ZAFFERANO (lat. scient. Crocus sativus L.; fr. safran; sp. azafan; ted. Safran; ingl. safron)
Fabrizio Cortesi
Pianta tuberosa perenne della famiglia Iridacee, con tubero solido ravvolto da tuniche scariose, [...] La falsificazione più frequente è data dall'aggiunta dei fiori di Carthamus tinctorius o zafferanone: inoltre si aggiungono i petali di Calendula arvensis o della polvere d'ocra o della curcuma, ecc.
Per avere 1 kg. di zafferano occorrono in media da ...
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(XI, p. 578; App. II, I, p. 705; III, I, p. 446; IV, I, p. 538)
Definizione. − La legge italiana sulla produzione e vendita dei c. (11 ottobre 1986, n. 713), che recepisce la direttiva CEE (76/768 del [...] prodotti dopobarba o gel per il corpo in linee di profumeria. Molto usate anche le mucillagini naturali: di malva, calendula, aloe, per la loro azione emolliente, lenitiva, idratante.
Gel anidri: meno diffusi, sono idrorepellenti, basati su silice e ...
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calendula
calèndula (o calèndola) s. f. [der. del lat. calendae «calende» (da cui anche il lat. scient. Calendula), perché, nella bella stagione, fiorisce ogni mese]. – 1. Erba perenne del Mediterraneo (Calendula officinalis), detta anche...
eterocarpia
eterocarpìa s. f. [der. di eterocarpo]. – In botanica, produzione su una stessa pianta di due o più tipi di frutto (come si verifica, per es., nella calendula e in altre composite).