BASEGGIO (Basseggio, Basejo), Pietro
Elena Bassi
Non se ne conosce la data di nascita. In un documento del palazzo ducale di Venezia del 16 settembre 1361 egli è chiamato "magister prothus Palacii nostri [...] per la peste del 1348; il B. pare sia morto nel 1354. Si associa a lui, quale ideatore del nuovo palazzo, Filippo Calendario, che fu certamente lapicida, il quale, coinvolto nella congiura del doge Faliero, fu impiccato nel 1355; sembra che il ...
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MAGNAGO, Silvio
Hans Heiss
(Silvius)
Le origini
Nacque a Merano il 5 febbraio 1914 da Silvio e da Helene Redler, secondogenito tra Maria, nata nel 1913, e Selma, nata nel 1916.
Il padre era nato a [...] 1974, ma dopo un rapido avvio il lavoro si rese sempre più complicato e si protrasse fino al 1989. Il calendario delle operazioni prevedeva comunque che la vertenza tra Austria e Italia, sollevata davanti all ONU nel 1960, venisse chiusa soltanto ...
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QUARTARONI, Domenico
Federica Favino
QUARTARONI (Quartaironi, Quarteroni), Domenico. – Nacque a Messina nel 1651 (Proja, 1840, p. 1). Non sono noti i nomi dei genitori.
Dalle sue suppliche indirizzate [...] di tecnico alla commissione informale istituita da papa Albani tra il 1701 e il 1704 per verificare l’attendibilità del calendario gregoriano in vigore. Furono probabilmente i suoi storici legami con la Compagnia di Gesù a spingerlo a ‘fare blocco ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] danni. Di lì a poco la morte del Noris e lo stato di guerra generale fecero dimenticare del tutto gli affari del calendario. Solo con il ritorno della pace - affermava nel 1707senza troppa fiducia il B. al Leibniz - si poteva sperare in una ripresa ...
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BUTRICI (de Butricis), Massimo
Giuseppe Dondi
Le pochissime notizie che riguardano questo tipografo pavese, attivo a Venezia nel 1491-1492, derivano dai colofoni di sette delle nove edizioni a lui attribuite. [...] seguendo lo stile della natività i dati collimano perfettamente, si deve concludere che il B. non ha mai usato il calendario veneto.
La sequenza delle sue produzioni dovrebbe pertanto essere così ricostruita: al Buovo d'Antona del 5 genn. 1491 e ...
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MOLETI, Giuseppe
Federica Favino
MOLETI (Moleto, Moletti, Molati, Moleta), Giuseppe. – Nacque a Messina nel 1531 da Filippo, membro di un ramo cadetto decaduto di una famiglia di alto lignaggio già [...] ), ma al 25 marzo, identificato come giorno dell’equinozio all’epoca di Cristo. L’opinione del M. di basare il nuovo calendario sui moti veri, condivisa da altri tra i quali, in un primo momento, anche il gesuita C. Clavio, corrispondente del M ...
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FRATI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna il 5 ag. 1815 da Giacomo, computista dell'amministrazione degli Spedali, e da Angela Rubini. Svolti gli studi regolari nella città natale, nel [...] , laureandosi in filologia nel 1846.
Nel 1841 il F. aveva pubblicato a Bologna un lavoro archeologico di buona qualità: Di un calendario runico della Pontifica Università di Bologna (mai prima decifrato), che gli meritò le lodi di C. Cavedoni e di A ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] , Abissino (tema ripreso nei decenni successivi con la Cronologia del 1934 [recensita da Aevum, X, 1936, 2, p. 417] e il Calendario del 1943). L’opera, che fu decorata con la Stella d’Etiopia assegnatale dal Negus e premiata dalla Reale Accademia d ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] compilato un quadro di tavole astronomiche rimasto inedito. È un adattamento delle "tavole di Toledo" dal calendario arabo dall'egira al calendario giuliano, all'era dell'incarnazione e al meridiano di Novara. L'adattamento è condotto con cura e ...
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ABBÀ, Giacomo Andrea (più spesso Andrea, talora erroneamente Giovanni Andrea)
Francesco Corvino
Nacque a Farigliano (Cuneo), nel 1780. Dal 1826 fino alla morte fu professore di logica e metafisica all' [...] Adolfo, VII, G.A.A.(pubblicato in Riv. rosminiana, III [1908], pp. 1-8).
Bibl.: Calendario Generale dei Regi Stati, Torino 1824, p. 413; ibid. 1833, p. 506; Calendario di Corte, Torino 1826, pp. 199, 202, 207; ibid. 1828, pp. 206, 209; Bibliografia ...
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calendario
calendàrio s. m. [dal lat. calendarium, der. di calendae (v. calende); in origine «libro di credito, di scadenze», perché gli interessi maturavano il primo del mese]. – 1. Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo...
calendarista
s. m. e f. Chi ama posare per le fotografie pubblicate nei calendari, in particolare quelli di nudo artistico. ◆ le spezie piccanti erano una pattuglia di belle ragazze, le protagoniste dei calendari del 2005: […] Più il solito...