Ammiraglio italiano (Genova 1846 - Roma 1916). Partecipò alla battaglia di Lissa; viceammiraglio nel 1905, dal 1907 al 1911 fu capo di S. M. della Marina. Con l'istituzione della Scuola navale di guerra, [...] e con l'acume di cui diede prova nel sostenere l'impiego dei grossi calibri per l'artiglieria navale (Manuale teorico-pratico di artiglieria navale, 1879-81) e l'uso strategico delle siluranti, contribuì efficacemente alla preparazione militare dell' ...
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Ingegnere e fabbricante d'armi statunitense (Watertown, Connecticut, 1826 - Parigi 1885); oltre a varî tipi di proiettili, H. progettò un cannone-revolver a 5 canne che sparava 42 colpi al minuto con gittate [...] di 2000 m e un cannone a tiro celere (15 colpi al minuto) costruito in più calibri (100, 67, 57 mm) con gittate intorno a 4000 m. ...
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Metrologo tedesco (Münster 1876 - ivi 1950); dal 1893 lavorò presso la commissione tedesca per l'unificazione dei pesi e delle misure. Si è occupato in particolare di elettrotecnica e di interferometria. [...] Ha ideato due comparatori interferenziali, uno analogo a quello di Fizeau, l'altro a doppio prisma, per misurare lo spessore e controllare il parallelismo dei blocchetti Johansson per calibri campione. ...
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Generale e ingegnere (Amiens 1715 - Parigi 1789); passato al servizio di Maria Teresa d'Austria (1757), fu nominato comandante dell'artiglieria e del genio. La sua fama è dovuta ai grandi progressi che [...] per merito suo fecero le artiglierie; studiò un gran numero di perfezionamenti tecnici delle armi, organizzò il materiale nelle due categorie da campo e da fortezza, fissò i calibri delle artiglierie, ecc. ...
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Armaiolo (Bonnétable, Sarthe, 1802 - Parigi 1852). Nel 1835 brevettò il primo sistema veramente efficiente di chiusura per fucile a retrocarica, a canne basculanti, e la relativa cartuccia, con involucro [...] economici. Il figlio Eugène brevettò nel 1845 un revolver a 6 colpi, che impiegava cartucce con bossolo interamente metallico e che fu costruito in varî calibri (5, 7, 9, 12, 15 mm); in Italia fu in dotazione ai carabinieri nel mod. 1853. ...
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Gungui, Francesco. – Scrittore italiano (n. Milano 1980). Laureato in Scienze dei Beni Culturali all'Università Statale di Milano, ha pubblicato il suo primo libro, il ricettario romanzato Io ho fame [...] -theme-font:minor-latin; mso-fareast-font-family:"Times New Roman"; mso-fareast-theme-font:minor-fareast; mso-hansi-font-family:Calibri; mso-hansi-theme-font:minor-latin; mso-bidi-font-family:"Times New Roman"; mso-bidi-theme-font:minor-bidi;} ...
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BETTOL, Giovanni
Raoul Guêze
Nacque a Genova il 25 maggio 1846 da Antonio e da Angela Molinari, in una famiglia di tradizioni patriottiche originaria della Valsugana. Entrò nella marina militare nel [...] formula degli effetti della perforazione delle corazze; ecc.).
Nel pensiero del B. la preponderanza da attribuirsi ai grossi calibri si accompagnava col vasto impiego del naviglio armato di siluri. Quale capitano di fregata, al comando di divisione ...
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AVALLONE, Carlo
Mariano Gabriele
Nacque a Castellammare di Stabia il 21 genn. 1850, Entrato giovanissimo nella R. Scuola di marina di Napoli - novembre 1863 - fu nominato guardiamarina di 2ª classe [...] 152, 120 e 76 sulle corazzate tipo "Dante", "Cesare" e "Doria". Adottò al tempo stesso il cannone da sbarco calibro 76 tipo Ansaldo-Schneider, mentre potenziava gli stabilimenti industriali di Pozzuoli, di Terni e di Genova (Ansaldo), considerati di ...
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calibrare
v. tr. [dal fr. calibrer, der. di calibre «calibro»] (io càlibro, ecc.). – 1. Ridurre al calibro voluto; misurare il calibro delle canne di armi da fuoco; controllare col calibro la misura di pezzi meccanici lavorati in serie. Anche,...
calibratore
calibratóre s. m. [der. di calibrare]. – 1. Strumento che serve a verificare il calibro delle armi da fuoco e ad accertare, per quelle portatili, lo stato di logoramento dell’anima. 2. Apparecchio (detto anche classatore) per la...