LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] nel V concilio Lateranense, in Arch. stor. italiano, s. 5, 1893, t. 11, p. 343; Id., La questione della riforma del calendario, Firenze 1896, pp. 149-167; L. von Pastor, Storia dei papi, IV, Roma 1927, pp. 538 s.; A. Perifano, L'alchimie à la ...
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GIGLIO (Lilio), Luigi (Aloisio)
Cesare Preti
Nacque intorno al 1510 a Cirò, presso Crotone, in Calabria, da una famiglia di modeste condizioni. Ebbe almeno un fratello, Antonio, con cui condivise il [...] .
A quanto sembra (Maffei, p. 270), il G. dedicò l'ultimo decennio della vita a perfezionare la sua proposta di riforma del calendario, ma morì prima che questa fosse presentata al papa.
È incerto se la morte del G. sia avvenuta a Roma o a Cirò ...
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CERVINI, Ricciardo
Marco Palma
Nacque a Montepulciano il 4 febbr. 1454, primogenito di Antonio e della seconda moglie di questo, la fiorentina Elisabetta Macchiavelli.
Dopo la morte del padre, probabilmente [...] in Histor. Jahrbuch, XXI (1900), pp. 418, 424-426, 428 s., 431;D. Marzi, Nuovi studii e ricerche intorno alla questione del calendario durante i secoli XV e XVI, in Atti del Congresso int. di scienze stor. (Roma,1-9 aprile 1903), III, Roma 1906, p ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] danni. Di lì a poco la morte del Noris e lo stato di guerra generale fecero dimenticare del tutto gli affari del calendario. Solo con il ritorno della pace - affermava nel 1707senza troppa fiducia il B. al Leibniz - si poteva sperare in una ripresa ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] compilato un quadro di tavole astronomiche rimasto inedito. È un adattamento delle "tavole di Toledo" dal calendario arabo dall'egira al calendario giuliano, all'era dell'incarnazione e al meridiano di Novara. L'adattamento è condotto con cura e ...
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BRIOSCHI, Carlo
FFerri
Nacque a Milano nel 1782. Nel 1805 venne invitato, in qualità di alunno ingegnere, a collaborare, presso la specola di Brera, cm personalità di rilievo quali F. Carlini, G. Santini, [...] . Il B. ottenne inizialmente lo stipendio di 100 ducati mensili, più una gratifica di 30 ducati per la compilazione annuale di un calendario sul quale, a partire dal 1823, fu inserita una serie di riassunti meteorologici. Al B. venne anche affidata l ...
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BENINCASA, Rutilio
Silvana Menchi
Nacque a Torzano (Cosenza) nel 1555 e morì, non sappiamo dove, verso il 1626.
Scarse le notizie biografiche che possediamo: la data di nascita viene desunta dall'iscrizione [...] tutto il sec. XVI che comprendeva, oltre alle tavole astronomiche e ai dati variabili necessari alla compilazione del calendario, anche un pronostico metereologico, completato dall'indicazione dei tempi più opportum per i diversi lavori agricoli, un ...
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CAPELLI, Angelo Felice
Ugo Baldini
Figlio di Stefano, nacque a Parma il 2 nov. 1681. Fu probabilmente suo zio il noto musicista e maestro di cappella Giovanni Maria Capelli (Affò-Pezzana).
Le notizie [...] l'ingresso del Sole,e sua dimora ne' segni celesti,il tutto ridotto al tempo del comune orologio,ad uso de' calendaristi. Non a torto il Cinelli osservava che "questo curioso frontespizio vorrà far giudicare a qualcuno qual fia lo spirito dell'autore ...
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CAPOCCI, Ernesto
Antonio Garibaldi
Marina De Marinis
Nacque il 31 marzo 1798, da Francesco e Marta Zuccari, a Picinisco in Terra di Lavoro, allora provincia di Caserta nel Regno di Napoli, attualmente [...] 84-94). Dopo la nomina collaborò con grande impegno alla pubblicazione dei Commentari astronomici (Napoli 1824-26) e del Calendario, che dal 1821 si pubblicava ogni anno a cura dell'osservatorio. La sua vera attività scientifica iniziò con due lavori ...
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LACCHINI, Giovanni Battista
Giuseppe Monaco
Nacque a Faenza il 20 maggio 1884 da Vincenzo e da Virginia Balestracci.
Nel 1906 divenne contabile presso la cassa del Tribunale misto del Cairo; due anni [...] 14 - 1932 marzo 21), Pavia 1933; Movimenti apparenti e reali della Luna, Trieste 1936; Brevi cenni storici intorno al nostro calendario civile e proposta di semplificazione della sua forma, ibid. 1938; Come l'astronomo misura la distanza, ibid. 1938 ...
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calendario
calendàrio s. m. [dal lat. calendarium, der. di calendae (v. calende); in origine «libro di credito, di scadenze», perché gli interessi maturavano il primo del mese]. – 1. Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo...
calendarista
s. m. e f. Chi ama posare per le fotografie pubblicate nei calendari, in particolare quelli di nudo artistico. ◆ le spezie piccanti erano una pattuglia di belle ragazze, le protagoniste dei calendari del 2005: […] Più il solito...