DOLCIATI, Antonio
Raffaella Zaccaria
Le scarse notizie sulla vita del D. si ricavano principalmente dalla lettera prefatoria a una sua opera intitolata De tribus regulis s. Augustini. Si apprende così [...] di G. M. Tolosani..., a cura di G. C. Galletti, Firenze 1859, pp. XXI-XXII; D. Marzi, La questione della riforma del calendario nel V concilio lateranense, Firenze 1896, ad Indices, e la relativa rec. di C. Del Lungo, in Arch. storico italiano, s. 5 ...
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GISULFO
Mariano Dell'Omo
Tredicesimo nella serie degli abati di Montecassino, G. resse il monastero tra il 796 e il 24 dic. 817, data della sua morte.
Circa l'esordio del suo governo il calendario contenuto [...] Il rinnovato valore dell'antico oratorio di S. Giovanni è riflesso anche dalla sua nuova dedica, di cui è testimone il calendario del già menzionato codice Casanatense, in cui, a c. 80v, in corrispondenza del 4 ottobre si legge, della stessa mano che ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] a lui appartenuto (Biblioteca apost. Vaticana, Borg. lat., 211), rispettivamente al 20 e 29 di ottobre. Membro di una nobile famiglia della provincia dei Marsi, L. entrò nel monastero di Montecassino all'età ...
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BETTAZZI, Iacopo
Armando Petrucci
Nacque a Prato il 19 nov. 1684; avviato allo stato ecclesiastico, studiò a Prato e poi a Firenze, quindi all'università di Pisa, ove però non conseguì alcuna laurea. [...] gregoriano fu nuovamente accantonata. Era, dei resto, ciò che aveva previsto il Manfredi nell'ottobre dei 1733, quando scriveva che *il calendario resterà qual si è al presente e niuno ne patirà, fuorché il B., che èl'unico invasato e fanatico per la ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] nel V concilio Lateranense, in Arch. stor. italiano, s. 5, 1893, t. 11, p. 343; Id., La questione della riforma del calendario, Firenze 1896, pp. 149-167; L. von Pastor, Storia dei papi, IV, Roma 1927, pp. 538 s.; A. Perifano, L'alchimie à la ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] . 1580), nella quale si proponeva di procedere alle necessarie correzioni nell'ottobre del 1581, ma l'entrata in vigore del nuovo calendario slittò di un anno. Il 24 febbr. 1582, G. XIII emanò la bolla Inter gravissimas con la quale stabiliva che al ...
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AGNELLO, santo
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, santo. Vescovo di Napoli per ventun'anni (ca. 673-ca. 694; una maggiore approssimazione è impossibile, data la grande incertezza che regna circa la cronotassi dei vescovi napoletani [...] B. Capasso, I, Napoli 1881, pp. 190-191; H. Delehaye, Hagiographie napolitaine, in Analecta Bollandiana, LVII (1939), p. 9; D. Mallardo, Il calendario marmoreo di Napoli, Roma 1947, pp. 52, 173, 174; Encicl. Cattolica, IV, col. 1527; VIII, col. 1635. ...
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ARNOLFO
Margherita Giuliana Bertolini
Arcivescovo di Milano, secondo di tal nome, successe nel maggio del 998 a Landolfo II, morto il 23 marzo dello stesso anno. Chiamato in alcune fonti "Arnulphus [...] con molti altri, abbia portato anche questo codice a Bamberga. È probabile anche che l'A. conoscesse il greco.
Fonti e Bibl.: Calendario necrologico della Chiesa di S. Tecla, in A. F. Frisi, Memorie storiche di Monza e sua corte, III, Milano 1794, n ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] , Abissino (tema ripreso nei decenni successivi con la Cronologia del 1934 [recensita da Aevum, X, 1936, 2, p. 417] e il Calendario del 1943). L’opera, che fu decorata con la Stella d’Etiopia assegnatale dal Negus e premiata dalla Reale Accademia d ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] compilato un quadro di tavole astronomiche rimasto inedito. È un adattamento delle "tavole di Toledo" dal calendario arabo dall'egira al calendario giuliano, all'era dell'incarnazione e al meridiano di Novara. L'adattamento è condotto con cura e ...
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calendario
calendàrio s. m. [dal lat. calendarium, der. di calendae (v. calende); in origine «libro di credito, di scadenze», perché gli interessi maturavano il primo del mese]. – 1. Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo...
calendarista
s. m. e f. Chi ama posare per le fotografie pubblicate nei calendari, in particolare quelli di nudo artistico. ◆ le spezie piccanti erano una pattuglia di belle ragazze, le protagoniste dei calendari del 2005: […] Più il solito...