GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] sfarzoso, per le scenografie tipiche del rituale civico, delle cerimonie ducali, delle processioni che scandivano il fitto calendario liturgico, ma anche l'ansia di bruciare le tappe della carriera politica o ecclesiastica che fosse, il pungolo ...
Leggi Tutto
VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] . Le Chiese di Asia, fedeli ad una antica tradizione, celebravano la Pasqua il 14 di nis¯an secondo il calendario giudaico, cioè il quattordicesimo giorno dal primo novilunio di primavera, corrispondente al giorno della Pasqua giudaica in cui si ...
Leggi Tutto
CARAFA, Giuseppe Maria
Agostino Lauro
Nacque a Nola da Giovan Battista signore di Rivonigro e successivamente duca di Montenero e da Fortunata Carmignano il 15 marzo 1717 e fu battezzato nella cappella [...] altre due monografie presentate nella sezione storica dell'Accademia: I) S'esamina ciò che dice il Signor Basnage intorno all'antichità del calendario nel quale si notavano i nomi dei vescovi,nella pagina 763 del tomo primo (s.d.); II) S'esamina e si ...
Leggi Tutto
LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] formazione scientifica era stata più che elementare, come confermano i suoi scritti editi e inediti di cronologia e teoria del calendario.
Il L. fece sostenere e pubblicare da allievi, tra i quali L. Brenna, tesi che sono da considerare parte della ...
Leggi Tutto
DEL TORRE, Filippo
Tiziana Di Zio
Nacque a Cividale del Friuli il 1ºmaggio 1657 da Mario, discendente dalla nobile famiglia de' Canali, trasferitasi da Milano a Cividale nel sec. XIII, e da Camilla [...] all'appoggio del bibliotecario apostolico, p. Arrigo Noris, entrò a far parte della congregazione per la Revisione del calendario ecclesiastico. A questo, periodo va ascritta la sua prima opera di rilievo, i Monumenta veteris Antii, cui fornirono ...
Leggi Tutto
Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] 1613, la prima raccolta di biografie di santi dedicati alla «provinciarum omnium regina»9. Se l’ordine seguito è quello del calendario, non manca un corposo indice topografico che fornisce per ogni luogo l’elenco dei santi e il loro dies natalis. La ...
Leggi Tutto
Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] vicende dell'umanità, sulla configurazione della Terra, sugli astri e sulle loro influenze, sull'alternarsi delle stagioni, sul calendario, sulla storia sacra suddivisa in dodici millenni, ecc.; 'Le sentenze religiose' (Dādestān ī dēnīg) e la rivāyat ...
Leggi Tutto
SOTERO, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Eusebio di Cesarea, S. succedette ad Aniceto nel 168 e tenne l'episcopato fino al 177 (Historia ecclesiastica IV, 19; 22, 3; 30, 3; V, prologo, 1; Chronicon, [...] liturgici della Chiesa di Roma e delle altre Chiese a quelle di Asia, che celebravano la Pasqua il 14 di nis¯an secondo il calendario giudaico (ibid. V, 24, 14), e avevano mantenuto con esse la pace. Non è chiaro se da tanto si può inferire che con S ...
Leggi Tutto
FLAVIANO (Flavianus), santo
Paolo Chiesa
Secondo la tradizione fu vescovo di Vercelli nella prima metà del sec. VI, ma è difficile stabilire la data precisa del suo episcopato. A F. sono state attribuite [...] dal Mommsen, nel 556; quanto al giorno del decesso, l'aggiunta presente nell'epigrafe mostra una discrepanza rispetto al calendario antico della Chiesa vercellese, che registrava la festa di F. al 15 novembre, giorno corrispondente a quello della sua ...
Leggi Tutto
CALUSCO, Taddeo
Mirella Giansante
Nacque a Milano nel 1657 da una famiglia di antiche tradizioni lombarde, che improntò la sua educazione ai principi della più rigorosa ortodossia cattolica. Preso l'abito [...] altri evangelisti sul tempo dell'ultima cena di Gesù, rifacendosi alla differenza fra il giorno naturale e quello civile del calendario ebraico. L'operetta "di picciol mole" e "in lingua comune" dichiara il suo carattere divulgativo e il fine di ...
Leggi Tutto
calendario
calendàrio s. m. [dal lat. calendarium, der. di calendae (v. calende); in origine «libro di credito, di scadenze», perché gli interessi maturavano il primo del mese]. – 1. Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo...
calendarista
s. m. e f. Chi ama posare per le fotografie pubblicate nei calendari, in particolare quelli di nudo artistico. ◆ le spezie piccanti erano una pattuglia di belle ragazze, le protagoniste dei calendari del 2005: […] Più il solito...