizioni la scelta di salmi e di testi mottettistici adatti a molte feste del calendario liturgico. La consapevolezza di tale successo traspare nel tono sciolto delle sue dedicatorie; in quella dell’op. 11, dopo ...
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CIANCIULLI, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di otto fratelli, nacque in Montella (Avellino) il 1°ag. 1734 da Giovan Battista, di cospicua famiglia di proprietari, e da Eustachia de [...] , che aveva considerato poco meno che un affronto la riforma dei tribunali; spiacquero soprattutto l'abolizione del vecchio calendario giudiziario e delle sue numerose feste e la chiusura degli antichi tribunali, vecchi di secoli e di tradizione ...
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calendario
calendàrio s. m. [dal lat. calendarium, der. di calendae (v. calende); in origine «libro di credito, di scadenze», perché gli interessi maturavano il primo del mese]. – 1. Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo...
calendarista
s. m. e f. Chi ama posare per le fotografie pubblicate nei calendari, in particolare quelli di nudo artistico. ◆ le spezie piccanti erano una pattuglia di belle ragazze, le protagoniste dei calendari del 2005: […] Più il solito...