CARAFA, Giuseppe Maria
Agostino Lauro
Nacque a Nola da Giovan Battista signore di Rivonigro e successivamente duca di Montenero e da Fortunata Carmignano il 15 marzo 1717 e fu battezzato nella cappella [...] altre due monografie presentate nella sezione storica dell'Accademia: I) S'esamina ciò che dice il Signor Basnage intorno all'antichità del calendario nel quale si notavano i nomi dei vescovi,nella pagina 763 del tomo primo (s.d.); II) S'esamina e si ...
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Nacque nel 1820 a Pinerolo dal generale Gabriele e da Camilla Angelica De Caze de Méry, primogenito di due sorelle e di un fratello. Ereditati dal padre la devozione e il profondo attaccamento alla monarchia [...] , in Clio, XXI (1985), pp. 105 ss., con bibl.; per la ricostr. della carriera cfr. anche: Calendario generale dei Regi Stati sardi, 1841-1859, ed il Calendario generale del Regno d'Italia, 1860-1892.Brevi cenni biografici in Enc. Ital., XII, p. 150 ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] formazione scientifica era stata più che elementare, come confermano i suoi scritti editi e inediti di cronologia e teoria del calendario.
Il L. fece sostenere e pubblicare da allievi, tra i quali L. Brenna, tesi che sono da considerare parte della ...
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CAPPELLO, Agostino
TTaccari
Nacque ad Accumoli (Rieti) il 15 nov. 1784 da Nicola e da Ancilla Marini. Studiò ad Ascoli Piceno filosofia e storia naturale, e si laureò in medicina il 13 ag. 1807. Dopo [...] danni alla regione. D'altra parte, appassionato di studi storici e geologici, già nel 1819 aveva segnalato alcune omissioni nel calendario fisico-storico di G. Del Re, e più tardi fu autore di ricerche geologiche e storiche su Accumoli, sulle acque ...
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DRAGHICCHIO, Gregorio
Sergio Cella
Nacque a Parenzo (Istria) il 5 febbr. 1851, in una modesta famiglia di pescatori, da Giuseppe ed Orsola.
Primogenito, fu mandato con grandi sacrifici a Trieste, dove [...] corpo libero (ibid. 1877) e, per far conoscere la storia della ginnastica e dei suoi più illustri cultori, ideò il Calendario ginnastico pel1876, ossia Effemeridi ginno-storiche (ibid.), seguito dall'edizione del '77 e da un'edizione tedesca, diffusa ...
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DEL TORRE, Filippo
Tiziana Di Zio
Nacque a Cividale del Friuli il 1ºmaggio 1657 da Mario, discendente dalla nobile famiglia de' Canali, trasferitasi da Milano a Cividale nel sec. XIII, e da Camilla [...] all'appoggio del bibliotecario apostolico, p. Arrigo Noris, entrò a far parte della congregazione per la Revisione del calendario ecclesiastico. A questo, periodo va ascritta la sua prima opera di rilievo, i Monumenta veteris Antii, cui fornirono ...
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GABIA, Giovan Battista
Elena Del Gallo
Nacque a Verona in data imprecisata nei primi anni del sec. XVI.
Non si hanno notizie biografiche anteriori a quelle che attestano la sua presenza come professore [...] di O. Panvinio, e una elegante traduzione dei Salmi dall'ebraico.
Nel 1583, a Roma, pubblicò la traduzione del calendario gregoriano in greco, opera accompagnata dalle tavole di Giovan Battista Santi e da un'elegante premessa in greco dello stesso ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] del C. giunti fino a noi. diamo più avanti un elenco dettagliato.
Il C. morì a Firenze il 27 genn. 1732 secondo il calendario moderno; nell'atto di morte che figura nel registro dei morti della chiesa di S. Iacopo tra' Fossi (abbattuta nel 1847), si ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] cacciata del G. da Mirandola), e De annis et mensibus caeterisque temporum partibus… dissertatio facilis et expedita una cum calendario Romano et Graeco, opera che per la sua autorevolezza fu usata anche nel corso della riforma gregoriana del ...
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LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...] l'esplorazione di nuove frontiere" (Finotto, p. 170).
Scrisse anche un Breve discorso( sopra la reduzione dell'anno e emendazione del calendario (Fiorenza, G. Marescotti, 1578), in cui contestò la proposta avanzata da Luigi Lilio per la riforma del ...
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calendario
calendàrio s. m. [dal lat. calendarium, der. di calendae (v. calende); in origine «libro di credito, di scadenze», perché gli interessi maturavano il primo del mese]. – 1. Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo...
calendarista
s. m. e f. Chi ama posare per le fotografie pubblicate nei calendari, in particolare quelli di nudo artistico. ◆ le spezie piccanti erano una pattuglia di belle ragazze, le protagoniste dei calendari del 2005: […] Più il solito...