CAPPELLI, Adriano
Armando Petrucci
Nacque a Modena l'8 giugno 1859 da Antonio, bibliotecario dell'Estense, e da Luigia Malagoli. Studiò a Firenze, ove si laureò in lettere presso quell'istituto di studi [...] nel 1928.
La seconda, fortunata, opera del C. consistette nella ancora più nota, forse, e diffusa Cronologia,cronografia e calendario perpetuo, edita a Milano per la prima volta, sempre nei "Manuali Hoepli", nel 1906, quindi ivi riedita nel 1930 e ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] componimenti in esametri: il primo, di 12 versi, è una sorta di prologo, il secondo, di 191 versi, è il calendario vero e proprio che segue lo sviluppo dell'anno liturgico, incominciando e finendo con il Natale. Per Meyvaert, editore del componimento ...
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ZARLINO, Gioseffo
Katelijne Schiltz
ZARLINO (Zerlini, Cerlino), Gioseffo (Iseppo). – Nacque a Chioggia verso il 1520 da Giovanni de’ Zerlini (morto post 1537) e sua moglie Maria (morta nel 1561), originari [...] di Venezia). L’anno dopo, 1580, nel già citato De vera anni forma elaborò un’ampia e accurata revisione del calendario, fondata sui cicli solari e lunari: presentata a Gregorio XIII, il papa che nel febbraio di due anni dopo avrebbe riformato ...
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BUSSATTI (Busatti, Bussato), Marco
Ugo Tucci
Di famiglia originaria di Ferrara - che si ornava di un Antonio, dottore in diritto, il quale aveva servito come giusdicente sotto il ducato di Ercole I [...] cosa, non è privo di verosimiglianza, seppure di maniera. La prospettiva del Giardino, molto evidente nella parte dedicata al calendario dei lavori campestri, è quella di un proprietario vigile e attento, che sa bene come cautelarsi nei rapporti con ...
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NICCOLO IV, papa
Giulia Barone
NICCOLÒ IV, papa. – Girolamo d’Ascoli nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230.
Si ignora praticamente tutto della sua famiglia. Priva [...] tempore sia de sanctis, destinati a essere pronunciati in occasione di entrambe le tipologie di festività contemplate dal calendario liturgico.
Nell’Ordine dovrebbe aver ricoperto diverse cariche; la prima certamente documentata è quella di ministro ...
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BENINCASA, Rutilio
Silvana Menchi
Nacque a Torzano (Cosenza) nel 1555 e morì, non sappiamo dove, verso il 1626.
Scarse le notizie biografiche che possediamo: la data di nascita viene desunta dall'iscrizione [...] tutto il sec. XVI che comprendeva, oltre alle tavole astronomiche e ai dati variabili necessari alla compilazione del calendario, anche un pronostico metereologico, completato dall'indicazione dei tempi più opportum per i diversi lavori agricoli, un ...
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CAPELLI, Angelo Felice
Ugo Baldini
Figlio di Stefano, nacque a Parma il 2 nov. 1681. Fu probabilmente suo zio il noto musicista e maestro di cappella Giovanni Maria Capelli (Affò-Pezzana).
Le notizie [...] l'ingresso del Sole,e sua dimora ne' segni celesti,il tutto ridotto al tempo del comune orologio,ad uso de' calendaristi. Non a torto il Cinelli osservava che "questo curioso frontespizio vorrà far giudicare a qualcuno qual fia lo spirito dell'autore ...
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CAVINA, Virgilio
Ugo Baldini
Nacque a Faenza il 13 nov. 1731, da famiglia nobile originaria del castello di Fognano di Brisighella, trasferitasi a Faenza nel 1690; il padre, conte G. Battista e la madre, [...] gli ambienti colti lombardi e veneti: il confratello Francesco Antonio Zaccaria gli chiese di comporre una dissertazione sul calendario giuliano, utile come metro cronologico per una sua opera sulle letterature non italiane (Dissertazione del P.V.C ...
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CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] intelligenza e di pochi mezzi. Dimostrò il suo precoce ingegno fin dal 1666, quando pubblicò a Venezia un almanacco, Calendario perpetuo sacro profano, che ebbe moltissime ristampe. Aggregato alla chiesa dei Frari, fu mandato dai superiori a studiare ...
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LISI, Nicola
Monica Marchi
Nacque a Scarperia, nel Mugello, l'11 apr. 1893 da Giuseppe, piccolo possidente, e da Anna Savi. Nella sua città il L. portò a termine il corso di studi primari e poi si trasferì [...] " e che, come lui, erano convinti credenti: P. Bargellini e C. Betocchi. Nel 1923 i tre diedero alla luce il Calendario dei pensieri e delle pratiche solari, un almanacco - che ebbe breve vita, un anno circa - stampato in una veste tipografica simile ...
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calendario
calendàrio s. m. [dal lat. calendarium, der. di calendae (v. calende); in origine «libro di credito, di scadenze», perché gli interessi maturavano il primo del mese]. – 1. Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo...
calendarista
s. m. e f. Chi ama posare per le fotografie pubblicate nei calendari, in particolare quelli di nudo artistico. ◆ le spezie piccanti erano una pattuglia di belle ragazze, le protagoniste dei calendari del 2005: […] Più il solito...