Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] , Les Arabes, Paris, PUF, 1979 (trad. it. Firenze, Sansoni, 1980).
d. sabbatucci, La religione di Roma antica dal calendario festivo all'ordine cosmico, Milano, Il Saggiatore, 1988.
s. settis, Introduzione, in F. Saxl, La fede negli astri. Dall ...
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Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] del novilunio e del plenilunio, per mezzo della quale la L. diventa un elemento fondamentale del computo del tempo (➔ calendario).
L’importanza e la complessità delle idee religiose legate alla L. traspare anche nelle figure, a volte solo mitologiche ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] delle stagioni e delle piene annuali, ma anche la chiave della prosperità; anche il culto degli dèi era regolato secondo il calendario lunare.
Dal punto di vista religioso, il primo giorno di ogni mese era il più importante del mese, mentre il primo ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] culto delle reliquie già nei primi secoli cristiani assunse forme organizzate negli uffici divini, nelle processioni e nel calendario liturgico. Un rilievo eburneo di produzione romano-orientale del sec. 5° (Treviri, Domschatz) mostra il trasporto di ...
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IGINO, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Eusebio di Cesarea sarebbe succeduto a Telesforo nel 138 (Historia ecclesiastica IV, 10; Chronicon, ad a. 138), e sarebbe morto dopo quattro anni di [...] che mantennero la pace senza imporre gli usi liturgici della propria Chiesa a quei cristiani che celebravano la Pasqua secondo il calendario liturgico giudaico il 14 del mese di nis¯an (Historia ecclesiastica V, 24, 14).
La notizia relativa a I. nel ...
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LITURGIA (XXI, p. 305; App. II, 11, p. 215; III, 1, p. 997)
Ferdinando Dell'Oro
Nel solco del movimento liturgico s'inserisce la riforma liturgica che Pio XII aveva avviato con la creazione di una commissione [...] VI" in ordine cronologico sono i seguenti: Ordinazione del diacono, presbitero e vescovo (15 agosto 1968); Matrimonio (19 marzo 1969); Calendario romano generale (da collegare con il nuovo Messale Romano e la L. delle Ore, 21 marzo 1969); Rito della ...
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PICCIRILLO, Michele
Roberta Fossati
PICCIRILLO, Michele. – Nacque a Casanova di Carinola (Caserta) il 18 novembre 1944 da Giovanni Peccerillo e Antonietta Mignacca secondogenito di quattro figli, due [...] e con il fotografo Basilio Rodella, nata nel 1989, portò Piccirillo a partecipare al progetto di un calendario dedicato ai beni artistici delle terre medio-orientali. I Calendari Massolini uscirono così negli anni seguenti a partire dal 1992 ...
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BARBATO, santo
Alessandro Pratesi
Visse nel sec. VII, ma non si conoscono né la data di nascita né il luogo d'origine. Le tradizioni, raccolte da alcuni autori, che lo vogliono nativo di Cerreto Sannita [...] . 682 e sotto questa data è ricordato, oltre che nel Martirologio Romano, nelle aggiunte - eseguite a Benevento verso la fine del sec. IX - al Calendario cassinese conservato a Roma nella Biblioteca Casanatense (cod. 64C: la stessa mano indica nel ...
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BENZONI, Rutilio
Silvana Menchi
Figlio di Paolo Crema, dei conti Benzoni, e di Erminia degli Astaldi, di nobile famiglia romana, nacque in data ignota.
Dalla sua deposizione durante il processo romano [...] con un generale ripristino della liturgia (alla sua iniziativa si deve la redazione di una delle prime guide al calendario ecclesiastico e liturgico che siano state pubblicate: redazione cui collaborò, con altri tre dotti, anche il recanatese Ignazio ...
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Atto rituale per cui persone o cose in stato di impurità si rendono degne di entrare o rientrare a contatto con il sacro. In particolare, nella liturgia cattolica, l’atto con cui si riportano all’uso comune [...] al peccato, e i riti, tradizionali, di p. hanno un significato soltanto simbolico. P. della B.V. Maria Nel calendario liturgico latino, dall’Alto Medioevo alla riforma liturgica del 1969, la denominazione della festa del 2 febbraio nota anche come ...
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calendario
calendàrio s. m. [dal lat. calendarium, der. di calendae (v. calende); in origine «libro di credito, di scadenze», perché gli interessi maturavano il primo del mese]. – 1. Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo...
calendarista
s. m. e f. Chi ama posare per le fotografie pubblicate nei calendari, in particolare quelli di nudo artistico. ◆ le spezie piccanti erano una pattuglia di belle ragazze, le protagoniste dei calendari del 2005: […] Più il solito...