A partire dal 1949 a tutto il 1975, la Chiesa cattolica ha proclamato 108 nuovi santi. Di essi (86 uomini e 22 donne) 68 avevano subìto il martirio. Ci sono fra loro un papa (s. Pio X, can. nel 1954), [...] , La Sezione Storica della Sacra Congregazione dei Riti, Tip. Poliglotta Vaticana, 19642; A. Olivar, Il nuovo Calendario Liturgico, Torino-Leumann 1973; Sacra Congregatio pro causis Sanctorum, Index ac status causarum beatificationis Servorum Dei et ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] brani letterari, tratti essenzialmente da bioi e passiones tardive, rielaborati, sintetizzati e ordinati in base alle esigenze del calendario liturgico. Tale raccolta, redatta in arabo probabilmente tra il XI e il XII secolo, mostra una continuità di ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] che dall'incipit e dall'explicit, ed è preceduta dal giorno dell'anno. Nel quadro temporale, costituito dal calendario giuliano, questo 'evangelistario' propone una classificazione delle feste e delle loro pericopi a partire dall'anno liturgico, ove ...
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BRUNI, Bruno
Salvatore Bono
Nacque il 7 nov. 1590, molto probabilmente a Civitella del Tronto, dal dottore in legge Brunamonte - che fu podestà di Macerata, di San Severino, di Cingoli e di Matelica [...] ); ma l'intransigenza del Mendez, deciso a imporre, anche con la forza, la riforma delle tradizioni, dei riti e del calendario religioso locale, suscitò un sempre più acceso ed esteso spirito di ribellione che in molte regioni diede luogo a uno stato ...
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CARSUGHI, Ranieri
Salvatore Nigro
Nacque a San Sepolcro (Arezzo) il 25 apr. 1647, da famiglia discretamente agiata. L'8 apr. 1663 entrò nella Compagnia di Gesù, spinto dalla vocazione religiosa maturatagli [...] selva di meditazioni con le quali il gesuita intendeva inchiodare il lettore a una riflessione guidata sul calendario liturgico, verso una totale conquista della "moralità" del fedele all'ufficialità della Chiesa tridentina. Gli sopravvisse soltanto ...
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Il complesso di norme che regola lo svolgimento di un’azione sacrale, le cerimonie di un culto religioso. Suo connotato essenziale è l’imprescindibilità da un ordinamento preesistente alle singole azioni [...] apostolica. In senso più largo il termine indica l’intero ordinamento della liturgia, comprendente la distribuzione delle feste nel calendario e il loro grado di solennità.
Ogni fedele cristiano appartiene a un r. determinato; l’appartenenza all’uno ...
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Shintoismo
Silvio Vita
Introduzione
Il termine 'shintoismo' è stato diffuso nel secolo scorso dai primi interpreti moderni della cultura giapponese che lo utilizzarono per indicare il complesso delle [...] il raccolto in autunno. Tutte queste ricorrenze, che sono osservate tuttora nei santuari rurali, si trovano già codificate nel calendario rituale di corte delle Procedure dell'era Engi (Engishiki), entrate in vigore nel 967 ma compilate a partire dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] su suggerimento di Neri lo incaricò, insieme con Roberto Bellarmino e Silvio Antoniano, di rivedere il Martirologio per la riforma del calendario e della liturgia. Fu allora che mise in luce doti di storico e passione per le fonti, fino a comparire ...
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GALEAZZO da Trezzo
Alessandro Pastore
Visse nella prima metà del Cinquecento, prevalentemente a Sant'Angelo Lodigiano, un popoloso centro rurale dello Stato di Milano, nella diocesi di Lodi, che fu [...] i morti, come pure il culto dei santi e delle immagini sacre, né rispettava i divieti alimentari imposti dal calendario liturgico).
Nel luglio 1551 G. fu nuovamente imprigionato e sottoposto a procedimento per essere "relapso" nell'eresia: gli errori ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] VII, che era parso turbato dal pronostico, fu favorevolmente colpito e gli affidò il compito di introdurre correzioni al calendario giuliano, che il Cervini presentò dopo breve tempo. Il papa fu soddisfatto al punto da prospettargli uno stabile ...
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calendario
calendàrio s. m. [dal lat. calendarium, der. di calendae (v. calende); in origine «libro di credito, di scadenze», perché gli interessi maturavano il primo del mese]. – 1. Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo...
calendarista
s. m. e f. Chi ama posare per le fotografie pubblicate nei calendari, in particolare quelli di nudo artistico. ◆ le spezie piccanti erano una pattuglia di belle ragazze, le protagoniste dei calendari del 2005: […] Più il solito...