ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] a Lucio III (1181-1185), proseguita da un'altra mano fino a Clemente III (1187-1191); le tavole numeriche e il calendario; il monastero e la comunità delle monache di Hohenbourg.La fonte principale per il testo relativo alla creazione del mondo, alla ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] monaco Zosimo collezionò nel monastero di S. Caterina sul monte Sinai manoscritti greci e georgiani per comporre un nuovo calendario. Nella laura di S. Caritone, nei pressi di Betlemme, un monaco georgiano scrisse nel colofone di un volume dedicato ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] colorati, di cui gli esempî più belli sono quelli con il tiaso marino della domus dei Dioscuri e il mosaico con calendario, ambedue del IV sec. d. C., uniti all'opus sectile sia geometrico nelle domus, sia con preziosi motivi floreali e figurati ...
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Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] oggi se ne tengono a migliaia ogni anno, non più solo nelle grandi città, ma anche in centri minori; un ‛calendario' degli eventi, pubblicato nel Supplemento di gennaio 1996 de ‟Il giornale dell'arte", ne elenca quasi seimila: per la maggior ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] religiosa, un breve poemetto o un enigma. Le scritte sono talvolta accompagnate da una data, normalmente espressa secondo il calendario dell'Egira, ma anche - soprattutto nell'India dell'epoca moghul, a partire dal sec. 16° - computata a partire dall ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] la decadenza medievale, e che viene narrata adottando la scansione cronologica per Olimpiadi, come in Plinio, invece che il calendario cristiano. La vita di Giotto apre in questo libro una serie di biografie di artisti fiorentini e senesi concepite ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] : non è più la luce del sole a dominare nella pittura postimpressionista, ma la luce artificiale, come si può vedere nel calendario Lucifer (1904 c.) di V. Schufinsky, in bilico tra secessione viennese ed espressionismo, o in tanti manifesti italiani ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] di Chartres e nel portale dei Principi del duomo di Bamberga, mentre nel sec. 14° il tema, raffigurato nelle miniature del calendario del Breviario di Belleville e nelle sue numerose copie, fu messo in relazione con i dodici mesi dell'anno e con i ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] mense undecimo). A Roma non esiste una festa specifica sino allo scorcio del VII sec., allorché Sergio I accoglie l'intero calendario mariano bizantino; ma nel VII sec. si celebrava al Pantheon l'Ottava del Signore, nella cui liturgia era rivolta ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] e a Palma di Maiorca. Nelle pagine 'a tappeto' delle bibbie spagnole venne introdotto per la prima volta il calendario perpetuo, generalmente di forma circolare, e in qualche caso costruito come un sistema di dischi mobili.Lo stile delle bibbie ...
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calendario
calendàrio s. m. [dal lat. calendarium, der. di calendae (v. calende); in origine «libro di credito, di scadenze», perché gli interessi maturavano il primo del mese]. – 1. Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo...
calendarista
s. m. e f. Chi ama posare per le fotografie pubblicate nei calendari, in particolare quelli di nudo artistico. ◆ le spezie piccanti erano una pattuglia di belle ragazze, le protagoniste dei calendari del 2005: […] Più il solito...