BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] in Livonia, dopo che questa provincia fu strappata dal Báthory ad Ivan il Terribile.
L'introduzione nel regno del calendario gregoriano fu tra i compiti felicemente assolti dal B., anche se il provvedimento incontrò vivaci resistenze in molte città ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] gli ideali di preziosa eleganza e di intima religiosità. Un altro elemento importante dell’illustrazione è il calendario, occasione di osservazioni naturalistiche di grande significato nell’arte italiana e franco-fiamminga. Fra gli esemplari più ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] ‘uniati’, cioè cattolici. Ebbe origine da quello di Antiochia, ma se ne distaccò formandosi riti particolari, calendario proprio ecc., quando Costantinopoli fu riconosciuta sede di un patriarcato che, nel concetto orientale, era secondo soltanto ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] a riuscire. L'impresa, nota nella storiografia valdese col nome di "Glorioso rimpatrio", iniziata il 16-17 agosto (calendario giuliano) 1689, durò dieci giorni: nonostante i tentativi franco-piemontesi di tagliare la strada ai reduci, i Valdesi ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] poco in questioni dottrinali o disciplinari e solo per difendere i frati minori. Riunì una commissione per riformare il calendario giuliano, ma niente fu deciso. Prese una posizione ferma ma flessibile sul movimento dei flagellanti che spingeva bande ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] Leone Magno, Urbano II e Pasquale II, alla sinistra di s. Nicola; come gli altri, presenta anche lui l'aureola. Nel calendario benedettino G. è venerato come beato il 29 gennaio.
Fonti e Bibl.: Epistolae et privilegia Gelasii II papae, in Patr. Lat ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] Occidente è svolto dalla Chiesa, e ciò avviene attraverso una serie di simboli, di pratiche e di istituzioni: il calendario religioso è sancito dagli apparati dello Stato, l'organizzazione del culto è definita e controllata dal Ministero degli Affari ...
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Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] du Règne social di Paray-le-Monial e da numerosi ambienti romani, con l’enciclica Quas primas del 1925 introduce nel calendario liturgico la festa di Cristo Re, che sostituisce l’elemento mediatore del Sacro Cuore (che offriva l’immagine di Cristo ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] lateranense V. Al sinodo e a Leone X inviò un non spregevole opuscolo sulla dibattuta questione della riforma del calendario, preceduto da una lettera ad Agostino Chigi e intitolato Correctio erroris qui ex equinoctio vernali in kalendario procedere ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] Fasti di Ovidio e dei Saturnalia di Macrobio, esalta i 're astronomi' Romolo e Numa Pompilio, 'inventori del calendario'. Tuttavia egli condanna la "stultitia primatum antiquorum" (Oxford, Bodleian Library, ms. Canon. Misc. 555, c. 7rA) che portava ...
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calendario
calendàrio s. m. [dal lat. calendarium, der. di calendae (v. calende); in origine «libro di credito, di scadenze», perché gli interessi maturavano il primo del mese]. – 1. Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo...
calendarista
s. m. e f. Chi ama posare per le fotografie pubblicate nei calendari, in particolare quelli di nudo artistico. ◆ le spezie piccanti erano una pattuglia di belle ragazze, le protagoniste dei calendari del 2005: […] Più il solito...