uretra Canale che collega la vescica urinaria con l’esterno e costituisce quindi l’ultima parte delle vie urinarie.
Anatomia
Nell’uomo l’u. ha lunghezza di 16-18 cm, e oltre che al passaggio dell’urina [...] serve anche a quello del liquido seminale. Il calibro non è uniforme. Si distinguono: la parte prostatica, la parte membranosa corrispondente al passaggio del canale uretrale attraverso il piano perineale, e infine la parte cavernosa o peniena, che ...
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L'arteriosclerosi, o degenerazione ateromatosa delle arterie, detta anche endoarterite cronica deformante, è un'alterazione nutritiva della parete delle arterie, prodotta da un processo in parte degenerativo, [...] anche percepibili al tatto.
L'effetto immediato di quest'alterazione è la mancanza dell'elasticità dei vasi di grosso calibro e della contrattilità di quelli di medio, di modo che lo sforzo per sorreggere la pressione cardiovascolare e per imprimere ...
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FORTIFICAZIONE (lat. fortificatio; fr. fortification; sp. fortificación; ted. Festungswerk; ingl. fortification)
Mariano BORGATTI
Renato BIASUTTI
Federico PFISTER
Plinio FRACCARO
Romeo MELLA
Carlo [...] caso di guasto. I particolari circa la manovra meccanica sono analoghi a quelli per gl'impianti di artiglierie di grosso calibro a bordo delle navi (v. artiglieria: Le artiglierie navali, IV, p. 724 segg.).
Puntamento e tiro. - Per le artiglierie di ...
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Circolazione
Eric Neil
Wolfgang Trautwein
Regolazione nervosa della circolazione, di Eric Neil
Elettrofisiologia del cuore, di Wolfgang Trautwein
Regolazione nervosa della circolazione
SOMMARIO: 1. [...] i capillari siano pervi o no dipende soltanto dallo stato di contrazione degli sfinteri e non dalla variazione attiva del loro calibro. I capillari non sono contrattili e non sono innervati. Mentre l'area totale del letto capillare è di circa 700-1 ...
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È la soluzione di continuo dei tessuti determinata da un corpo vulnerante. La divisione dei tessuti può farsi in modo puntiforme o lineare o irregolare, sicché si hanno le ferite da punta, da taglio e [...] ha d'ordinario forma irregolare, triangolare, altre volte stellata, a fessura, o più o meno ovale. Quanto più piccolo è il calibro del proiettile e più grande la distanza alla quale esso colpisce, tanto minore è la differenza tra il forame d'entrata ...
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GUARDACOSTE
Gastone degli Alberti
. Si chiamano così le navi da guerra di svariato tonnellaggio, incaricate del servizio di vigilanza costiera. Talvolta furono costruite appositamente, ma per lo più [...] adibite navi antiquate, che avevano in genere scarsa velocità, pescagione limitata, forte protezione e armamento di grosso calibro. Oggi si adoperano, per la vigilanza e la difesa costiera torpediniere, motoscafi, ecc. (v. coste: Difesa delle ...
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URINARIO, APPARATO.
Primo DORELLO
Ettore REMOTTI
Fernando MARCOLONGO
Ermanno MINGAZZINI
Eugenio MILANI
Nino BABONI
Sommario. - Anatomia comparata (p. 788); Anatomia umana (p. 788); Fisiologia [...] la tortuosità, la ristrettezza e il numero delle anse capillari, sia per la caduta di pressione che avviene fra un vaso di calibro ampio e a pareti spesse com'è quello afferente e le anse, le quali all'altra loro estremità sboccano tutte in un vaso ...
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Raccolta di sangue stravasato nello spessore di un qualunque tessuto. Il sangue che costituisce l’e. rapidamente coagula, andando poi incontro alla cosiddetta organizzazione e conseguente trasformazione [...] pigmentata. Il segno essenziale è la tumefazione. Quando l’e. consegue a rottura di un’arteria di un certo calibro, esso presenta delle pulsazioni espansive ( e. pulsante, o comunicante). La cura consiste nello svuotamento ed eventuale legatura del ...
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(XIII, p. 961)
Una nuova fase nella e. ha avuto inizio nel 1958 a opera di Hirschowitz, Curtiss e Peters, con la realizzazione di un endoscopio totalmente flessibile, detto anche fibroscopio per la natura [...] trattate a scopo palliativo mediante posizionamento di drenaggi esterni (naso-biliari) o interni (endoprotesi), preferibilmente di largo calibro (fino a 12 French); quando la stenosi neoplastica è troppo serrata, l'introduzione di cateteri e protesi ...
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(XIV, p. 791; App. I, p. 569; II, 1, p. 901). -
Armi della fanteria.
Criterî generali. - I criterî d'impiego attuali dell'armamento della f. sono orientati verso l'adozione di numerose armi in contrapposto [...] momento dell'accensione si impegna nella rigatura della bocca da fuoco e imprime un moto di rotazione al proietto. Il mortaio ha calibro 106,7 mm, pesa 284 kg, celerità di tiro 15 colpi al minuto, gittata massima 5370 m. Impiega proietti del peso di ...
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calibro
càlibro (ant. calìbro) s. m. [dall’arabo qālib «forma» (del calzolaio, del fonditore), attraverso il fr. calibre]. – 1. a. Diametro interno di una bocca da fuoco, misurato (in millimetri, centimetri, pollici) sui pieni delle rigature,...
calibrare
v. tr. [dal fr. calibrer, der. di calibre «calibro»] (io càlibro, ecc.). – 1. Ridurre al calibro voluto; misurare il calibro delle canne di armi da fuoco; controllare col calibro la misura di pezzi meccanici lavorati in serie. Anche,...