MILONE da Cardano
Maria Pia Alberzoni
MILONE da Cardano. – La data di nascita non è nota, ma in considerazione della carriera è possibile collocarla tra il 1120 e il 1125.
Il nome della famiglia deriva [...] fosse osservata.
M. non sembra essersi impegnato a fondo nella soluzione del processo intentato dal monastero di Scozola (Sesto Calende), situato nell’ arcidiocesi di Milano ma dipendente da Pavia, che in quegli anni fu discusso alla Curia romana, ma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giustiniano e la riconquista dell'Occidente
Tullio Spagnuolo Vigorita
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I 38 anni di regno di Giustiniano [...] e monasteri) e dell’amministrazione (venalità delle cariche, unificazione di poteri civili e militari ecc.). Dal 542 le novellae calano vistosamente in numero e qualità, benché non ne manchino di importanti, come le due che nel 542 e 556 stabiliscono ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] alle esigenze della seconda, all'esigenza cioè del pane a buon mercato. Una massa compatta di plebe è solo a Napoli, calata qui da ogni parte del Regno ma presto unificata nella sua napoletanità e bene individuata e staccata dalla provincia stessa da ...
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Nacque ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C. da una famiglia di possidenti. A Roma, dove il padre volle fosse educato, gli furono maestri di oratoria M. Antonio e L. Crasso, di diritto i due Scevola, l'augure [...] delle prime illusioni sulle conseguenze della morte di Cesare, dei primi sintomi della guerra civile, dell'attesa che le calende di gennaio del 43 permettessero finalmente di agire entro i limiti della legalità contro Antonio, nei libri XIV-XVI.
Ma ...
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Le espressioni d'arte: le sculture
Chiara Frugoni
Intanto il corpo del santo giaceva qui, composto in pace: e questo suo requiem sulla filattera dorata era già scritto sin da allora in ebraico, in [...] Mese porta con sé il segno dello zodiaco e l'indicazione del mese, ed il dio cui è dedicato, dei lavori agricoli, di riti, calende idi e none, il numero delle ore del giorno e della notte, il segno in cui il sole si trova. Un elemento è destinato ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] empia setta e si è unito alle loro assemblee incorrerà con quelli stessi nelle pene meritate. Data 15 giorni prima delle calende di novembre a Murgillo nell’anno del quarto consolato dell’imperatore Costantino e nel quarto di Licinio (Cod. Theod. XVI ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] dimezzato a vantaggio del regno di Sardegna, il quale aveva portato i confini al Lago Maggiore, al Ticino, da Sesto Calende fino al Po, da Pavia fino all’incontro del confine piacentino. Dal governo austriaco il ducato fu ridotto sempre più alle ...
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(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] la penisola. Le cime si avvicinano ai 3000 m. così nel gruppo del Rila (Mus Allah, m. 2926, il più alto della Bulgaria, Juruški Čal, m. 2774, Popova Šapka, m. 2699), come in quello del Pirin (El Tepè, m. 2930, Ala Burun, m. 2206). Nell'insieme il ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] mesi apparisce nelle iscrizioni romane al cominciare del sec. VII, ma non soppiantò mai completamente l'uso classico delle calende, none e idi.
Paleografia. - L'epigrafia medievale continuò ad usare la scrittura capitale. Lo sviluppo delle sue forme ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] imperatore Costanzo Augusto eterno, venerabile, durante il consolato dei chiarissimi Flavio Eusebio e Flavio Ipazio, l’undicesimo giorno delle Calende di giugno». Cfr. J. Gaudemet, Institutions de l’Antiquité, Paris 19822, p. 691.
102 Socr., h.e. II ...
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calende
calènde (ant. calèndi) s. f. pl. [lat. calendae -arum, di origine incerta, forse connesso con il lat. calare, gr. καλέω («chiamare»); la forma calendi è dall’abl. calendis]. – Nella notazione romana (notazione che soltanto nel medioevo...
cal
– In termologia, simbolo della caloria. Con iniziale maiuscola, Cal è simbolo, ormai poco usato, della chilocaloria (1000 calorie), più esattamente indicata con il simbolo kcal.