GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] l'Italia" e credeva "giusta la guerra", ma era suo dovere tentare "le vie della pace" (Carteggi, II, pp. 59 ss.).
Sul Calendario apparvero del G. i seguenti contributi: Dell'origine di Prato (I, 1846); Sant'Anna. Il Convento (I, 1846); Sant'Anna. La ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] contadino sulle vicende stagionali dei campi e sulla vita familiare, con toni di antica saggezza derivata dai proverbi. Il Calendario, improntato ad una sorta di "Strapaese" in anticipo, senza peraltro richiami all'ordine e all'obbedienza "sotto l ...
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TOLOSANI, Giovanni Maria
Vincenzo Lavenia
– Nacque tra il 1470 e il 1471 a Firenze. Figlio di Leonardo, giurista e notaio di Colle di Val d’Elsa legato a Marsilio Ficino e a Sebastiano Salvini (A.F. [...] . 123 s.; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, pp. 257 s.; D. Marzi, La questione della riforma del calendario nel quinto Concilio Lateranense: 1513-17, Firenze 1896, pp. 130-149, 250-254; Id., G.M. T. e Giovanni Lucido Samoteo ...
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ELIA da Ferrara
Elisabetta Putini
Nacque a Ferrara verso la fine del sec. XIV da famiglia ebraica. Nulla sappiamo dei suoi ascendenti che comunque dovettero dargli una buona formazione: E. infatti fu [...] , ma riuscì a guarire e giunse finalmente a Gerusalemme per via terra il 24-25 maggio 1434 (il 26 Iyyar, secondo il calendario ebraico).
Queste ed altre notizie biografiche sul suo conto sono desumibili da una lettera, scritta in prosa lirica, che E ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] V (1893), pp. 95-197; G. Tassini, Palazzo del doge M. F., ibid., VI (1893), pp. 269 s.; V. Lazzarini, Filippo Calendario, l'architetto della tradizione del palazzo ducale, ibid., VII (1894), pp. 429-446; Id., La battaglia di Porto Longo nell'isola di ...
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FANTONI, Filippo
Antonella Pagano
Figlio di Romolo, proveniente da nobile famiglia, nacque presumibilmente intorno al 1530 a Firenze, come attesta l'appellativo di "Florentinus" sempre presente accanto [...] medioevali, da Aristotele a Tolomeo a Giovanni Sacrobosco individua come tema privilegiato il problema della riforma del calendario giuliano. Il calendario vigente infatti, comportando uno scarto rispetto all'anno solare di 14 minuti e 14 secondi in ...
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GUIDI, Filippo Maria
Franco Palladino
Nacque a Guardia Sanframondi, nel Beneventano, il 22 genn. 1752, terzo dei nove figli di Andrea (conciatore di pelli come il padre Girolamo) e di Aurelia Genoveffa [...] espresso dal Meridione d'Italia nel periodo preunitario.
Alla morte dell'abate F. Sabatelli, titolare della cattedra di astronomia e calendario nell'Università di Napoli, il G., già suo coadiutore, sostituì dal 1787 al 1804 l'olivetano F. Messia, già ...
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BEROLDO
Giuseppe Scalia
Vissuto a Milano nella prima metà del sec. XII, il suo nome è strettamente legato alla composizione di trattati liturgici e, principalmente, all'Ordoet caerimoniae Ecclesiae [...] rimanente dell'Ordo, che nel citato codice Ambrosiano seguela Expositio exceptati, è sviluppata secondo l'ordine del calendario liturgico ed è ricchissima di dettagli su ogni singola ricorrenza, dalla vigilia del Natale alla quaresima, alla Pasqua ...
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BRIOSCHI, Carlo
FFerri
Nacque a Milano nel 1782. Nel 1805 venne invitato, in qualità di alunno ingegnere, a collaborare, presso la specola di Brera, cm personalità di rilievo quali F. Carlini, G. Santini, [...] . Il B. ottenne inizialmente lo stipendio di 100 ducati mensili, più una gratifica di 30 ducati per la compilazione annuale di un calendario sul quale, a partire dal 1823, fu inserita una serie di riassunti meteorologici. Al B. venne anche affidata l ...
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RATDOLT, Erhard
Luca Rivali
RATDOLT, Erhard. – Nacque ad Augusta intorno al 1447. Il padre era un carpentiere, certamente attivo ad Augusta dal 1439 al 1462, come risulta dai registri delle tasse. Per [...] cessò nel 1475, anno in cui Regiomontano fu chiamato a Roma da Sisto IV, per lavorare alla riforma del calendario.
Ratdolt ricompare nel 1476 a Venezia dove svolse la propria attività per un decennio, pubblicando complessivamente una settantina di ...
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calendario
calendàrio s. m. [dal lat. calendarium, der. di calendae (v. calende); in origine «libro di credito, di scadenze», perché gli interessi maturavano il primo del mese]. – 1. Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo...
calendarista
s. m. e f. Chi ama posare per le fotografie pubblicate nei calendari, in particolare quelli di nudo artistico. ◆ le spezie piccanti erano una pattuglia di belle ragazze, le protagoniste dei calendari del 2005: […] Più il solito...