CAGNI, Umberto
AA. Postigliola-*
Nacque il 24 febbr. 1863 ad Asti da Manfredo e da Vivina Nasi.
Il padre Manfredo, nato ad Asti da Giuseppe e da Teresa Mussi nel 1834 ed ivi morto il 19 febbr. 1907, [...] al C. l'idea di utilizzare, in appoggio alle truppe avanzanti ed a difesa delle coste, i cannoni di medio calibro tolti a navi antiquate e installati su pontoni galleggianti: le prime batterie della marina inviate al fronte furono da lui preparate ...
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MONTICINI
Rita Zambon
. – Dinastia di ballerini e coreografi. Tra i rappresentanti più significativi, il primo ricordato è Giovanni, del quale non si conoscono le date di nascita e morte. Probabilmente [...] natura del soggetto non ne offriva il destro. Abilissimo nel trattare il dialogo mimico, poté valersi d’interpreti del calibro di Giuseppe Bocci, Domenico Ronzani, Effisio Catte, oltre alla moglie Marietta, protagonista in quasi tutti i suoi lavori ...
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PIZZI, Adionilla
Simona Trombetta
PIZZI, Adionilla (Nilla). – Nacque il 16 aprile 1919 a Sant’Agata Bolognese, prima di tre sorelle, da Angelo, contadino, e da Maria Casarini, sarta a domicilio. Dovette [...] interessò molto meno a lei. Così emigrò e aprì un nightclub per miliardari ad Acapulco, frequentato da personaggi del calibro di Frank Sinatra. Non rinunciò a esibirsi e intraprese tournées in tutto il mondo, sempre amatissima dalle comunità italiane ...
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LATTANZIO da Rimini
Rossella Faraglia
Non è nota la data di nascita di questo pittore riminese, documentato per la prima volta nel marzo del 1492, quando è citato come aiuto di Giovanni Bellini nel [...] e non avrà seguito nelle valli bergamasche, dove si continuerà a richiedere polittici anche più tardi e a pittori di ben altro calibro, come L. Lotto e I. Palma il Vecchio. Entrambe le opere furono eseguite a Venezia e da lì inviate nella valle ...
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NEGRI, Mario
Mattia Patti
NEGRI, Mario. – Nacque a Tirano, in Valtellina, il 25 giugno 1916, quarto figlio di Carlo, costruttore, e di Giuseppina Tognolini.
Seguendo la famiglia, frequentò la scuola [...] in quella occasione osservato che le basi, in Giacometti, sono sempre «parte viva e integrante dell’opera stessa, sono il calibro entro cui si misurano per la prima volta e stabilmente quei rapporti che vengono in seguito misteriosamente a stabilirsi ...
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MURIALDI, Luigi (Gino)
Paolo Mattera
– Nacque a Torino il 15 ottobre 1872 da Luigi e da Francesca de Angelis, entrambi insegnanti elementari.
La sua maturazione avvenne prima in un centro rurale, ad [...] , che nell’immediato non ebbero conseguenze grazie alla copertura accordata da altri dirigenti riformisti, oltre che amici personali, del calibro di Calda e di Chiesa. Ma quando nel 1908 Calda si dimise dalla segreteria della Camera del lavoro di ...
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SCOTTI, Antonio
Gabriele Bucchi
– Nacque nel 1866, il 25 gennaio a Napoli (come risulta da un articolo del New York Post pubblicato in occasione della sua beneficiata d’addio dal Metropolitan Opera [...] particolarmente potente né timbricamente fascinosa, il che spiega il progressivo ripiegamento (quando al Metropolitan si affacciarono baritoni del calibro di Giuseppe De Luca e Titta Ruffo e già si affermava l’americano Lawrence Tibbett) su parti di ...
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SCOTTI, Ernesto
Alberto Bentoglio
(Tino Scotti). – Nacque a Milano il 16 settembre 1905, da Margherita Scotti e da un padre messicano che la madre, cantante lirica, aveva incontrato durante una tournée, [...] ulteriormente lo sviluppo del percorso artistico di Scotti. Negli anni Settanta la meritata attenzione di registi cinematografici del calibro di Bernardo Bertolucci (La strategia del ragno, 1970), Fellini (I clowns, 1970) ed Elio Petri (Todo modo ...
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GUICCIARDI, Francesco
Nadia Carnevale
Nacque a Modena nella seconda metà del sec. XVII. Trascorse gli anni di formazione nella sua città natale ed entrò ben presto alle dipendenze della corte ducale [...] (Romagnoli, pp. 58 s.). Nel cast di quest'ultima edizione troviamo appunto il G., ormai maturo, che si accompagna a cantanti del calibro di Vittoria Tesi e C. Broschi. Le arie interpretate dal G. sono state scritte da A. Lotti ("Che un'alma sublime ...
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SPAVENTA FILIPPI, Silvio
Sabrina Fava
– Nacque ad Avigliano (Potenza) il 31 agosto 1871 da Giuseppe Filippi (1831-1900), professore di lettere, e da Beatrice Roberticchio (1836-1885).
Nell’atto di battesimo [...] e Leo, spesso ospitò amici fraterni, come gli scrittori Dino Provenzal e Renato Simoni, intellettuali distanti dall’ideologia dominante del calibro di Giuseppe Antonio Borgese e Fernando Palazzi (con il quale curò, per i tipi di Hoepli, Il libro dei ...
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calibro
càlibro (ant. calìbro) s. m. [dall’arabo qālib «forma» (del calzolaio, del fonditore), attraverso il fr. calibre]. – 1. a. Diametro interno di una bocca da fuoco, misurato (in millimetri, centimetri, pollici) sui pieni delle rigature,...
calibrare
v. tr. [dal fr. calibrer, der. di calibre «calibro»] (io càlibro, ecc.). – 1. Ridurre al calibro voluto; misurare il calibro delle canne di armi da fuoco; controllare col calibro la misura di pezzi meccanici lavorati in serie. Anche,...