GIUNONE (Iuno)
G. Ambrosetti
La dea Iuno italica non ha in origine alcun rapporto con Hera (v.). È oggi rifiutata la identificazione con Διώνη, ed è negato lo stesso nesso linguistico che, attraverso [...] da Iuppiter), Domiduca e Iterduca.
In conseguenza entra in relazione col calendario (I. KaZendaris a Laurento): le sono dedicate le calende di ogni mese, e viene in parte assimilata a Giano (Ianus Iunonius). G. diviene così la protettrice di quanto è ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] cronologico tra i testi e gli oggetti in questione.
Alcuni frammenti bronzei rinvenuti in una tomba di guerriero a Sesto Calende non appartengono ad un presentatoio mobile del suddetto tipo, ma, come è stato recentemente dimostrato, ad un carretto di ...
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GOLASECCA, Civiltà di
S. M. Puglisi
Si dà questo nome a una particolare cultura preistorica, diffusa nell'Italia nord-occidentale (Lombardia e Piemonte) tra le Alpi e il Po, specialmente nella regione [...] Este (v. atestina, civiltà). Altra situla figurata con la tecnica a pointillé, che potrebbe essere coeva a quella di Sesto Calende, fu scoperta a Trezzo sull'Adda: essa è ornata con una semplice fila di cani e cervi alternati.
La stessa limitatezza ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio XI Transpadana
Liliana Mercando
Regio xi transpadana
La regio XI (Transpadana), comprendeva gran parte dell’odierno Piemonte a nord del Po, la Valle d’Aosta, il [...] ), del Canton Ticino. Tra i corredi più ricchi, del VII sec. a.C., si ricorda quello del guerriero di Sesto Calende (armi, carro, finimenti del cavallo), dove si rinvenne una seconda tomba di guerriero e un’altra tomba principesca femminile, databile ...
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LIBANIO (Λιβάνιος, Libanius)
G. Manganaro
Celebre avvocato e maestro di retorica, nato ad Antiochia sull'Oronte, nel 314 d. C. e morto circa nel 393.
L. proveniva da famiglia della grande borghesia locale, [...] pitture, descritte da L., erano nel bouleutèrion di Antiochia. La ἔκϕρασις 5 descrive la gioiosa e suggestiva festa delle calende di gennaio, utile a comprendere motivi delle figurazioni musive del mese di gennaio (v. mesi). A parte alcune altre ...
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PAESTUM
Maria Paola Guidobaldi
(XXV, p. 916; App. I, p. 914; II, II, p. 483; IV, II, p. 715)
Tra le attività recenti, oltre ai molti e importanti scavi nella città e nella chora, che hanno perfezionato [...] quale Greco ha persuasivamente riconosciuto i resti del santuario per il culto di Fortuna Virilis/Venus Verticordia, che alle calende di aprile prevedeva il lavacro rituale della statua della dea e quello delle partecipanti al rito.
Di recentissima ...
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SITULA (situlus, situla, sitla)
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
Denominazione comprendente, nella terminologia archeologica, un vaso metallico, di rado fittile, di forma [...] la s. metallica, troncoconica, è in origine liscia, poi per tutta la sua area di diffusione (ritrovamenti di Sesto Calende, Trezzo d'Adda, ecc.), riceve decorazioni geometriche, come nella civiltà del I periodo di Hallstatt. Esemplari di S. lisce ...
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GIUSTINIANO I (Flavius Petrus Sabatius Iustinianus; Φλάβιος Πέτρος Cαββάτιος ᾿Ιουστινιάνος)
C. Bertelli
Imperatore romano; successe allo zio Giustino I. Regnò dal 527 al 565. Fu console nel 521, nel [...] dei patriarchi e dei re a cui la cancelleria imperiale inviava tali βούλλαι χρυσαῖ; una novella di G. delle calende di luglio del 535 riservava al solo imperatore il diritto di coniare e di distribuire medaglioni d'oro). Un medaglione ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] era diviso in 12 mesi di diversa lunghezza. La determinazione dei giorni continuò a lungo a essere fatta col sistema romano (calende, none e idi), ma già dal VI secolo si cominciò anche a indicare i giorni del mese col loro numero progressivo; dal ...
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Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] la prima età del Ferro la cultura di Golasecca, nota soprattutto da necropoli a incinerazione (Ca' Morta, presso Milano, Sesto Calende, Vergosa, Rondineto), ha uno sviluppo culturale autonomo, ma con contatti con il Veneto e l'area alpina centrale, e ...
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calende
calènde (ant. calèndi) s. f. pl. [lat. calendae -arum, di origine incerta, forse connesso con il lat. calare, gr. καλέω («chiamare»); la forma calendi è dall’abl. calendis]. – Nella notazione romana (notazione che soltanto nel medioevo...
cal
– In termologia, simbolo della caloria. Con iniziale maiuscola, Cal è simbolo, ormai poco usato, della chilocaloria (1000 calorie), più esattamente indicata con il simbolo kcal.