Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] empia setta e si è unito alle loro assemblee incorrerà con quelli stessi nelle pene meritate. Data 15 giorni prima delle calende di novembre a Murgillo nell’anno del quarto consolato dell’imperatore Costantino e nel quarto di Licinio (Cod. Theod. XVI ...
Leggi Tutto
Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] dimezzato a vantaggio del regno di Sardegna, il quale aveva portato i confini al Lago Maggiore, al Ticino, da Sesto Calende fino al Po, da Pavia fino all’incontro del confine piacentino. Dal governo austriaco il ducato fu ridotto sempre più alle ...
Leggi Tutto
Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] imperatore Costanzo Augusto eterno, venerabile, durante il consolato dei chiarissimi Flavio Eusebio e Flavio Ipazio, l’undicesimo giorno delle Calende di giugno». Cfr. J. Gaudemet, Institutions de l’Antiquité, Paris 19822, p. 691.
102 Socr., h.e. II ...
Leggi Tutto
Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] casi riguardanti la magia rimessi al praefectus urbi Romae. Si veda J.R. Curran, Pagan City, cit., p. 172.
48 Alle calende e alle idi, i giorni indicati con la dizione senatus legitimus dal cronografo del 354.
49 Brevemente rimosso da Costanzo II in ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] ., II, 80), mentre il C. veniva occupandosi anche di altre cose: di un progetto di ferrovia a cavalli fra Sesto Calende e Tornavento (Lonate Pozzuolo); di un progetto di bonifica del piano di Magadino presso Locarno; della stampa delle Carte segrete ...
Leggi Tutto
calende
calènde (ant. calèndi) s. f. pl. [lat. calendae -arum, di origine incerta, forse connesso con il lat. calare, gr. καλέω («chiamare»); la forma calendi è dall’abl. calendis]. – Nella notazione romana (notazione che soltanto nel medioevo...
cal
– In termologia, simbolo della caloria. Con iniziale maiuscola, Cal è simbolo, ormai poco usato, della chilocaloria (1000 calorie), più esattamente indicata con il simbolo kcal.