(ingl. Caliban) Personaggio de La tempesta, dramma di W. Shakespeare. Mostro, figlio della strega Sicorace, aborigeno dell'isola dove si svolge l'azione, riflesso del tipo di selvaggio del Nuovo Mondo. [...] della musica.
La critica ne ha dato interpretazioni filosofiche. R. Browning nel poema Caliban upon Setebos (1864) fa esprimere a Calibano la sua opinione sulle cause che hanno spinto Setebos a creare il mondo. E. Renan, nel suo dramma Caliban (1878 ...
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Attore italiano (Roma 1946 - Tagliacozzo 2023). Autodidatta e tecnico di palcoscenico, dopo esperienze come attore con i registi B. Besson, F. Enriquez, L. Ronconi, A. Trionfo e M. Bolognini, nel 1981 [...] di G. Mauri, i principali ruoli del repertorio classico e moderno, da Faust a Jago, da Otello a Puck, da Sganarello a Calibano ed Edipo. Fra le sue interpretazioni: Riccardo II di W. Shakespeare (1991); Anatol di A. Schnitzler (1992); L'idiota da F ...
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(ingl. The tempest) Dramma in cinque atti in versi e prosa di W. Shakespeare; scritto probabilmente nel 1611, pubblicato nel 1623, è l'ultima opera attribuibile al solo Shakespeare; testo suggestivo, aperto [...] suo ducato. Prospero si prepara quindi a tornare con gli altri in Europa, rinunciando per sempre alle sue arti magiche; Calibano resterà l'unico padrone dell'isola.
Il dramma shakespeariano ha ispirato varie opere musicali, omonime, di M. Locke (1673 ...
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PESARO (XXVI, p. 917; App. I, p. 928; II, 11, p. 528)
Annie LUCHETTI
Nell'ultimo decennio la città, che al censimento del 15 ottobre 1961 contava 65.601 abitanti (residenti nel comune), ha avuto un notevole [...] e Soria). La zona industriale è prevista nell'ansa del fiume Foglia, a SO dell'abitato, e in S. Pietro in Calibano, ove sono già sorti importanti stabilimenti per la fabbricazione del mobile. Anche il porto-canale è stato sistemato in questi ultimi ...
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Federici, Silvia. – Filosofa e attivista italiana per la parità di genere (n. Parma 1942). Esponente tra le più significative del pensiero femminista contemporaneo, ha condotto una profonda revisione delle [...] numerose pubblicazioni si citano qui: Wages against housework (1975; trad. it. 1976); (con L. Fortunati) Il grande Calibano. Storia del corpo sociale ribelle nella prima fase del capitale (1984); Revolution at Point Zero. Housework, reproduction, and ...
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NOGARA, Gino
Vincenzo Caporale
NOGARA, Gino. – Nacque a Vicenza il 18 giugno 1921 da Guglielmo, orefice, e da Stella Beato.
Frequentò le elementari in una scuola di religiosi e, dopo «un’infanzia vivace [...] di una galleria d’arte a carattere stabile (cfr. Si chiude questa sera con successo la prima mostra d’arte del “Calibano”, in Il Giornale di Vicenza, 30 novembre 1951). Nel 1960 Nogara fu tra i fondatori a Venezia, dell’Associazione degli scrittori ...
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LATTUADA, Felice
Johannes Streicher
Nacque il 5 febbr. 1882 a Morimondo (Milano) da Luigi e da Francesca Canterio. Dopo aver insegnato alle scuole elementari, frequentò il conservatorio di Milano dal [...] Failoni, con interpreti Benvenuto Franci (Il Re dell'Isola), Hina Spani (Miranda), Jesus Gaviria (Fernando), Antonio Righetti (Calibano), Laura Pasini (Ariel) e Giuseppe Menni (L'usurpatore), l'opera colse un buon successo, sottolineato da critiche ...
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WELBY, Piergiorgio
Francesco Lioce
WELBY, Piergiorgio. – Nacque a Roma il 26 dicembre 1945, secondogenito di Alfredo, calciatore di origini scozzesi, e di Luciana Cerquetti.
Appena adolescente manifestò [...] un forum dedicato all’eutanasia e alle problematiche di fine vita e contemporaneamente avviò un suo blog, ‘il calibano’, dove sostenne con altrettanta lucidità i propri convincimenti laicisti, primi tra tutti la libertà di ricerca scientifica e ...
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NERI, Giulio
Cesare Clerico
NERI, Giulio. – Nacque il 21maggio 1909 a Torrita di Siena da Pasquale e da Marianna Pagliai.
Basso profondo operistico assai acclamato, e tuttora celebrato per le numerose [...] (Il Cieco); Igor’ Strawinskij, L’usignolo (L’Imperatore); Franco Alfano, Sakùntala (Kanva); Felice Lattuada, La tempesta (Calibano); Ennio Porrino, Gli Orazi (Marco Valerio e Marco Orazio); Licinio Refice, Cecilia (Il vescovo Urbano) e Margherita da ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] tempesta di Shakespeare, mentre Ariel − un Ariel del tutto imprevedibile − è il possente Sangaré (originario del Mali); Calibano − piccolo, pallido − è D. Bennent. I rapporti tradizionali fra i personaggi così come si sono assodati nelle messinscene ...
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calibano
s. m. – Nome di un personaggio (Calibano, ingl. Caliban) del dramma La tempesta di W. Shakespeare, schiavo malvagio e deforme, figlio di una strega, che riflette il tipo di selvaggio del Nuovo Mondo; talora assunto, per antonomasia,...