Pittore italiano (Padova 1915 - Calenzano 1991). Allievo a Bologna di V. Guidi, ha sentito anche l'influsso del tonalismo morandiano. Ha accolto nella sua ricerca suggestioni materico-informali. ...
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FERRI, Gesualdo
Monica Zanfini
Nacque a San Miniato, in provincia di Pisa, il 2 genn. 1728. Studiò pittura a Firenze con G. Piattoli e fu poi allievo a Roma di G. Bottani e P. Batoni. Esordì in provincia, [...] 'attività giovanile sono da ricondurre anche le due tele con Storie di s. Antonino vescovo, datate 1746, nella Compagnia di Carraia di Calenzano nei pressi di Firenze, dove si trova anche il dipinto con S. Isidoro e s. Antonino, che il F. terminò nel ...
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BARGELLINI, Giulio
Renata Battaglini Di Stasio
Nato da famiglia contadina a Firenze il 14 febbr. 1875, vi frequentò l'Istituto di Belle Arti, sotto la guida, tra gli altri, di A. Burchi, e in particolare [...] affreschi, ricordiamo quelli eseguiti nei palazzi Strozzi, Bastogi, Gattai e Targioni a Firenze, nella cappella di villa Targioni a Calenzano (1907-1914), nella cappella del palazzo Lovatelli in Livorno. Il B. eseguì anche mosaici per il monumento ai ...
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FANTAPPIÈ, Enrico Dante
Mauro Cozzi
Figlio di Stefano e Giuseppa Baldi, nacque a Firenze il 28 sett. 1869. Ebbe un primo apprendistato presso il padre ebanista.
Questi fin dal 1870 aveva indirizzato [...] per privati.
Il primo impegno di rilievo fu quello per la villa Vespasiana - poi Frittelli, oggi Perogallo - a Calenzano presso Firenze; iniziata almeno dall'ottobre del 1902, come attesta un disegno di progetto (foto d'epoca, Firenze, Bibl ...
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GRONCHI, Giuseppe
Cristina Sirigatti
Nacque a Firenze il 14 luglio 1882 da Alessandro e da Elena Maddalena Prati. Nel 1904 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Firenze; dopo un'interruzione di [...] vecchie immagini, spesso di difficile lettura, e le opere che ancora sussistono (la targa ai caduti agricoltori di Sesto Fiorentino, Calenzano e Brozzi, e quelle ai caduti della Rari Nantes e della Selt Valdarno e dei quartieri di S. Frediano e di ...
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MARCELLINI, Carlo
Francesco Freddolini
Nacque a Firenze nel 1643 (Libro di ricordi…, c. 89) da Lorenzo. Il nome della madre non è ancora emerso dalle scarsissime fonti riguardanti la famiglia del Marcellini.
Il [...] decennio del Settecento ricevette anche la commissione per la decorazione, ancora a stucco, dell'oratorio del Ss. Sacramento a Calenzano e realizzò l'altar maggiore, perduto, per la chiesa fiorentina di S. Giovannino degli scolopi.
A partire dal 1701 ...
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KOROMPAY, Giovanni
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 26 apr. 1904 da Pietro e da Giovanna Locatelli.
La famiglia era di origine morava. Il nonno, divenuto prigioniero durante la terza guerra d'indipendenza [...] e contemporanei, III, Milano 1972, pp. 1649 s.; Novecento italiano. Pittori e scultori 1900-1945. Opere e mercato, a cura di M. Agnellini, Novara 1997, pp. 116 s.; Il dizionario del futurismo, a cura di E. Godoli, II, Calenzano 2001, pp. 622 s. ...
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LAZZARO, Domenico (Mimì) Maria
Maria Viveros
Nacque a Catania il 19 genn. 1905 da Giuseppe, decoratore specializzato nella tecnica dello stucco, e da Lucia D'Arrigo. Adolescente, ricevette i primi rudimenti [...] Ruta, in L. Sarullo, Diz. degli artisti siciliani, III, Palermo 1994, pp. 179 s.; L.: Opere 1927-1964 (catal., Marsala), a cura di S. Troisi, Palermo 2000; A.M. Ruta, in Il dizionario del futurismo, a cura di E. Godoli, II, Calenzano 2004, pp. 633 s. ...
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