Eugenio Montale nacque a Genova nel 1896 da famiglia borghese e trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la città natale e Monterosso (nelle Cinque Terre). Non fece studi classici a scuola, ma fu sostanzialmente [...] topi, il poeta paragonato a un rospo, l’acceleratore dell’automobile, il tandem, il treno e le tortore a Sesto Calende, il Cottolengo.
Con Satura e le raccolte successive, dopo circa quindici anni di produzione esclusivamente in prosa e giornalistica ...
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MERCANTI, Arturo
Andrea Curami
MERCANTI, Arturo. – Nacque a Milano il 15 apr. 1875 da Michele ed Elena Taveggia.
Diplomatosi ragioniere, nel 1896 si unì in matrimonio con Rosa Vergano, dalla quale ebbe [...] era precipitato sui ghiacci polari – si adoperò per una nuova colletta dell’Automobile Club Milano per finanziare la trasvolata da Sesto Calende alla Baia del Re, nelle isole Spitsbergen, di U. Maddalena con l’idrovolante Savoia S.55, sul quale il 10 ...
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NICEA (Νίκαια, Nicaea; etn. Νικαιεύς o Νικαεύς)
Filippo MAGI
Guillaume DE JERPHANION
Nicola Turchi
Alfredo Vitti
Città della Frigia ellespontica sulla riva orientale del lago Ascania (odierno Iznik [...] II, 18, 3). I canoni disciplinari del concilio, nella nota premessa al testo greco, assegnano la data del 13 delle calende di luglio, confermataci dal concilio di Calcedonia del 451.
La prima cifra dei convenuti a Nicea, dopo quella approssimativa di ...
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GALLICA, CIVILTÀ
Pericle Ducati
. S'intendono con tale denominazione lo sviluppo della civiltà preromana in Francia e la manifestazione della civiltà delle stirpi galliche in Italia, nelle regioni [...] .
Diverso è l'aspetto della civiltà gallica a nord del Po; si può addurre per il sec. III la tomba di Sesto Calende, che si avvicina alle tombe a tumulo con carro della Gallia Cisalpina; il sepolcro era di un cremato, e la situla ivi rinvenuta ...
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RIZZOLI, Giovanni Pietro (Pietro Rizzo, Pietro Riccio, Pietro Ricci), detto Giampietrino o Gianpietrino
Cristina Quattrini
RIZZOLI, Giovanni Pietro (Pietro Rizzo, Pietro Riccio, Pietro Ricci), detto [...] 2011, p. 193) attribuisce a Rizzoli poco prima del 1510 gli affreschi della cappella di S. Caterina in S. Donato a Sesto Calende, che sono invece del Maestro dei Ss. Cosma e Damiano (il punto in C. Quattrini - E. Rossetti, Ancora il Maestro dei Santi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
L’impero romano accoglie la scienza greca, ma in una forma priva delle componenti matematiche più avanzate. Mentre i pensatori romani trattano argomenti e nozioni astronomiche in modo generale [...] anni. Questo giorno è detto “bisestile” (dal latino bissextus) perché consiste in un duplicato del sesto giorno antecedente le calende di marzo, vale a dire il 24 febbraio.
Nei primi anni della riforma giuliana persiste una notevole incertezza sul ...
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GIUSTINIANO I (Flavius Petrus Sabatius Iustinianus; Φλάβιος Πέτρος Cαββάτιος ᾿Ιουστινιάνος)
C. Bertelli
Imperatore romano; successe allo zio Giustino I. Regnò dal 527 al 565. Fu console nel 521, nel [...] dei patriarchi e dei re a cui la cancelleria imperiale inviava tali βούλλαι χρυσαῖ; una novella di G. delle calende di luglio del 535 riservava al solo imperatore il diritto di coniare e di distribuire medaglioni d'oro). Un medaglione ...
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CAIO, santo
Francesco Scorza Barcellona
A C. (o Gaio), successore di Eutichiano, il Catalogo Liberiano attribuisce un pontificato di dodici anni, quattro mesi e sette giorni, per il periodo dal 17 dicembre [...] Rossi rinvenne dieci frammenti di una iscrizione greca attestante la "deposizione del vescovo Gaio: dieci giorni prima delle calende di maggio" (Inscriptiones Christianae urbis Romae. Nova series, nr. 10584). Tale data, cioè il 22 aprile, attestata ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] era diviso in 12 mesi di diversa lunghezza. La determinazione dei giorni continuò a lungo a essere fatta col sistema romano (calende, none e idi), ma già dal VI secolo si cominciò anche a indicare i giorni del mese col loro numero progressivo; dal ...
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DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] settembre, il biografo di sua moglie, il Weil, il 9 settembre, e la sua lapide funeraria il quarto giorno prima delle calende d'ottobre (ma questa fonte è poco attendibile, figurandovi errato anche l'anno di morte, 1855 anziché 1854).
Il corpo venne ...
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calende
calènde (ant. calèndi) s. f. pl. [lat. calendae -arum, di origine incerta, forse connesso con il lat. calare, gr. καλέω («chiamare»); la forma calendi è dall’abl. calendis]. – Nella notazione romana (notazione che soltanto nel medioevo...
cal
– In termologia, simbolo della caloria. Con iniziale maiuscola, Cal è simbolo, ormai poco usato, della chilocaloria (1000 calorie), più esattamente indicata con il simbolo kcal.