Ugo Boncompagni (Bologna 1502 - Roma 1585); laureato in diritto (1530), fu chiamato da Paolo III a Roma quale giudice capitolino e breviatore vicecancelliere per la Campagna. Associato da Paolo IV al nipote [...] lottò con tutte le forze contro la Riforma e lo scisma d'Inghilterra, appoggiandosi a Filippo II contro gli ugonotti e fomentando l'opposizione cattolica contro la regina Elisabetta. È anche famoso per la riforma gregoriana del calendario. ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] . 1580), nella quale si proponeva di procedere alle necessarie correzioni nell'ottobre del 1581, ma l'entrata in vigore del nuovo calendario slittò di un anno. Il 24 febbr. 1582, G. XIII emanò la bolla Inter gravissimas con la quale stabiliva che al ...
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AGNELLO, santo
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, santo. Vescovo di Napoli per ventun'anni (ca. 673-ca. 694; una maggiore approssimazione è impossibile, data la grande incertezza che regna circa la cronotassi dei vescovi napoletani [...] B. Capasso, I, Napoli 1881, pp. 190-191; H. Delehaye, Hagiographie napolitaine, in Analecta Bollandiana, LVII (1939), p. 9; D. Mallardo, Il calendario marmoreo di Napoli, Roma 1947, pp. 52, 173, 174; Encicl. Cattolica, IV, col. 1527; VIII, col. 1635. ...
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Utilizzo degli astri per determinarne i presunti influssi sul mondo terreno e in base a essi prevedere avvenimenti futuri o dare spiegazione di fatti passati rimasti sconosciuti.
Le origini
Le origini [...] astronomia provvide a suddividere il tempo in ore, giorni, mesi, anni, secondo i moti celesti e a fissare il calendario. A questo sapere a sfondo empirico si associarono le credenze astrologiche, connesse con le mitologie, i rituali tribali, funerari ...
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greco-romana, religione
La religione greca è un politeismo sorto attraverso un lungo processo di formazione in cui elementi pre-ellenici, di origine mediterranea e orientale, si fondono con elementi [...] della religione greca. I singoli Stati avranno le proprie divinità poliadi, le proprie feste, i propri giochi solenni, il proprio calendario, i propri miti locali, ma le forme fondamentali del culto e della mitologia saranno ovunque le stesse. Con lo ...
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SISTO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea assegna al suo episcopato la durata di dieci anni, dal 119 fino al 128 (Historia ecclesiastica IV, 4; 5, 5; Chronicon, ad aa. 119, 128). [...] cui S. (ΞύστοϚ, Xystus, Sixtus, Syxtus) era tra i predecessori di Vittore che, pur non celebrando la Pasqua cristiana secondo il calendario giudaico alla data del 14 del mese di nis¯an, non avrebbe imposto l'uso della Chiesa romana a quanti si ...
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giudaismo
Elena Loewenthal
La religione del Libro: una complessa identità millenaria
Il giudaismo, o ebraismo, è la religione del popolo ebraico e la sua cultura. Ma non è solo questo: è anche un modo [...] il primo del mese ebraico di tishri: i mesi ebraici corrispondono alle fasi della Luna, e portano nomi diversi da quelli del calendario civile. Il mese di tishri, che inaugura l'anno nuovo, cade fra settembre e ottobre.
Ma c'è anche un'altra idea ...
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Astronomia
Unità di misura del tempo che corrisponde sostanzialmente al periodo di rivoluzione della Terra intorno al Sole. Questo periodo ( a. sidereo o astrale) vale esattamente 365d6h9m9,54s. Per il [...] (pari a 365d5h48m 46,98s) compreso tra due passaggi consecutivi del Sole al punto gamma (o punto vernale), sul quale si fonda il calendario solare. Per gli usi pratici ha valore l’ a. civile o comune, che ha la durata media e legale di 365 giorni, e ...
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Pasqua
Raffaele Savigni
La più importante festa ebraica e poi cristiana
Il termine Pasqua, dall’ebraico Pesah, significa «passaggio». Nel mondo ebraico la festa della Pasqua ricorda, infatti, mediante [...] gli ortodossi celebrano la Pasqua in una data diversa rispetto ai cattolici, in quanto non hanno accettato la riforma del calendario attuata da papa Gregorio XIII nel Cinquecento.
La liturgia e le tradizioni
Sul piano liturgico, il ciclo pasquale e ...
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ARNOLFO
Margherita Giuliana Bertolini
Arcivescovo di Milano, secondo di tal nome, successe nel maggio del 998 a Landolfo II, morto il 23 marzo dello stesso anno. Chiamato in alcune fonti "Arnulphus [...] con molti altri, abbia portato anche questo codice a Bamberga. È probabile anche che l'A. conoscesse il greco.
Fonti e Bibl.: Calendario necrologico della Chiesa di S. Tecla, in A. F. Frisi, Memorie storiche di Monza e sua corte, III, Milano 1794, n ...
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calendario
calendàrio s. m. [dal lat. calendarium, der. di calendae (v. calende); in origine «libro di credito, di scadenze», perché gli interessi maturavano il primo del mese]. – 1. Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo...
calendarista
s. m. e f. Chi ama posare per le fotografie pubblicate nei calendari, in particolare quelli di nudo artistico. ◆ le spezie piccanti erano una pattuglia di belle ragazze, le protagoniste dei calendari del 2005: […] Più il solito...